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Catasto Speleologico Regionale

 

Aggiornamento scheda catastale




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7739 | Grotta Tirfor


100m 500m 1000m
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Nomi e numeri catastali Scopritori Ingressi Morfometria Descrizione Rami/Pozzi Rilievi Planimetria Idrogeologia Meteorologia ipogea Ghiaccio/Neve Rifiuti Danneggiamenti Pericoli Geologia Biologia Aspetti culturali Vincoli Immagini Bibliografia Agenda Altri files Archivio storico

Nome principale: Grotta Tirfor

Numero catasto: 7739

Numero catasto locale: 4721FR

Numero totale ingressi: 4

Data primo accatastamento: 29/09/2014


Data scoperta: 13/07/2013

Scopritore: Loris Biasizzo

Gruppo scopritore: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano


  • Tirfor 1
  • Tirfor 2
  • Tirfor3 - La curta de Robi
  • Tirfor 4- Brr...exit

Descrizione ingresso

Numero ingresso: 1

Nome ingresso: Tirfor 1

Ingresso principale: Si

Sigla ingresso: Tirfor Csif 2013

Stato ingresso: Agibile

Dimensione stimata ingresso: 0,6 x 0,4 m

Tipo ingresso: Orizzontale

Morfologia ingresso: Cunicolo

Profondità pozzo d'accesso: 0 m

Pericoli all'accesso: Nessuno

Limitazioni: Nessuna

Accessibilità: Libera


Targhettatura

Presenza targhetta: Si

Sigla targhetta: 7739

Data targhettatura: 07/08/2015

Gruppo targhettatura: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano

Campagna targhettatura: 2016


Località

Comune: Nimis

Area geografica: Prealpi Giulie

Area provinciale: Udine

Tipo carta: 1:5.000

Carta CTRN 1:5.000: 049164 - Chialminis


Rilevamento posizione

Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS

Tipo posizione: Aggiornamento Posizione

Tipo coordinate rilevate: Metriche RDN2008/UTM 33N

Latitudine: 5123054

Longitudine: 367873

Lat. WGS84: 46,248212431228

Lon. WGS84: 13,285953935304

Est RDN2008/UTM 33N: 367873

Nord RDN2008/UTM 33N: 5123054

Storico posizioni

Storico posizioni







Note rilevamento posizione: fix +-5

Data esecuzione posizione: 07/08/2015

Quota ingresso (s.l.m.): 560 m

Metodo rilevamento quota: Cartografico

Carta utilizzata: 1:5.000

Affidabilità posizione: Corretto


Autori della posizione

Autore: Loris Biasizzo

Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano

Descrizione ingresso

Numero ingresso: 2

Nome ingresso: Tirfor 2

Ingresso principale: No

Stato ingresso: Artificiale

Dimensione stimata ingresso: 0,7 x 1,3 m

Tipo ingresso: Orizzontale

Morfologia ingresso: Cunicolo

Profondità pozzo d'accesso: 0 m

Pericoli all'accesso: Nessuno

Limitazioni: Nessuna

Accessibilità: Libera


Targhettatura

Presenza targhetta: Si

Sigla targhetta: 7739A

Data targhettatura: 07/08/2015

Gruppo targhettatura: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano

Campagna targhettatura: 2016


Località

Comune: Nimis

Area geografica: Prealpi Giulie

Area provinciale: Udine

Tipo carta: 1:5.000

Carta CTRN 1:5.000: 049164 - Chialminis


Rilevamento posizione

Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS

Tipo posizione: Prima Posizione

Tipo coordinate rilevate: Metriche RDN2008/UTM 33N

Latitudine: 5122996

Longitudine: 367708

Lat. WGS84: 46,247658563443

Lon. WGS84: 13,283830688469

Est RDN2008/UTM 33N: 367708

Nord RDN2008/UTM 33N: 5122996

Storico posizioni

Storico posizioni







Note rilevamento posizione: fix +-6

Data esecuzione posizione: 07/08/2015

Quota ingresso (s.l.m.): 578 m

Metodo rilevamento quota: Altimetro

Carta utilizzata: 1:5.000

Affidabilità posizione: Corretto


Autori della posizione

Autore: Andrea Borlini

Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano

Descrizione ingresso

Numero ingresso: 3

Nome ingresso: Tirfor3 - La curta de Robi

Ingresso principale: No

Stato ingresso: Agibile

Dimensione stimata ingresso: 0,8 x 0,8 m

Tipo ingresso: Verticale

Morfologia ingresso: Pozzetto

Profondità pozzo d'accesso: 2 m

Pericoli all'accesso: Nessuno

Limitazioni: Chiusino

Accessibilità: Libera

Note per Accessibilità: Ingresso artificiale costituito da un tubo in PVC


Targhettatura

Presenza targhetta: Si

Sigla targhetta: 7739B

Data targhettatura: 11/06/2023

Gruppo targhettatura: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano

Campagna targhettatura: 2023-2025


Località

Comune: Nimis

Area geografica: Prealpi Giulie

Area provinciale: Udine

Carta CTRN 1:5.000: 049123 - Vedronza


Rilevamento posizione

Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS

Tipo posizione: Aggiornamento Posizione

Tipo coordinate rilevate: Metriche RDN2008/UTM 33N

Latitudine: 5123156

Longitudine: 367969

Lat. WGS84: 46,249148676343

Lon. WGS84: 13,287170181272

Est RDN2008/UTM 33N: 367969

Nord RDN2008/UTM 33N: 5123156

Storico posizioni

Storico posizioni







Data esecuzione posizione: 11/06/2023

Quota ingresso (s.l.m.): 559 m

Metodo rilevamento quota: Cartografico

Carta utilizzata: 1:5.000

Note rilevamento quota: 560 m - quota altimetrica

Affidabilità posizione: Corretto


Autori della posizione

Autore: Andrea Borlini

Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano

Descrizione ingresso

Numero ingresso: 4

Nome ingresso: Tirfor 4- Brr...exit

Ingresso principale: No

Stato ingresso: Agibile

Dimensione stimata ingresso: 0,9 x 0,9 m

Tipo ingresso: Verticale

Morfologia ingresso: Cunicolo

Profondità pozzo d'accesso: 2,5 m

Pericoli all'accesso: Nessuno

Limitazioni: Cancello

Accessibilità: Libera

Note per Accessibilità: Dopo il cancello, si ritrova un tubo in PVC del diametro di 80 cm leggermente inclinato.


Targhettatura

Presenza targhetta: Si

Sigla targhetta: 7739C

Data targhettatura: 11/06/2023

Gruppo targhettatura: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano

Campagna targhettatura: 2023-2025


Località

Comune: Nimis

Area geografica: Prealpi Giulie

Area provinciale: Udine

Carta CTRN 1:5.000: 049164 - Chialminis


Rilevamento posizione

Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS

Tipo posizione: Aggiornamento Posizione

Tipo coordinate rilevate: Metriche RDN2008/UTM 33N

Latitudine: 5123023

Longitudine: 368089

Lat. WGS84: 46,247975525277

Lon. WGS84: 13,288763446509

Est RDN2008/UTM 33N: 368089

Nord RDN2008/UTM 33N: 5123023

Storico posizioni

Storico posizioni







Data esecuzione posizione: 11/06/2023

Quota ingresso (s.l.m.): 588 m

Metodo rilevamento quota: Cartografico

Carta utilizzata: 1:5.000

Note rilevamento quota: 580 m - quota altimetrica

Affidabilità posizione: Corretto


Autori della posizione

Autore: Andrea Borlini

Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano

Caratteristiche

Sviluppo planimetrico: 6275 m

Sviluppo spaziale: 6486 m

Dislivello positivo: 3 m

Profondità: 163 m

Dislivello totale: 166 m

Quota fondo: 425 m

Andamento cavità: Tratti verticali e orizzontali alternati


Stato della cavità

Esplorazione in corso: Si

Prosecuzioni: Prosecuzioni possibili

Presenza rami: Si

Grotta turistica: No

Presenza d'acqua

corsi acqua interni perenne


Sifoni

Presenza sifoni: Si


Laghi

Laghi permanenti: Si


Tracciamenti

Data tracciamento: 08/02/2020

Note tracciamento: Iniezione di 1kg di Tinopal CBS-X. Il tracciante è fuoriuscito da una piccola sorgente ai piedi di calcareniti appartenenti allo stesso magabanco in cui si sviluppa la grotta Tirfor

Data comunicazione:

Punto immissione: Grotta Tirfor

Punto di emergenza: Cornappo


Note idrogeologia

Un lago semisifonante pone fine alla cavità

Meteorologia ipogea

Non sono presenti informazioni

Danneggiamenti


Non sono presenti informazioni

Geologia

fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000

Tirfor 1

Litologia: Areniti e siltiti (Flysch)

Ambiente: Depositi di bacino

Età: Paleocene p.p. - Eocene medio

Formazione: Flysch di Trieste

Tirfor 2

Litologia: Areniti e siltiti (Flysch)

Ambiente: Depositi di bacino

Età: Paleocene p.p. - Eocene medio

Formazione: Flysch di Trieste

Tirfor 4- Brr...exit

Litologia: Areniti e siltiti (Flysch)

Ambiente: Depositi di bacino

Età: Paleocene p.p. - Eocene medio

Formazione: Flysch di Trieste

Tirfor3 - La curta de Robi

Litologia: Areniti e siltiti (Flysch)

Ambiente: Depositi di bacino

Età: Paleocene p.p. - Eocene medio

Formazione: Flysch di Trieste

Litologia

Calcare

Flysch


Depositi

sabbia


Concrezioni: Si


Note geologiche

L’ingresso della Grotta Tirfor si apre nell’incisione di un affluente di destra del Tanaloho,. Il bancone di appartenenza, con una decina di metri di potenza, è conosciuto in letteratura come “banco di Chialminis”; . Le gallerie esplorate sono tutte ospitate dal bancone calcarenitico, in rare occasioni si raggiunge il Flysch sottostante. (Borlini, Turco. 2014)


Non sono presenti informazioni

Vincoli

  • Ramo Tirfor
  • Ramo G.N.T.
  • Ramo concrezionato
  • Ramo invisibile
  • Ramo attivo
  • Ramo del meandro ventoso
  • Ramo della talpa
  • Ramo sabbiadoro
  • Ramo della carota
  • Ramo del tennis
  • Ramo dei desperados
  • Ramo Elianto alto
  • Ramo Elianto basso
  • Ramo della maniglia
  • Ramo Bagnopolis
  • Ramo Pancho Villa
  • Ramo Zapata
  • Ramo Under river
  • Ramo del bosco
  • Ramo Cornappo Dreaming
  • Ramo Cornappo Nightmare
  • Ramo mondo proibito
  • Ramo non ho parole
  • Ramo Off limits
  • Ramo Old style
  • Ramo Merkel
  • Ramo mistico
  • Ramo Neverland
  • Ramo Katmandu
  • Ramo Viganti dreaming
  • Ramo Annapurna
  • Ramo No Watch’ Revenge West
  • Ramo No watch’ Revenge East
  • Ramo Viganti Delusion

Nome ramo: Ramo Tirfor

Numero ramo: 1

Descrizione ramo: Piccolo ramo che conduce, dall'ingresso, alla sala del crollo. Presenta un piccolo salto in strettoia percorribile senza l'uso di corda

Ramo attivo: No


Nome ramo: Ramo G.N.T.

Numero ramo: 2

Descrizione ramo: Ramo che si diparte dal ramo Tirfor in direzione SE e termina alla base di un camino. Il ramo è costituito da flysch.

Ramo attivo: No


Nome ramo: Ramo concrezionato

Numero ramo: 3

Descrizione ramo: Ramo che si diparte in direzione SW dalla sala del crollo. Percorre ambienti di materiale flyschoide fino a un bivio (omino) da cui sulla destra diparte uno stretto cunicolo (cunicolo dei cavolfiori) mentre proseguendo a sinistra termina nel camino del fango

Ramo attivo: Si


Nome ramo: Ramo invisibile

Numero ramo: 4

Descrizione ramo: Ramo che prosegue alla fine della sala del crollo.

Ramo attivo: No


Nome ramo: Ramo attivo

Numero ramo: 5

Descrizione ramo: Ramo che è percorso dal ruscello del ramo concrezionato.

Ramo attivo: Si


Nome ramo: Ramo del meandro ventoso

Numero ramo: 6

Descrizione ramo: Lungo e faticoso ramo a meandro che percorre in direzione W un vecchio alveo. Presenta un paio di strettoie.

Ramo attivo: No


Nome ramo: Ramo della talpa

Numero ramo: 7

Descrizione ramo: Piccolo ramo che è percorso da un ruscello. Andamento NE-SW. Attraversa ambienti a flysch fino ad una strettoia che immette in una saletta caratterizzata da radici degli alberi.

Ramo attivo: Si


Nome ramo: Ramo sabbiadoro

Numero ramo: 8

Descrizione ramo: Cunicolo che collega il meandro ventoso alle gallerie attive. Mediante una stretto passaggio (passaggio de sica) comunica con il sottostante ramo della carota

Ramo attivo: No


Nome ramo: Ramo della carota

Numero ramo: 9

Descrizione ramo: Ramo che dalla galleria Elianto basso, passando sotto il meandro ventoso, termina presso una risalita nel ramo del tennis. costituito da Flysch

Ramo attivo: Si


Nome ramo: Ramo del tennis

Numero ramo: 10

Descrizione ramo: Prosecuzione naturale del ramo della carota. dopo una risalita di 4 metri. conduce ad un bivio A destra si diparte il ramo dei desperados. a sinistra. attraverso un cunicolo fangoso. si giunge al secondo ingresso aperto dopo lavori di disostruzione

Ramo attivo: Si


Pozzo/risalita/scivolo

Tipo Dislivello Nome
Risalita 4 m

Nome ramo: Ramo dei desperados

Numero ramo: 11

Descrizione ramo: Cunicolo che di diparte presso il bivio in ramo del tennis e attraverso un paio di strettoie semi-allagate procede in direzione SW.

Ramo attivo: Si


Nome ramo: Ramo Elianto alto

Numero ramo: 12

Descrizione ramo: Ramo che dalla congiunzione del ramo sabbiadoro prosegue, dopo aver attraversato un piccolo lago (laghetto delle ondine),verso W fino a zone sifonanti.

Ramo attivo: Si


Nome ramo: Ramo Elianto basso

Numero ramo: 13

Descrizione ramo: Ramo opposto al ramo Elianto alto e percorso da un ruscello con notevole acqua. Dopo aver superato l'ingresso del ramo della carota, prosegue in discesa fino ad un salto di 3 metri. Superatolo si entra in ambienti che via via si restringono fino ad lago sifone.

Ramo attivo: Si


Pozzo/risalita/scivolo

Tipo Dislivello Nome
Pozzo 3 m Salto nel flysch

Nome ramo: Ramo della maniglia

Numero ramo: 14

Descrizione ramo: Stretto cunicolo che si diparte in direzione E a forma meandreggiante.

Ramo attivo: Si


Nome ramo: Ramo Bagnopolis

Numero ramo: 15

Descrizione ramo: Ramo. esplorato solo una volta superando un tratto quasi sommerso del sifone a valle Si tratta di uno stretto meandro che dopo una cinquantina di metri diventa impraticabile

Ramo attivo: Si


Nome ramo: Ramo Pancho Villa

Numero ramo: 16

Descrizione ramo: Ramo. caratterizzato da morfologie a cunicolo per dopo passare ad una condotta bassa e larga (condotte Torreon). che conduce ad una saletta concrezionata dalla quale. in direzione NO. si trova un cunicolo di una trentina di metri ( cunicolo del Porfirio Diaz) che termina in fessure impraticabili Verso E si entra in un meandro percorso da un piccolo rio Verso valle diventa ben presto impercorribile mentre. verso monte. si percorre un comodo meandro a contatto tra brecciola e flysch (meandro del bandolero stanco) Dopo una cinquantina di metri il soffitto si apre fino a raggiungere un quadrivio Verso SSE si imbocca un comodo meandro (rametto Carranza) fossile che chiude. dopo venti metri. in concrezione Dal quadrivio. in salita verso O. si supera una selettiva strettoia per poi percorrere uno stretto cunicolo ( cunicolo dell' Obregon) Le altre vie presenti fanno parte del ramo Zapata

Ramo attivo: Si


Nome ramo: Ramo Zapata

Numero ramo: 17

Descrizione ramo: Ramo che si diparte dal quadrivio e che si presenta nel primo pezzo fossile e comodo. Verso sinistra una condotta di ridotte dimensioni termina in fessure impraticabili. Ad un certo punto si incontra una strettoia costituita da massiccio concrezionamento Successivamente si presenta un bel meandro alto 2-3 metri e largo quasi 1m fino a giungere ad un ruscello. Si entra verso sinistra nella via del Guajardo terminante dopo una decina di metri; a destra, invece, dopo una trentina di metri si arriva ad un ennesimo bivio: a sinistra si entra nel Ramo Under River mentre a destra si risale un ramo attivo denominato "meandro delle Aguascalientes".
Questo, dopo una serie di strettoie e lungo una cinquantina di metri circa, conduce in superficie attraverso l'ingresso denominato Tirfor3 - La curta di Robi 560 m.

Ramo attivo: Si


Nome ramo: Ramo Under river

Numero ramo: 18

Descrizione ramo: Dal bivio indicato nella descrizione del Ramo Zapata si entra in questa comoda condotta fossile suborizzontale Dopo trenta metri la sezione si allunga a meandro fossile fino a sbucare nella sala del Mistero ( 6 m per 15 m) Superatala si prosegue in galleria interessata da fenomeni di crollo dove attraverso un cunicolo di una 15 di metri si arriva ad un ulteriore bivio (No skipass).

Ramo attivo: No


Nome ramo: Ramo del bosco

Numero ramo: 19

Descrizione ramo: Dal bivio No Skipass risalire il meandro percorso sul fondo da un rigagnolo Dopo una trentina di metri si giunge ad una sala di crollo di discrete dimensioni ( sala Calabresi) Al termine della grotta si trova un cunicolo suddiviso. superiormente. in un ramo fossile mentre inferiormente da un ramo attivo Successivamente ci si ritrova al congiungimento dei due e all'inizio di un meandro lungo una ventina di metri con passaggi scomodi ( meandro dei lupi)

Ramo attivo: Si


Nome ramo: Ramo Cornappo Dreaming

Numero ramo: 20

Descrizione ramo: Dal bivio No skipass si scende lungo un meandro fossile ( meandro Elite ) che poggia sul flysh dove scorre un ruscello di modesta portata che arriva dal ramo del Bosco La progressione è abbastanza agevole. anche se la caduta dal soffitto di grossi blocchi costringono lo speleologo ad alcuni passaggi atletici ammirando la particolare morfologia degli ambienti; si arriva alla prima sala ( chiamata della nuvola concrezionata) e si entra in una zona caotica non del tutto rilevata dove esistono 2 vie per proseguire. una attiva ed una fossile. entrambe scomode Superata questa parte di grotta si continua in galleria ( 4 x 3 ) perdendo momentaneamente il ruscello che si infila in uno stretto pozzetto parzialmente esplorato. comunicante con le zone iniziali del ramo Cornappo nightmare; proseguendo ancora una decina di metri si arriva sopra ad un evidente sprofondamento tra grossi blocchi ( zona omino di pietra ) dove inizia il ramo Cornappo nightamre; evitando la discesa si prosegue dritti verso E imboccando il meandro Giobbact. interessante nella prima parte ma che va via via restringendosi lasciando poche speranze di prosecuzione

Ramo attivo: Si


Nome ramo: Ramo Cornappo Nightmare

Numero ramo: 21

Descrizione ramo: La discesa tra i blocchi di frana porta ad una saletta con due arrivi attivi: il primo si trova nella parte O e si tratta del ruscello che scompare nella parte terminale del ramo Cornappo dreaming. mentre il secondo è una nuova diramazione non ancora esplorata; il ruscello prosegue verso valle con direzione NE seguendo gli strati impermeabili con una galleria caratterizzata dal contatto brecciola flysh ed evidenti fenomeni di crollo

Ramo attivo: Si


Nome ramo: Ramo mondo proibito

Numero ramo: 22

Descrizione ramo: Lasciando il ramo Cornappo nightmare si entra in una serie di stretti e polverosi passaggi; dopo una decina di metri le dimensioni diventano più umane e si passa oltre ad alcune diramazioni non ancora del tutto esplorate la più importante delle quali si apre sulla sinistra ad una trentina di metri dall' inizio del ramo ( by – pass del masso ostile ). Seguendo questa via si deve superare un passaggio basso per entrare in un piccolo ma comodo meandro intervallato da alcuni passaggi contorsionistici a causa di alcuni massi caduti dal soffitto. Dopo una cinquantina di metri di progressione si arriva davanti ad una lama divisa in tre parti ( masso ostile ) che preclude l' avanzata ed il collegamento con l' ultima parte del ramo Cornappo nightmare. Ritornando sul principale si avanza in una bassa e comoda galleria senza altre diramazioni fino a sbucare nella saletta Aragon Oltrepassata la saletta si ritorna in meandro che però diventa via via più stretto e scomodo fino all' inevitabile strettoia che pone fine all' avanzata; uniche note positive la buona circolazione d' aria verso un ingresso basso e la quasi sicura prosecuzione oltre il restringimento.
Lo sviluppo è di 307 m.

Ramo attivo: No


Nome ramo: Ramo non ho parole

Numero ramo: 23

Descrizione ramo: Questo ramo si apre con una risalita arrampicabile a metà circa del ramo Viganti dreaming e nei primi metri ne costituisce la parte fossile separata dall’attivo sottostante; si arriva ad un primo bivio: a destra si stacca un cunicolo fossile (Meandro delle Sardine), mentre a sinistra si prosegue seguendo inizialmente l’andamento dell’attivo sottostante (alcuni sprofondamenti potrebbero riportare sotto).
Il Meandro delle Sardine è lungo una cinquantina di metri con varie strettoie e passaggi disostruiti fino ad un ennesimo restringimento non ancora aperto. La parte a sinistra più comoda e meandreggiante (Meandro No watch & the Queen) prende anch’essa direzione E, lascia il principale e dopo una cinquantina di metri arriva ad un ennesimo bivio (quelli del ‘75) dove si ferma il rilievo ufficiale. Sia a destra che a sinistra si prosegue con tratti a cunicolo e meandro sempre nel fossile per altri 100 metri fermi su prosecuzione certa o da aprire.

Ramo attivo: Si


Nome ramo: Ramo Off limits

Numero ramo: 24

Descrizione ramo: Superato il Meandro Lo sbregatute e superata la strettoia disostruita si lascia il Ramo Neverland e si passa al Ramo Off limits entrando nella Sala Old East caratterizzata dalla confluenza da destra di un altro ruscello (Ramo Old style) con portata di poco inferiore a quella del Ramo Neverland; si percorrono una decina di metri di ampia galleria e poi attivo e fossile si dividono. Proseguendo sull’ attivo si entra in meandro fino ad un evidente slargo sulla sinistra che porta a vie fossili chiuse in frana o riempimenti; è possibile anche continuare a seguire il ruscello (Passaggio ‘azzi bagnati ) in ambienti bassi e semi allagati fino al sifone terminale. Sopra il meandro si trova anche una via fossile di discrete dimensioni, che però avvicinandosi al sifone si disperde in riempimenti e fessure di dubbia prosecuzione.

Ramo attivo: Si


Nome ramo: Ramo Old style

Numero ramo: 25

Descrizione ramo: Parte dalla Sala Old East con uno stretto e alto meandro percorribile sull’attivo (parzialmente allargato), poi ci si alza in prossimità di una diramazione laterale (possibile by-pass con il Ramo Neverland ) dove si conclude il rilievo. La parte successiva è stata vista solo una volta in velocità, c’è ancora un tratto di meandro in brecciola, poi si entra nel flysch e la grotta si allarga risalendo verso monte il ruscello con direzione NO. Si incontrano due sale in successione (Sala First Lady e Saturnia) di cui la seconda concrezionata per fermarsi su comoda ed evidente prosecuzione; lo sviluppo stimato è di almeno 100-150 m.

Ramo attivo: Si


Nome ramo: Ramo Merkel

Numero ramo: 26

Descrizione ramo: Un cunicolo fossile in leggera salita conduce, dopo una trentina di metri, in strettoia superabile. L’ostico ramo continua sempre con ambienti al limite della percorribilità (che hanno richiesto lavori di allargamento) fino ad uno slargo con sabbia asciutta (probabile punto di contatto con il Rametto Tsipras); la continuazione è un impercorribile meandro aperto per 6-7 m che nell’idea degli apritori dovrebbe portare ad ambienti più decenti una volta ricongiunti con l’attivo. È presente una discreta corrente d’aria verso un ingresso alto.
Lo sviluppo totale è di 52 m.

Ramo attivo: No


Nome ramo: Ramo mistico

Numero ramo: 27

Descrizione ramo: Superato il Passaggio Intimo si risale verso monte e dopo pochi metri si incontra una strettoia (Strettoia del Masso Ostile) disostruita che dà accesso nuovamente al Ramo del Mondo Proibito; a valle un blocco incastrato (Passaggio delle Tentazioni) è l’ultimo ostacolo da superare prima di entrare nella Sala della Redenzione; da qui si continua scendendo lungo il rio lasciando sulla destra uno slargo fossile causato da un crollo. Man mano che si avanza le dimensioni si restringono lasciando il posto ad una galleria di ridotte dimensioni ma non eccessivamente scomoda (a sinistra si nota un arrivo laterale da uno stretto cunicolo). Si arriva quindi alla Saletta Oniria, che illude momentaneamente lo speleologo e dà accesso ad un lungo cunicolo (Cunicolo del Risveglio) con una serie di passaggi al limite della percorribilità (a causa della vicinanza con il rio in caso di piena il passaggio potrebbe diventare impraticabile). Quando le ristrettezze degli ambienti facevano presagire una fine imminente il cunicolo diventa un meandro discretamente percorribile alto 2 m per una decina di metri, poi si approfondisce di nuovo con arrivi fossili sia a destra (cunicolo fossile in cui si entra nel Ramo Mondo Proibito) che a sinistra, raggiungendo una faglia N-S. Lasciando il meandro principale e puntando in direzione N, si entra in un cunicolo fossile di ridotte dimensioni lungo una quarantina di metri; alla fine si incrocia un altro meandro che altro non è che il meandro principale chiudendo un breve anello (By-pass Karma). Dalla faglia il meandro si svicola rapidamente approfondendosi ulteriormente (Meandro delle Visioni, 8 m circa di altezza) e dividendosi in due vie sovrapposte separate da qualche terrazzino: circa 40 m di percorso e si arriva all’ennesima saletta concrezionata (Saletta Nirvana) da cui inizia il Ramo Neverland.
Lo sviluppo totale è di 364 m.

Ramo attivo: Si


Nome ramo: Ramo Neverland

Numero ramo: 28

Descrizione ramo: Il ramo inizia dalla Saletta Nirvana e scende con un bel meandro percorso da un ruscello con scarsa portata d’acqua; dopo una decina di metri si evita di attrezzare con corda e si supera una strettoia aperta a mazza e punta vicino all’acqua (attualmente è stata posizionata una scaletta per agevolare la progressione), poi uno slargo e si torna in meandro oltrepassando i due accessi al Ramo Katmandu. Si continua in galleria inclinata scendendo il rio (a cui si è aggiunto lo scarso apporto del ramo precedentemente menzionato) fino ad un basso laminatoio (Passaggio Catartico) con una nuova strettoia sempre vicino all’acqua (la via fossile stringe e chiude momentaneamente in concrezione). Oltre gli ambienti si allargano di nuovo per altri metri comodi di esplorazione in galleria con basamento in flysch e concrezionamento a tratti con direzione E; poi si ritorna in meandro e le strade di attivo e fossile si dividono un’altra volta: l’attivo è percorribile con difficoltà fino ad un restringimento con un masso che blocca la prosecuzione, mentre il fossile è stato percorso per una ventina di metri fino ad una strettoia non praticabile oltre la quale si allarga di nuovo e si sente scorrere acqua (probabilmente l’attivo sottostante).
Lo sviluppo attuale è di circa 80 m.

Ramo attivo: Si


Nome ramo: Ramo Katmandu

Numero ramo: 29

Descrizione ramo: Questo ramo è un affluente di Neverland con accesso tramite saltino attrezzato con scaletta o basso passaggio nell’ acqua e risale verso W con un comodo meandro alternato a passaggi meno generosi fino ad un ambiente di crollo; superato il Masso del Silenzio si entra in una zona fossile, mentre l’attivo si perde in uno stretto meandro. Si supera un franoso traverso e si prosegue con una strettoia in roccia friabile disostruita (Passaggio della Guardiaporta); la parte seguente (Meandro attenti alla Vele!) presenta alcuni scomodi passaggi lungo una cinquantina di metri di percorso prima di ritrovare di nuovo l’attivo e l’inizio di Viganti Dreaming.
Lo sviluppo totale è di 139 m.

Ramo attivo: Si


Nome ramo: Ramo Viganti dreaming

Numero ramo: 30

Descrizione ramo: Si parte dalla riunione tra attivo e fossile con tratto inizialmente a meandro per una ventina di metri (in altro a sx una possibile nuova via), per poi proseguire in salita in una comoda galleria sempre a contatto con il flysch. Seguendo la via principale per un centinaio di metri senza bivi evidenti si ritorna ad un nuovo tratto in meandro da dove si dipartono due vie principali: il Ramo Non ho Parole e il Meandro Nessuna Pietà.
Successivamente si torna in una galleria, a tratti ampia, con vari punti di domanda ancora da verificare (probabilmente dei by-pass del ramo principale o forse nuove prosecuzioni) e poi ancora una zona caotica con varie prosecuzioni che conducono alla Sala Dossile Rusty Trombone; dalla sala partono diverse vie: una si collega con il Ramo No Watch Revenge West, mentre un’altra conduce al Meandro Alaskian pipe terminante in frana da disostruire.
Ritornando lungo il percorso principale, il tratto a galleria comodo lascia il posto ad una zona in frana superabile arrampicando in meandro e passando davanti ad un ennesimo bivio: il Ramo Annapurna. Attraverso stretti passaggi si segue il ramo attivo per una decina di metri fino ad un altro by-pass che permette di superare la strettoia sull’acqua e dà accesso ad una zona fossile con un bivio: risalendo si accede ai Rami No Watch Revenge, proseguendo e ritornando all’attivo si inizia il Ramo Viganti Delusion.
Lo sviluppo totale è di 462 m.

Ramo attivo: Si


Nome ramo: Ramo Annapurna

Numero ramo: 31

Descrizione ramo: Si tratta di un cunicolo fossile rilevato nella parte iniziale che prosegue per una cinquantina di metri con ridotte dimensioni fino ad un ulteriore bivio con due prosecuzioni in fase di esplorazione.

Ramo attivo: No


Nome ramo: Ramo No Watch’ Revenge West

Numero ramo: 32

Descrizione ramo: Interessante ramo fossile da cui si accede tramite un’arrampicata dal sottostante ramo attivo e sbuca in una condotta E-W fossile di discrete dimensioni per la grotta in questione; si punta verso W, avanzando in comodi ambienti fossili per una cinquantina di metri fino ad arrivare alla Saletta dell’Abbandono. Da qui partono due vie principali (ci sono alcuni punti di domanda ancora da vedere), di cui una con direzione E che, dopo un tortuoso percorso meandriforme, ritorna alla Saletta fossile Rusty Trombone nel Ramo Viganti Dreaming; la seconda riprende la direzione W con un cunicolo concrezionato (Spaghetti Ska) che porta ad un ambiente occupato da massi di crollo che ha complicato la vita agli esploratori. Alla fine la via giusta si trova sulla destra; si striscia qualche metro (Passaggio disostruito) e si riprende la via verso W in un cunicolo fossile di modeste dimensioni. Tralasciando rametti laterali di scarsa rilevanza si perviene dopo un’ottantina di metri alla Saletta Sandokan alla Riscossa, che da alcuni indicatori (ragni, cavallette) è molto vicina alla superficie; un breve meandrino chiuso in fessura alta termina vicino ad un possibile ingresso (prova Artva).
Lo sviluppo totale è di 372 m.

Ramo attivo: No


Nome ramo: Ramo No watch’ Revenge East

Numero ramo: 33

Descrizione ramo: Questo ramo è la parte Est della condotta descritta nel Ramo No Watch' Revenge West e casualmente intercettata dal ramo sottostante; si tratta di una condotta fossile con buona percorribilità, si tralascia alcuni by-pass del ramo principale e si arriva ad un trivio: a destra chiude in riempimenti dopo una decina di metri, mentre le altre due vie sono uno sdoppiamento del principale e si ricongiungono dopo una decina di metri. Si continua percorrendo il meandro dei diamanti con formazioni gessose lungo le pareti e si passa ad ambienti meno fossili con alcuni fenomeni di concrezionamento. Avanzando comodamente in ambienti di modeste dimensioni si arriva ad un altro bivio che segna l’inizio della parte angusta, infatti a sinistra un budello fangoso chiude quasi subito in riempimenti (dalla direzione potrebbe essere l’ennesimo by-pass), mentre la parte destra concede di più regalando pericolose strettoie (La Ghigliottina) per terminare in ambienti di frana e una possibilità di prosecuzione da disostruire pesantemente.
Lo sviluppo totale del ramo è di 272 m.

Ramo attivo: No


Nome ramo: Ramo Viganti Delusion

Numero ramo: 34

Descrizione ramo: Inizia dopo il bivio con il Ramo No Watch’ Revenge e si continua nella galleria principale risalendo il ruscello; in questo tratto non ci sono diramazioni evidenti e dopo una svolta si passa davanti ad una colata che preannuncia il bivio con il Meandro delle Cavallette. Questo meandro lungo una trentina di metri risale un arrivo d’ acqua fino ad un passaggio basso ancora da aprire oltre il quale la grotta continua; tornando indietro si prosegue in ampia galleria per poco e si entra negli ambienti terminali, piccola divisione tra attivo e fossile che si ritrovano sotto al camino dell’ incomunicabilità (in questo punto è stata effettuata la seconda prova Artva per trovare il quarto ingresso). Da qui si dipartono brevi cunicoli: il primo (Distox Delusion) chiude in frana senza prosecuzioni; il secondo (i meandri dell’anello) inizia con un tratto concrezionato con successivo bivio, a destra si torna verso il ramo principale chiuso in fessure impraticabili (per la cronaca qui è stato trovato un anello in ferro di provenienza esterna); a sinistra si va verso la superficie, confermata dall’apertura del quarto ingresso (Tirfor 4 - Brrr..exit 580 m).
Lo sviluppoè di 259 m.

Ramo attivo: Si


Breve descrizione del percorso d'accesso

L'ingresso della grotta è raggiungibile partendo dalla strada che da Villanova delle Grotte porta all'abitato di Vigant. All'inizio della valle del rio Korito, sulla sinistra orografica, alla base di un bancone carbonatico, si ritrova l'ingresso della cavità.

Descrizione dei vani interni della cavità

Dopo aver superato l'ingresso si percorre uno stretto cunicolo che porta verso la Sala del Crollo. La grotta continua nel successivo massacrante meandro del vento fino a raggiungere il ramo delle condotte fossili, sub-circolari con diametro variabile tra 2 e tre metri, leggermente allungate in orizzontale lungo il senso della stratificazione, gli scallops indicano il passaggio dell'acqua in pressione in questi grandi condotti.
Dopo una zona sabbiosa la condotta sbuca su un ramo attivo (Zona Elianto) più basso impostato su una grande faglia, verso valle l'acqua scende fino ad incontrare il flysch, una saletta prelude ad ambienti più grandi ed alla confluenza con il sistema della sala principale. Verso monte il ramo è sempre dentro il calcare largo da due a 4 metri ed altro tra i 5 ed i 10, si susseguono laghetti e salti fino ad un lago semisifonante.
Il resto della descrizione dei vari vani interni della cavità sono descritti sotto la sezione Rami/Pozzi.

  • 27/07/2021
  • 14/04/2015
  • 14/09/2014
  • Poligonale/3D

Data rilievo: 27/07/2021

Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo

Precisione rilievo: 4


Autori del rilievo

Autore: Andrea Borlini

Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano


File rilievi presenti

Tipo file rilievo: Pianta

Scala rilievo: 1:100

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Tipo file rilievo: Sezione

Scala rilievo: 1:100

Note rilievo:

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Data rilievo: 14/04/2015

Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo

Precisione rilievo: 7


Autori del rilievo

Autore: Andrea Borlini

Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano


File rilievi presenti

Tipo file rilievo: Parziale pianta

Note rilievo: In questa versione del rilievo a stampa le scritte risultano di difficile lettura.

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Tipo file rilievo: Parziale sezione

Note rilievo: In questa versione del rilievo a stampa le scritte risultano di difficile lettura.

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Data rilievo: 14/09/2014

Tipo rilievo: Primo rilievo

Precisione rilievo: 7


Autori del rilievo

Autore: Andrea Borlini

Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano

Autore: Andrea Chiavoni

Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano


File rilievi presenti

Tipo file rilievo: Pianta

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Tipo file rilievo: Sezione

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Data rilievo: 27/07/2021

Precisione rilievo: 4


Autori del rilievo

Autore: Andrea Borlini

Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano


Poligonale


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3D


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Libretto

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Planimetria georiferita

La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilievi

Data planimetria: 27/07/2021

Accuratezza: Misto


Autori digitalizzazione

Autore:

Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano

Nome immagine

Data dello scatto: 11/06/2023

Didascalia: Targhetta o numero identificativo

Autore foto: Rosa Romanin

Gruppo di appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano

Descrizione: Targhetta ingresso 3

Nome immagine

Data dello scatto: 11/06/2023

Didascalia: Ingresso con numero identificativo

Autore foto: Rosa Romanin

Gruppo di appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano

Descrizione: Ingresso Tirfor 3 con targhetta

Nome immagine

Data dello scatto: 11/06/2023

Didascalia: Esterno

Autore foto: Rosa Romanin

Gruppo di appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano

Descrizione: Esterno dell'ingresso 3 di Tirfor

Nome immagine

Data dello scatto: 11/06/2023

Didascalia: Targhetta o numero identificativo

Autore foto: Rosa Romanin

Gruppo di appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano

Descrizione: Targhetta ingresso Tirfor 4

Nome immagine

Data dello scatto: 11/06/2023

Didascalia: Ingresso con numero identificativo

Autore foto: Rosa Romanin

Gruppo di appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano

Descrizione: Ingresso tirfor 4 con targhetta

Nome immagine

Data dello scatto: 11/06/2023

Didascalia: Esterno

Autore foto: Rosa Romanin

Gruppo di appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano

Descrizione: Esterno della grotta vista dalla strada per Borgo Vigant. La freccia rossa identifica la posizione dell'ingresso (ingresso 4).

Nome immagine

Data dello scatto: 08/12/2015

Didascalia: Ingresso con numero identificativo

Autore foto: Rosa Romanin

Gruppo di appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano

Descrizione: Ingresso 1

Nome immagine

Data dello scatto: 08/12/2015

Didascalia: Ingresso con numero identificativo

Autore foto: Rosa Romanin

Gruppo di appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano

Descrizione: ingresso 2

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Data dello scatto: 08/12/2015

Didascalia: Targhetta o numero identificativo

Autore foto: Rosa Romanin

Gruppo di appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano

Nome immagine

Data dello scatto: 08/12/2015

Didascalia: Targhetta o numero identificativo

Autore foto: Rosa Romanin

Gruppo di appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano

Bibliografia

Il Bernadia non smette di stupire: la Grotta Tirfor
Andrea Borlini, Andrea Chiavoni
Federazione Speleologica Regionale del Friuli Venezia Giulia (2018)
Biblioteca del CSR
Collocazione: Atti del Convegno SPELEO2018 (da pag. 105 a 108)

Categorie: Geospeleologia e carsismo

Indici: Geologia e pedologia

Keyword: Monte Bernadia, fenomeni carsici


Scoperta una fessura soffiante lungo la valle del Rio Korito.

Prealpi Giulie(Altopiano del Monte La Bernadia)
Loris Biasizzo, Rosa Romanin
Circolo Speoleologico e Idrologico Friulano-Udine (2015)
Biblioteca del CSR
Collocazione: Sopra le Grotte

Categorie: Documentazione speleologica, Geospeleologia e carsismo, Speleologia tecnica

Keyword: ramo concrezionato, scoperte


Informazioni generali sulla grotta.

Test di tracciamento delle acque sotterranee nella Grotta Tirfor (Bernadia, Prealpi Giulie): risultati preliminari
Maurizio Ponton, Luca Zini, Chiara Calligaris, Furio Finocchiato, Paolo Manca, Michele Potleca, Luca Terribili
Circolo speleologico e idrologico friulano (2020)
Biblioteca del CSR
Collocazione: In "mondo sotteraneo, n.s., a XLIV (1-2), 2020, pp. 43.48

Categorie: Geospeleologia e carsismo

Indici: Idrologia

Keyword: Idrogeologia, Tracciamenti


vengono riportati i primi risultati di un tracciamento all'interno della grotta Tirfor, finalizzato ad una migliore comprensione dell'andamento delle acque sotterranee nel massiccio delle Bernadia. L'esperimento si svolge nell'ambito di un progetto di ricerca tra Servizio Geologico FVG, DMG dell'Università di Trieste, con la collaborazione dei Gruppi speleologici regionali vengono riportati i primi risultati di un tracciamento all'interno della grotta Tirfor, finalizzato ad una migliore comprensione dell'andamento delle acque sotterranee nel massiccio delle Bernadia. L'esperimento si svolge nell'ambito di un progetto di ricerca tra Servizio Geologico FVG, DMG dell'Università di Trieste, con la collaborazione dei Gruppi speleologici regionali

Grotta Tirfor (Italy)
Caverman
Youtube (2016)

Link: https://www.youtube.com/watch?v=UHXwDF5Ug-Y

Categorie: Documentazione speleologica

Indici: Cinematografia e filmati


A visit to this "recently" discovered cave proved to be worth more than just a visit. A sporty tour from one entrance to another through a narrow meander is what will stay in your memory.

Grotta Tirfor complesso Bernardo Chiappa ramo Elianto Alto 14 06 15
Paolo Capisani
YouTube (2017)

Link: https://www.youtube.com/watch?v=2DvnZNRT2T8

Categorie: Documentazione speleologica

Indici: Cinematografia e filmati


Esplorazione della Grotta Tirfor complesso Bernardo Chiappa ramo Elianto Alto nell'area del monte Bernadia nelle Prealpi Giulie

Grotta Tirfor (Fr. 4721, Bernadia, Prealpi Giulie)
Andrea Borlini, Stefano Turco
Circolo Speleologico Idrologico Friulano (2014)
Collocazione: mondo sotterraneo, n.s., a. XXXVIII (1-2), 2014, pp. 13-27.

Link: http://www.csif.it/easynet/Archivi/CSIF/Pdf/0000/243.PDF

Categorie: Documentazione speleologica

Keyword: Monte Bernadia, Flysch, Tirfor


Nell’Altopiano del Bernadia, più precisamente nella vellecola fra la Grotta Doviza e l’Abisso di Viganti, è stato individuato un nuovo sistema carisco che si sviluppa all’interno dei un bancone calcarenitico all’interno del Flysch. La Grotta Tirfor ha uno sviluppo rilevato di oltre 2 km ma le esplorazioni in atto fanno ipotizzare un reticolo sotterraneo molto più esteso.

Geologia di una cavità nel Flysch del Grivò: Grotta Tirfor o Sistema Bernardo Chiappa. (Monte Bernadia, Prealpi Giulie).
M. Ponton
Circolo Speleologico Idrologico Friulano (2019)
Collocazione: mondo sotterraneo, n.s., a. XLIII (1-2), 2019,

Categorie: Geospeleologia e carsismo

Indici: Geologia e pedologia

Keyword: Monte Bernadia, Flysch, Tirfor, geologia


The stratigraphic, sedimentological and structural aspects of the area in which the Tirfor Cave develops are analyzed. The data collected inside the cave are decisive results for a better understanding of the geology of the area and the development of this type of cavity.

Agenda

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Altri files

Nome file: 7739_2015-04-14_planimetria.pdf

Descrizione file: Rilievo del 2015-04-14 - planimetria in pdf

Relativo a: Rilievi


Nome file: 7739_2015-04-14_sezione.pdf

Descrizione file: Rilievo del 2015-04-14 - sezione in pdf

Relativo a: Rilievi


Nome file: 2023-12-28_7739B_pos_a4.pdf

Data: 11/06/2023

Descrizione file: Posizione ingresso 3

Relativo a: Ingressi


Nome file: 2023-12-28_7739C_pos_a4.pdf

Data: 11/06/2023

Descrizione file: Posizione ingresso 4

Relativo a: Ingressi


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