Nome principale: Abisso 4° di Gropada
Numero catasto: 7067
Numero catasto locale: 6364VG
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 11/07/2006
Data scoperta: 15/12/2003
Scopritore: Federico Deponte
Gruppo scopritore: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Agibile
Dimensione stimata ingresso: 0,8 x 0,6 m
Tipo ingresso: Verticale
Morfologia ingresso: Pozzetto
Profondità pozzo d'accesso: 6 m
Pericoli all'accesso: Caduta
Limitazioni: Nessuna
Accessibilità: Libera
Targhettatura
Presenza targhetta: Si
Sigla targhetta: 7067
Data targhettatura: 17/04/2016
Gruppo targhettatura: LINDNER - Società di Studi Carsici Antonio Federico Lindner
Campagna targhettatura: 2017
Località
Comune: Trieste
Area geografica: Carso Triestino
Area provinciale: Trieste
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 110113 - Padriciano
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Metriche RDN2008/UTM 33N
Latitudine: 5056564
Longitudine: 411341
Lat. WGS84: 45,656957714761
Lon. WGS84: 13,86202323478
Est RDN2008/UTM 33N: 411341
Nord RDN2008/UTM 33N: 5056564
Data esecuzione posizione: 07/02/2016
Quota ingresso (s.l.m.): 388 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Cristiano Peressini
Gruppo appartenenza: LINDNER - Società di Studi Carsici Antonio Federico Lindner
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 222 m
Profondità: 130 m
Dislivello totale: 130 m
Quota fondo: 258 m
Andamento cavità: Misto
Stato della cavità
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
Non sono presenti informazioni
Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati massivi
Ambiente: Depositi di piattaforma aperta
Età: Cretaceo sup.- Paleocene sup.
Formazione: | Calcareniti del Molassa Fm. dei Calcari del Carso triestino p.p Calcari di Monte San Michele |
Non sono presenti informazioni
Vincoli
Nome ramo: FONDO
Numero ramo: 1
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 8 m | |
Pozzo | 76 m | |
Pozzo | 33 m | |
Pozzo | 12 m | |
Pozzo | 8 m | |
Pozzo | 15 m |
Nome ramo: SUD -SUDOVEST
Numero ramo: 2
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 18 m |
Nome ramo: NORD - OVEST
Numero ramo: 3
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Risalita | 5 m |
Nome ramo: GIROTONDO
Numero ramo: 4
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 10 m | |
Pozzo | 5 m | |
Pozzo | 15 m | |
Risalita | 20 m |
Breve descrizione del percorso d'accesso
Partendo dal cosiddetto “Cippo del Cristo di Gropada” si segue la traccia di sentiero che porta alla 410/1720VG Abisso 2° di Gropada. Passato questo si prosegue per ancora 200 metri circa lungo l'evidente sentiero che si inoltra nel bosco. La grotta si apre sul margine Est di una piccola dolina subito dopo una di maggiori dimensioni sulla sinistra.
Descrizione dei vani interni della cavità
Si tratta di una cavità complessa ad andamento verticale. Presenta un pozzo di accesso profondo 6 metri che è stato disostruito.
RAMO DEL FONDO
Superato in arrampicata un breve gradino roccioso, ci si ritrova in una piccola sala dove parte il P8 con un breve cunicolo ed una strettoia allargata; sceso questo, ci si immette in una stretta condotta che porta direttamente all'imbocco del P76: qui va fatta una certa attenzione in quanto la condotta sfocia direttamente nel pozzo; questo si presenta dapprima di dimensioni modeste (1 x 2 m) e in totale erosione, mentre man mano che si scende tende ad allargarsi (2 x 3 m). Si arriva su di un ripiano sospeso creato da due enormi massi crollati (I Coniugi Grassi), superati i quali il pozzo decisamente entra in una diaclasi ben definita di dimensioni maggiori: non si scende il fondo sospeso del pozzo, ma circa 8 metri prima si entra in una evidente spaccatura che segue la diaclasi in profondità. Sul bordo di tale finestra si può scendere il pozzo principale sino al fondo, oppure con un traverso prendere una finestra frontale ed entrare nel pozzo di 33 metri che porta sempre alla base del P76, qualche metro sopra il fondo di questo ultimo. Alla base del P76 si segue una china concrezionata, che porta al successivo P12 il quale sfocia in un'ampia sala (10 x 3 m) molto concrezionata a –110 m. Si prosegue per l'evidente meandro completamente calcificato che dopo alcuni metri degrada in un pozzo-scivolo di 8 metri; tra alcuni massi crollati e coperti da calcite si prende un basso passaggio, che porta al finale P15 con dimensioni dell'ambiente di 3 x4 m fino a terminare a –130 m, dove non ci sono prosecuzioni visibili o correnti d'aria. Tornando più in alto, sceso il pozzo-scivolo di 8 metri invece di proseguire verso il fondo si può arrampicare una parete concrezionata per circa 8 metri che porta in una caverna superiore intensamente concrezionata di dimensioni 10 x 4 m; un breve cunicolo laterale prosegue per alcuni metri e chiude senza speranze.
RAMO SUD – SUDOVEST.
Ritornando alla base del P76 (ove sono pure presenti due pozzetti molto erosi e franosi non riportati nel rilievo) si può seguire un'evidente via in salita, che porta, superati alcuni gradoni calcitici, sul bordo di un ampio pozzo di 18 m; qualche metro prima di questo cade dall'alto il parallelo P33 del pozzo principale della cavità. Sul bordo del P18 si può scendere fino ad arrivare in una sala inclinata abbastanza ampia (4 x 4 m), che degrada con un china detritica molto fangosa ad un fondo chiuso a –107 m. Attraversando il P18 si entra in una breve galleria concrezionata con morfologia a canyon con evidenti segni di regimi idrici freatici molto antichi.
RAMO NORD - OVEST.
Tale ramo inizia in modo non evidente nella sala a –110 m, ove invece di seguire la via principale verso il fondo si deve girare dietro una parete concrezionata alla destra di chi scende il P12 (sezione B). Il ramo inizia con un meandro che dopo pochi metri diventa un camino molto concrezionato; salendo questo si entra in una facile strettoia ove l'ambiente subito dopo si allarga e risale ulteriormente in zone molto concrezionate per ulteriori 5 metri. Dopo questa risalita si percorre uno strano passaggio scivolando sopra un masso piatto e si entra in una sala di crollo di 3 x 8 m, dove tale ramo termina con alcuni approfondimenti tra i massi di crollo stessi. Un pozzo laterale si apre dietro ad una fessura in questa sala e termina dopo 4 metri.
RAMO DEL GIROTONDO
E' il ramo più complesso della cavità: è accessibile da due punti distinti e ovviamente i medesimi possono fungere anche da uscita al ramo. Il primo accesso (sezione C) lo si trova con un agile pendolo sul P12 che porta alla sala a –110 m, con il quale si arriva su di un ballatoio e su un meandro in forte discesa che conduce ad una bassa sala. Scendendo un P5 con imbocco disagevole si trova un piccolo ambiente con un camino, che è il P10 d'accesso allo stesso ramo se si entra sull'altro lato. Per fare ciò bisogna arrivare nella sala a –110 metri e risalire circa 6 metri di parete calcificata (sezione B1), seguendone il profilo sinistro; si passa tra alcune concrezioni di notevoli dimensioni e si scende una serie di brevi e piccoli cunicoli che sfociano su un P10 perfettamente rotondo leggermente disagevole nel primo tratto. Alla base ci si ritrova nel cunicolo di collegamento visto prima dall'altro imbocco del ramo. Tornando nella sala sopra il P5, si può imboccare un cunicolo freatico fangoso, che porta in un ambiente più ampio, dove le prosecuzioni non si sviluppano per molto: si può scendere un stretto P15 in completa erosione e franoso, oppure si può proseguire sino sotto ad un camino attivo che, risalito per 20 metri, non conduce ad ulteriori continuazioni, ma presenta delle stupende forme erosive e fossili nello suo sviluppo verticale.
Data rilievo: 22/02/2005
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Riccardo Corazzi
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Autore: Paolo De Curtis
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Autore: Federico Deponte
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Autore: Elisabetta Stenner
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Planimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviBibliografia
Non sono presenti informazioni
Agenda
Data: 26/02/2023
Durata: Tutto il giorno
Scopo: Visita
Gruppo appartenenza: GV - Gruppi Vari
Nominativi:
Note: