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Catasto Speleologico Regionale

 

Aggiornamento scheda catastale




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574 | Caverna Mainarda


100m 500m 1000m
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Nomi e numeri catastali Scopritori Ingressi Morfometria Descrizione Rami/Pozzi Rilievi Planimetria Idrogeologia Meteorologia ipogea Ghiaccio/Neve Rifiuti Danneggiamenti Pericoli Geologia Biologia Aspetti culturali Vincoli Immagini Bibliografia Agenda Altri files Archivio storico

Nome principale: Caverna Mainarda

Numero catasto: 574

Numero catasto locale: 242FR

Numero totale ingressi: 1

Data primo accatastamento: 01/01/1969


Altri nomi

Caverna dal Puint

Non sono presenti informazioni

  • Ingresso 1

Descrizione ingresso

Numero ingresso: 1

Nome ingresso: Ingresso 1

Ingresso principale: Si

Stato ingresso: Agibile

Dimensione stimata ingresso: 6 x 1,6 m

Tipo ingresso: Orizzontale

Morfologia ingresso: Caverna

Pericoli all'accesso: Nessuno

Limitazioni: Nessuna

Accessibilità: Libera

Data di accatastamento: 15/07/2013


Targhettatura

Presenza targhetta: Si

Sigla targhetta: 574

Data targhettatura: 01/01/2013

Gruppo targhettatura: PRADIS - Gruppo Speleologico Pradis

Campagna targhettatura: 2013


Località

Comune: Clauzetto

Area geografica: Prealpi Carniche

Area provinciale: Pordenone

Tipo carta: 1:5.000

Carta CTRN 1:5.000: 048151 - Clauzetto


Rilevamento posizione

Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS

Tipo posizione: Aggiornamento Posizione

Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est

Latitudine: 5123797

Longitudine: 2356876

Lat. WGS84: 46,24795548

Lon. WGS84: 12,88379146

Est RDN2008/UTM 33N: 336872,141

Nord RDN2008/UTM 33N: 5123774,215

Storico posizioni

Storico posizioni







Data esecuzione posizione: 02/12/2006

Quota ingresso (s.l.m.): 530 m

Metodo rilevamento quota: Cartografico

Carta utilizzata: 1:5.000

Affidabilità posizione: Corretto


Autori della posizione

Autore: Alberto Casagrande

Gruppo appartenenza: PRIVATO - Nessun gruppo di appartenenza

Caratteristiche

Sviluppo planimetrico: 45 m

Profondità: 3 m

Dislivello totale: 3 m

Quota fondo: 527 m

Andamento cavità: Semplice orizzontale


Stato della cavità

Prosecuzioni: Prosecuzioni inaccessibili

Grotta turistica: No

Meteorologia ipogea

Non sono presenti informazioni

Danneggiamenti


Non sono presenti informazioni

Geologia

fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000

Litologia: Carbonati massivi

Ambiente: Depositi di piattaforma aperta

Età: Cretaceo sup.- Paleocene sup.

Formazione: Calcareniti del Molassa
Fm. dei Calcari del Carso triestino p.p
Calcari di Monte San Michele

Aspetti culturali

archeologico/paleontologico

Vincoli

Vincolo paesaggistico: Segnalata alla Regione per futura tutela

Descrizione dei vani interni della cavità

La caverna si apre in una dolina di 18m x 18m e vi si accede attraverso un portale largo 7m ed alto 2m. Dopo 10m un enorme masso staccatosi dalla volta e sul quale le tracce del crollo sono ancora molto evidenti, ostruisce per metà la grotta. Nel primo tratto della caverna il terreno è argilloso, poi, verso il fondo sotto i due camini, il terreno diventa roccioso in quanto viene dilavato dal ruscellamento. La caverna termina con una stretta fessura in forte pendenza e molto fangosa. Caratteristici ed interessanti sono i due camini, i quali probabilmente si uniscono ad una decina di metri d'altezza (la loro risalita risulta impossibile). Circa a metà caverna si trovano alcune stalattiti eccentriche molto pure e bianche.
In questa cavità sono stati raccolti esemplari di Orotrechus holdausi springheri, Orotrechus longicornis kalisi, Laemostenus schreibersi.
Il collegamento tra la Caverna Mainarda e il resto del complesso Fossa del Noglar (515/243FR)-Grotte di La Val (798/340FR)-Inghiottitoio a NW di Battei (2491/1149FR) è stato accertato nonostante non sia transitabile.

  • 01/06/1958
  • 03/05/1928
  • Poligonale/3D

Data rilievo: 01/06/1958

Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo


Autori del rilievo

Autore: Dario Mezzini

Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan

Autore: Augusto Diqual

Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan


File rilievi presenti

Tipo file rilievo: Pianta e sezione

File del rilievo Scarica rilievo

Scarica rilievo originale

Data rilievo: 03/05/1928

Tipo rilievo: Primo rilievo


Autori del rilievo

Autore: Anton Meeraus

Gruppo appartenenza: ISI - Istituto Speleologico Italiano

Scarica rilievo originale

Planimetria georiferita

La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilievi

Nome immagine

Data dello scatto: 13/05/2013

Didascalia: Ingresso con numero identificativo

Autore foto: Giorgio Concina

Gruppo di appartenenza: PRADIS - Gruppo Speleologico Pradis

Nome immagine

Data dello scatto: 13/05/2013

Didascalia: Targhetta o numero identificativo

Autore foto: Giorgio Concina

Gruppo di appartenenza: PRADIS - Gruppo Speleologico Pradis

Nome immagine

Didascalia: Ingresso

Bibliografia

Prime note su esplorazioni speleosubacquee nel complesso carsico La Val-Noglar-Battei-Mainarda – Località Pradis – Comune di Clauzetto (Pordenone – Friuli Venezia Giulia – Italia)
Daniele Cirillo
EUT Edizioni Università di Trieste (2011)
Biblioteca del CSR
Collocazione: in "Atti del XXI Congressi Nazionale di Speleologia "Diffusione delle conoscenze"", a cura di F. Cucchi e P.Guidi, edizioni Università di Trieste 2011

Link: https://www.boegan.it/wp-content/uploads/2018/02/XXICongressoSpeleologia_web.pdf

Categorie: Speleologia tecnica

Indici: Esplorazioni

Keyword: La Val, speleosubacquea


Descrizione dell'esplorazione speleosubacquea delle grotte dell'area e dei risultati da essa ottenuti.

Schede dei siti. Clauzetto. Il Museo della Grotta di Pradis
Visentini P.
Montagna Leader, Soprintendenza per i Beni Archeologici, Architettonici e per il Paesaggio, per il Patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologico del Friuli Venezia Giulia, Circolo Culturale Menocchio (2001)
Collocazione: In: Atti del Convegno "Archeologia e risorse storico-ambientali nella Pedemontana e nelle Valli del Friuli occidentale", Meduno ottobre 2000, 115-116, Sequals (Pn)

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Presentazione delle collezioni del Museo della Grotta di Pradis, dal 2001 inaugurato in un nuovo edificio ubicato nei pressi delle Grotte Verdi. Nel percorso espositivo, che mira ad illustrare le diverse modalità di frequentazione delle cavità da parte di uomini e animali, sono presenti reperti provenienti da vari siti dell’Altopiano. Dalle Grotte Verdi, oggetto di lavori di risistemazione per scopi turistici nel corso degli anni Sessanta del Novecento, provengono alcuni manufatti litici tipologicamente riferibili al Paleolitico Superiore (Epigravettiano Recente finale) e reperti ceramici inquadrabili nella Protostoria (età del Bronzo Recente-Finale, età del Ferro), nell’epoca romana e medievale. Alla Caverna Mainarda appare invece riferibile il rinvenimento di una armilla in bronzo con testa di serpente e decorazione geometrica incisa databile per tipologia all’epoca tardo romana (IV-V sec.), recuperatanel corso di scavi non autorizzati. Da menzionare è altresì la presenza della ricostruzione di uno scheletro di Orso speleo, i cui resti sono stati rinvenuti sia nelle Grotte Verdi che in molte altre cavità della zona, tra cui in particolare si ricorda la Grotta dell’Orso.

Grotte di interesse paleontologico e paletnologico in Friuli: stato delle conoscenze e risultati preliminari della revisione di alcuni materiali
Maddaleni P.
Museo Friulano di Storia Naturale (2017)
Collocazione: Gortania. Geologia, Paleontologia, Paletnologia, 38: 85-120, Udine

Link: http://www.civicimuseiudine.it/images/MFSN/Gortania/Gortania_38_GPP/G38_GPP05_Maddaleni_Grotte-interesse-paletnologico-Friuli.pdf

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia


Nel contributo viene offerta una prima revisione sistematica dei dati disponibili per le circa 50 principali cavità di interesse paleontologico e paletnologico attestate in Friuli. Alla ricchezza dei siti (grotte e ripari) presenti in tale comparto territoriale contraddistinto da una peculiare conformazione geologica, si associa una disomogenea e talora lacunosa disponibilità di dati, a volte inediti e spesso giunti a noi privi dei necessari riferimenti contestuali oltre che di datazioni radiometriche, in quanto frutto di ricerche datate, svoltesi a partire dalla fine dell’Ottocento-primi del Novecento. Se nella maggior parte dei casi l’inquadramento crono-culturale dei siti può oggi basarsi solo sull’analisi tipologica dei materiali a noi giunti (ceramica, industria litica in primis), casi-studio di particolare interesse sono rappresentati dal Riparo di Biarzo, Grotta di Cladrecis e alcune cavità dell’Altopiano di Pradis (Grotta del Clusantin, Grotta del Rio Secco) oggetto in anni recenti di scavi sistematici e studi post-scavo multidisciplinari. Nel contributo l’avvio della revisione della bibliografia e dell’analisi delle collezioni di materiali conservati presso diversi Istituzioni (Museo Friulano di Storia Naturale e Circolo Speleologico e Idrologico Friulano) viene inteso quale primo passo di progetto di più ampia portata focalizzato sullo studio delle grotte in Friuli che dovrà necessariamente prevedere anche la programmazione di nuove ricerche sul territorio. Nella parte conclusiva del lavoro viene fornito anche un elenco delle cavità che hanno restituito solo reperti faunistici olocenici.

I primi occupanti delle Prealpi Carniche. L’archeologia del Paleolitico svela le tracce degli ultimi Neandertal nelle grotte di Pradis.
Marco Peresani, Matteo Romandini, Gabriele Terlato
Commissione Grotte (2014)
Collocazione: in Atti e Memorie della Comm. Grotte

Link: https://www.boegan.it/wp-content/uploads/2009/10/I-primi-occupanti-delle-Prealpi-Carniche.pdf

Categorie: Antropospeleologia

Indici: Archeologia

Keyword: Neandertal, Pradis, archeologia, paleolitico


Panorama delle attività e delle strategie adattative di questi primi abitanti durante il Paleolitico medio.

Agenda

Non sono presenti informazioni

Altri files

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