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Catasto Speleologico Regionale

 

Aggiornamento scheda catastale




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7186 | Cueva de Las Ketchup


100m 500m 1000m
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Nomi e numeri catastali Scopritori Ingressi Morfometria Descrizione Rami/Pozzi Rilievi Planimetria Idrogeologia Meteorologia ipogea Ghiaccio/Neve Rifiuti Danneggiamenti Pericoli Geologia Biologia Aspetti culturali Vincoli Immagini Bibliografia Agenda Altri files Archivio storico

Nome principale: Cueva de Las Ketchup

Numero catasto: 7186

Numero catasto locale: 4261FR

Numero totale ingressi: 1

Data primo accatastamento: 03/12/2008


Altri nomi

Data scoperta: 31/12/2003

Scopritore: Andrea Borlini

Gruppo scopritore: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano


Data scoperta: 31/08/2002

Scopritore: Gabriele Concina

Gruppo scopritore: PRADIS - Gruppo Speleologico Pradis


  • Ingresso 1

Descrizione ingresso

Numero ingresso: 1

Nome ingresso: Ingresso 1

Ingresso principale: Si

Sigla ingresso: CL29

Tipo ingresso: Verticale

Morfologia ingresso: Pozzo

Profondità pozzo d'accesso: 6 m


Targhettatura

Presenza targhetta: No


Località

Comune: Chiusaforte

Area geografica: Alpi Giulie

Area provinciale: Udine

Carta CTRN 1:5.000: 050034 - Monte Cergnala


Rilevamento posizione

Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS

Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est

Latitudine: 5137613

Longitudine: 2404853

Lat. WGS84: 46,38207135

Lon. WGS84: 13,50252755

Est RDN2008/UTM 33N: 384848,545

Nord RDN2008/UTM 33N: 5137589,188

Storico posizioni

Storico posizioni







Quota ingresso (s.l.m.): 1830 m


Autori della posizione

Autore: Gabriele Concina

Gruppo appartenenza: PRADIS - Gruppo Speleologico Pradis

Caratteristiche

Sviluppo planimetrico: 384 m

Profondità: 153 m

Dislivello totale: 153 m

Quota fondo: 1677 m

Andamento cavità: Misto


Stato della cavità

Grotta turistica: No

Presenza d'acqua

corsi acqua interni perenne


Sifoni

Presenza sifoni: Si


Note idrogeologia

SIFONI: presenza di uno o piu' sifoni

Meteorologia ipogea

Campo note

La circolazione d'aria si concentra nella condotta finale, che punta verso sud. Da qui l’aria percorre le zone esplorate e fuoriesce da diversi ingressi non percorribili, che si comportano quindi da ingressi meteo bassi. Anche lo stesso ingresso percorribile ha solo una leggerissima brezza. Alla fine del nevoso inverno 2003/2004 l'ingresso CL29 risultava dei pochissimi ingressi aperti dell’altipiano, probabilmente dovuta ad una circolazione d’aria, fortemente soffiante in inverno (ingresso meteo alto?). La provenienza di questa corrente d’aria e la possibile correlazione della cavità con il complesso studiato o con altre grotte è tuttora da definire.

Non sono presenti informazioni

Danneggiamenti


Non sono presenti informazioni

Geologia

fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000

Litologia: Carbonati, talora con marne, stratificati

Ambiente: Piattaforma carbonatica, di margine e di rampa

Età: Giurassico inf.

Formazione: Calcare di Stolaz, Calcari a Crinoidi

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Vincoli

  • Fondo
  • RAMO DELLE VOLPI

Nome ramo: Fondo

Numero ramo: 1

Descrizione ramo:

Ramo attivo: No


Pozzo/risalita/scivolo

Tipo Dislivello Nome
Pozzo 41 m
Pozzo 7 m
Pozzo 16 m
Pozzo 3 m
Pozzo 3 m
Pozzo 20 m
Pozzo 7 m
Pozzo 13 m
Pozzo 24 m

Nome ramo: RAMO DELLE VOLPI

Numero ramo: 2

Descrizione ramo:

Ramo attivo: No


Pozzo/risalita/scivolo

Tipo Dislivello Nome
Pozzo 40 m

Breve descrizione del percorso d'accesso

Si segue il sentiero CAI 637 di Pian delle Lope fino alla vallata sotto il Monte Cergnala, qui si abbandona il sentiero per imboccare la mulattiera bassa che porta al Col Lopic. La cavità si apre sulla sinistra della mulattiera, a 1830m, vicino ad un'evidente faglia. L'ingresso non è di facile individuazione.
Tutta l'area è ricca di fenomeni epigei, quali pozzi a neve, karren e doline, allineate sulle principali fratture presenti.

Descrizione dei vani interni della cavità

La cavità si apre con un piccolo salto verticale di 6m, alla base del quale una china detritica, instabile e pericolosa, porta sul primo pozzo interno, di 41m, accanto al quale si trova un pozzo parallelo (non disceso).
Sul fondo del P41 parte un ramo, detto Ramo delle Volpi, stretto meandro (disostruito) che termina in frana dopo una decina di metri. In questo ramo sbocca il succitato pozzo parallelo al P41.
Sempre sul P41, una finestra, ad una decina di metri dal fondo, porta nel ramo principale della cavità, che prosegue con un P7 dall'imbocco stretto. Questo pozzo termina in un piccola sala ed è collegato da una parte al Ramo delle Volpi tramite uno stretto by pass non rilevato, oppure, all'estremità Ovest della sala, con un breve scivolo si immette in un P16 completamente fossile, che pone termine alla prima parte verticale della cavità.
A quota 1760 s.l.m. circa, (sotto al P16), in maniera abbastanza anomala per le caratteristiche delle cavità delle zona, si incontra un dedalo di condottine freatiche dalle dimensioni variabili (da 0,5 a 1,5m di diametro) e di stretti meandri originati sulle condotte preesistenti. Tali condotte sono, al momento, in parte attive ed in parte fossili e, dopo una strettoia di pochi metri, portano ad un meandro che, sulla sinistra, termina su di un sifone (sifone di entrata) e sulla destra, invece, continua con piccole condottine fossili (Condotte Pichigne) fino a terminare sopra un secondo sifone. Qui, imboccando un cunicolo in salita, la cavità prosegue con un meandro di ridotte dimensioni che porta, dopo un passaggio basso, ad un P3 che termina sul terzo ed ultimo sifone (sifone d'uscita) da cui fuoriesce il ruscellamento che percorre tutto l'ultimo tratto della cavità. Da qui in poi, il meandro (detto Meandro Mucho Calor), si alza notevolmente e la cavità prosegue in direzione NNW. In testa al meandro vi sono delle condotte percorse da una notevole corrente d'aria, che terminano su una frana impercorribile, il loro andamento è interessante, in quanto si dirigono verso Sud e cioè verso il centro del massiccio.
Seguendo il meandro sul fondo (stretto), si trova un P20 (detto Muy Bien) oltre al quale la cavità si allarga e, assumendo le caratteristiche di una forra, con direzione NW, presenta una serie di salti (P7; P13; P23), per poi restringersi ancora fino ad uno stretto meandro che, dopo una decina di metri, risulta impercorribile e costituisce per ora il fondo della cavità.

  • 31/12/2003
  • Poligonale/3D

Data rilievo: 31/12/2003

Tipo rilievo: Primo rilievo


Autori del rilievo

Autore: Gabriele Concina

Gruppo appartenenza: PRADIS - Gruppo Speleologico Pradis

Autore: Rinaldo Gressani

Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano

Autore: Franco Persello

Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano

Autore: Leonardo Grimaldi

Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano

Autore: Andrea Borlini

Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano

Autore: Jan Rovensky

Gruppo appartenenza: SPOLECNOST - C. S. Spolecnost - CZ


File rilievi presenti

Tipo file rilievo: Pianta e sezione

File del rilievo Scarica rilievo

Planimetria georiferita

La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilievi

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Bibliografia

Le cavità del settore orientale del massiccio del monte Canin
Andrea Borlini
Circolo Speleologico e Idrologico Friulano - Udine, Provincia di Udine - Assessorato all'Ambiente (2011)
Biblioteca del CSR
Collocazione: In "Il fenomeno carsico delle Alpi Giulie" Mem. Ist. It. Spel., s. II, vol. XXIV, 2011, pp 131-150

Categorie: Geospeleologia e carsismo

Indici: Aree carsiche

Keyword: Descrizione, Morfologia


Breve descrizione

Riesplorando il Col Lopic - Quattro anni sul massiccio del Canin fra vecchie e nuove grotte
Andrea Borlini, Gabriele Concina
società speleologica italiana (2005)

Link: http://www.speleo.it/site/images/speleologia/Speleologia_52_Giu_2005.pdf

Categorie: Documentazione speleologica

Indici: Guide e narrativa

Keyword: Col Lopic, Canin, esplorazione


Resoconto di quattro anni di esplorazioni sul Col Lopic. Descrizione della cavità.

Agenda

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Altri files

Archivio storico


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