Nome principale: Inghiottitoio dei Carpini Bianchi
Numero catasto: 6870
Numero catasto locale: 6322VG
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 18/05/2005
Data scoperta: 20/04/2004
Scopritore: Giorgio Lanza
Gruppo scopritore: FLONDAR - Gruppo Speleologico Flondar
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Sigla ingresso: F11/30
Targhettatura
Presenza targhetta: No
Località
Comune: Doberdò del Lago / Doberdob
Area geografica: Carso Goriziano
Area provinciale: Gorizia
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 088164 - Novavilla
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: GRAFICO -> Riconoscimento su carta
Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est
Latitudine: 5076973
Longitudine: 2409943
Lat. WGS84: 45,83732585
Lon. WGS84: 13,58274032
Est RDN2008/UTM 33N: 389937,458
Nord RDN2008/UTM 33N: 5076950,145
Quota ingresso (s.l.m.): 196 m
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Dario Marini
Gruppo appartenenza: FLONDAR - Gruppo Speleologico Flondar
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 9 m
Profondità: 1,5 m
Dislivello totale: 1,5 m
Quota fondo: 194,5 m
Andamento cavità: Semplice orizzontale
Stato della cavità
Prosecuzioni: Presenza di prosecuzioni non accessibili
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
Non sono presenti informazioni
Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati, talora con marne, stratificati
Ambiente: Depositi di piattaforma
Età: Cretaceo inf.
Formazione: |
Aspetti culturali
bellico
Vincoli
Breve descrizione del percorso d'accesso
Si apre sul fondo di una piccola dolina boscosa. Sul ciglio NE di questa passa il sentiero Abramo Schimdt. Il Confine di Stato dista un centinaio di metri.
Descrizione dei vani interni della cavità
Si tratta di una modesta e semplice cavità ad andamento orizzontale. Ha un ingresso largo 5 metri, ma solo nell'estremo settore destro è possibile accedere ad una spaziosa caverna che presenta una volta molto bassa e il suolo formato da uno spesso deposito di terra brunastra accumulato dalle acque meteoriche in tempi relativamente recenti. Il vano si riduce presto ad un angusto cunicolo impraticabile e la volta si eleva obliquamente in due stretti camini che si dirigono verso il ciglio della dolina. Si raccomanda attenzione sul tratto centrale del fronte della caverna perché è formato da una falda calcarea quasi interamente staccata da una profonda fenditura, preludio ad un crollo imminente.
La grotta si trova in una zona interessata nel 1917 dai combattimenti della Grande Guerra ed alcuni segni di barramine rivelano che i militari provarono a ricavarne un occasionale e precario rifugio. Nella stessa dolina si trova sul lato NE a livello del fondo una altra cavernetta dall'imbocco malagevole lunga circa 5 metri.
Data rilievo: 23/04/2004
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Dario Marini
Gruppo appartenenza: FLONDAR - Gruppo Speleologico Flondar
Autore: Giorgio Lanza
Gruppo appartenenza: FLONDAR - Gruppo Speleologico Flondar
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Planimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviNon sono presenti informazioni
Bibliografia
Dario Marini de Cenedolo
Gruppo Speleologico Flondar (2009)
Biblioteca del CSR
Link: http://www.boegan.it/wp-content/uploads/2015/03/IlSentieroSchmid_web.pdf
Categorie: Documentazione speleologica, Speleologia applicata, Speleologia tecnica
Indici: Cartografia, Esplorazioni, Grotte turistiche e percorsi permanenti, Topografia e rilievo
Keyword: Antichità, guerra, carso triestino, carso isontino
Racconto di territori e fatti della guerra, attraverso la descrizione di luoghi difformi per morfologia e vegetazione.
Agenda
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