Nome principale: Grotta della Sfesa
Nome principale sloveno: Jama pod Kamenci
Numero catasto: 545
Numero catasto locale: 3029VG
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1969
Non sono presenti informazioni
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Agibile
Dimensione stimata ingresso: 0,5 x 5 m
Tipo ingresso: Orizzontale
Morfologia ingresso: Fessura
Pericoli all'accesso: Nessuno
Limitazioni: Nessuna
Accessibilità: Libera
Data di accatastamento: 26/07/2010
Targhettatura
Presenza targhetta: No
Località
Comune: San Dorligo della Valle / Dolina
Area geografica: Carso Triestino
Area provinciale: Trieste
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 110152 - Draga Sant’Elia
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est
Latitudine: 5052298,7
Longitudine: 2432612,6
Lat. WGS84: 45,61852885
Lon. WGS84: 13,87903008
Est RDN2008/UTM 33N: 412606,262
Nord RDN2008/UTM 33N: 5052275,896
Data esecuzione posizione: 02/01/2008
Quota ingresso (s.l.m.): 224 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Aldo Michelini
Gruppo appartenenza: ISP FOR - Ispettorato Ripartimentale Foreste
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 15 m
Profondità: 3,3 m
Dislivello totale: 3,3 m
Quota fondo: 220,7 m
Andamento cavità: Semplice orizzontale
Stato della cavità
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
Non sono presenti informazioni
Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Areniti e siltiti (Flysch)
Ambiente: Depositi di bacino
Età: Paleocene p.p. - Eocene medio
Formazione: | Flysch di Trieste |
Note geologiche
Tipica grotta di origine strutturale, a sezione alta e stretta, è condizionata da una faglia secondaria subverticale a direzione 60° N e da piani di strato a direzione NW inclinati di 45° verso SW. Il fondo è costituito da un terreno argilloso sabbioso ingombro di detriti, crolli occludono il proseguimento nelle parte terminale
(Tratto da "Carsogenesi della Val Rosandra" POTLECA M., 1997 – Tesi di Laurea inedita)
Aspetti culturali
archeologico/paleontologico
Catasto Ragionato Informatico delle Grotte Archeologiche
Vincoli
Descrizione dei vani interni della cavità
L'ingresso di questa singolare cavità è un'alta e stretta fenditura che si apre nella rientranza di un dirupo verticale. Le pareti nel primo tratto si mantengono vicinissime, facilitando la discesa di un basso gradino e poi divergono gradualmente, modellando così una caverna irregolare. Qui il suolo risale in una scivolosa china argillosa ed infine la grotta termina con alcuni piccoli vani, separati da massi e diaframmi rocciosi.
In questa grotta, che non ha le caratteristiche adatte per un insediamento permanente, sono stati rinvenuti solamente pochi cocci, i quali comunque testimoniano che l'uomo neolitico la frequentava, forse in modo saltuario.
Data rilievo: 10/10/1967
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Dario Marini
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Autore: Miro Skabar
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Planimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviBibliografia
Betic A.
Fonti e Studi per la storia della Venezia Giulia. Serie seconda: Studi. Deputazione per la Storia Patria della Venezia Giulia (2013)
Collocazione: In: Schede di Sito. Càssola Guida P., Montagnari Kokelj E. (a cura di): Raffaello Battaglia e la Collezione paletnologica dell’Università di Padova. I. Nuovi contributi alla conoscenza della Preistoria del Carso, 22: 199-202, Trieste
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Scheda di sito in cui vengono presentati i materiali rinvenuti da Raffaello Battaglia nella "caverna del Crinale", oggi conservati nella Collezione Battaglia di Padova. L'analisi dei materiali e il loro inquadramento culturale sono preceduti da un breve testo sui problemi di identificazione di questa grotta, forse la grotta dei Mulini (315), la grotta dei Matti o del Montasio (544) o la grotta della Sfesa (545).
Montagnari Kokelj M.
Fonti e Studi per la storia della Venezia Giulia. Serie seconda: Studi. Deputazione per la Storia Patria della Venezia Giulia (2013)
Collocazione: In: Càssola Guida P., Montagnari Kokelj E. (a cura di): Raffaello Battaglia e la Collezione paletnologica dell’Università di Padova. I. Nuovi contributi alla conoscenza della Preistoria del Carso, 22: 241-272+F572, Trieste
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nel contributo viene presa in esame l'attività di studio e ricerca di Battaglia dalle sue prime indagini in grotta (1913-1914) fino agli anni Quaranta del secolo scorso. Numerossisissime le cavità indagate dallo studioso.
Stanko Flego - Matej Župančič
Narodna in studijska knjiznica Trst - Biblioteca nazionale slovena e degli studi di Trieste (1991)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Michele Potleca
Università degli studi di Trieste (1997)
Collocazione: Tesi di laurea inedita in Geografia Fisica, relatore: F. Cucchi, pp. 137.
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Depositi sotterranei, riempimenti, speleotemi, Geologia e pedologia, Geomorfologia e speleogenesi, Idrologia
Lo studio geomorfologico e strutturale epigeo e ipogeo propone in una visione spazio - temporale un modello carsogenetico, compatibile con gli elementi morfologici, strutturali e sedimentologici dell'area e delle sue cavità.
Agenda
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