Nome principale: Pozzo 1° presso Rupingrande
Numero catasto: 556
Numero catasto locale: 2703VG
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1969
Altri nomi
Pozzo dei Ferrovieri
Pozzo 1° di Monrupino
Non sono presenti informazioni
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Tipo ingresso: Verticale
Morfologia ingresso: Pozzo
Profondità pozzo d'accesso: 31 m
Targhettatura
Presenza targhetta: No
Località
Comune: Monrupino / Repentabor
Area geografica: Carso Triestino
Area provinciale: Trieste
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 110061 - Colle dell’Anitra
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: GRAFICO -> Riconoscimento su carta
Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est
Latitudine: 5064338
Longitudine: 2426028
Lat. WGS84: 45,72600816
Lon. WGS84: 13,79226552
Est RDN2008/UTM 33N: 406021,974
Nord RDN2008/UTM 33N: 5064315,097
Quota ingresso (s.l.m.): 374 m
Autori della posizione
Non sono presenti informazioni
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 70 m
Profondità: 82 m
Dislivello totale: 82 m
Quota fondo: 292 m
Andamento cavità: Tratti verticali e orizzontali alternati
Stato della cavità
Prosecuzioni: Presenza di prosecuzioni non accessibili
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
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Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati, talora con marne, stratificati
Ambiente: Depositi di piattaforma
Età: Cretaceo inf.
Formazione: |
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Vincoli
Nome ramo: Principale
Numero ramo:
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 15 m | |
Pozzo | 5 m | |
Pozzo | 12 m | |
Pozzo | 5 m |
Breve descrizione del percorso d'accesso
L'ingresso del pozzo, in parte chiuso da alcuni massi, si apre sul pendio di un dosso boscoso situato a Nord di Rupingrande.
Descrizione dei vani interni della cavità
La grotta si sviluppa lungo un'evidente frattura orientata N-S, lungo la quale si scende, dopo il profondo pozzo iniziale, per brevi salti e gradini formati da massi incastrati. Nella parte iniziale le pareti sono coperte da uno strato calcitico, mentre più sotto la roccia calcareo-arenacea appare nuda e sfaldabile. L'ultimo pozzo porta in un vano segnato da un'intensa corrosione, all'estremità del quale c'è un bacino d'acqua dal fondo sabbioso, alimentato da un rivoletto che scaturisce da una fessura d'interstrato. Analoghi esempi di piccole sorgenti temporanee non sono rari in questa zona, per la presenza di alcuni banchi di roccia pressocchè impermeabile.
Data rilievo: 24/03/1957
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Marino Vianello
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Data rilievo: 09/01/1930
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Bruno Cosmini
Gruppo appartenenza: AXXXO - Associazione XXX Ottobre
Scarica rilievo originalePlanimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviNon sono presenti informazioni
Bibliografia
Maurizio Radacich, Claudio Rebetz
CAT - Club Alpinistico Triestino (2019)
Biblioteca del CSR
Categorie: Documentazione speleologica
Indici: Fotografia, Guide e narrativa
Keyword: ritrovamenti in grotta
storie di ricerche e ritrovamenti di bombe e mine
Agenda
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