Nome principale: Grotta a N del Monte Cavallo di Pontebba
Numero catasto: 4984
Numero catasto locale: 2754FR
Numero totale ingressi: 2
Data primo accatastamento: 01/01/1991
Altri nomi
Grotta del Ninja
Grotta del Monte Cavallo di Pontebba
Non sono presenti informazioni
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Data di accatastamento: 31/10/2019
Targhettatura
Presenza targhetta: Si
Sigla targhetta: 4984
Data targhettatura: 14/07/2019
Gruppo targhettatura: LINDNER - Società di Studi Carsici Antonio Federico Lindner
Campagna targhettatura: 2019
Località
Comune: Pontebba
Area geografica: Alpi Carniche
Area provinciale: Udine
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 032032 - Creta di Aip
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Metriche RDN2008/UTM 33N
Latitudine: 5157200
Longitudine: 365245
Lat. WGS84: 46,554856377478
Lon. WGS84: 13,242036721298
Est RDN2008/UTM 33N: 365245
Nord RDN2008/UTM 33N: 5157200
Data esecuzione posizione: 14/07/2019
Quota ingresso (s.l.m.): 1925 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Note rilevamento quota: 1931 m - quota altimetrica
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Maurizio Maffei
Gruppo appartenenza: LINDNER - Società di Studi Carsici Antonio Federico Lindner
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 2
Nome ingresso: Ingresso 2
Ingresso principale: No
Stato ingresso: Agibile
Dimensione stimata ingresso: 0,3 x 0,6 m
Tipo ingresso: Orizzontale
Morfologia ingresso: Cunicolo
Data di accatastamento: 31/10/2019
Targhettatura
Presenza targhetta: Si
Sigla targhetta: 4984A
Data targhettatura: 28/07/2019
Gruppo targhettatura: LINDNER - Società di Studi Carsici Antonio Federico Lindner
Campagna targhettatura: 2019
Località
Comune: Pontebba
Area geografica: Alpi Carniche
Area provinciale: Udine
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 032032 - Creta di Aip
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo posizione: Prima Posizione
Tipo coordinate rilevate: Metriche RDN2008/UTM 33N
Latitudine: 5157280
Longitudine: 365203
Lat. WGS84: 46,555567575273
Lon. WGS84: 13,241465815418
Est RDN2008/UTM 33N: 365203
Nord RDN2008/UTM 33N: 5157280
Data esecuzione posizione: 28/07/2019
Quota ingresso (s.l.m.): 2015 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Note rilevamento quota: 2020 m - quota altimetrica
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Maurizio Maffei
Gruppo appartenenza: LINDNER - Società di Studi Carsici Antonio Federico Lindner
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 247 m
Sviluppo spaziale: 319 m
Dislivello positivo: 0,1 m
Profondità: 101 m
Dislivello totale: 101 m
Quota fondo: 1914 m
Andamento cavità: Tratti verticali e orizzontali alternati
Stato della cavità
Esplorazione in corso: No
Prosecuzioni: Presenza di prosecuzioni non accessibili
Grotta turistica: No
Presenza d'acqua
corsi acqua interni temporaneo/a
Meteorologia ipogea
Non sono presenti informazioni
Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Ingresso 1
Litologia: Carbonati massivi
Ambiente: Sia piattaforma franca, sia rampa, sia bacino
Età: Devoniano - Carbonifero inf.
Formazione: |
Ingresso 2
Formazione: |
Non sono presenti informazioni
Vincoli
Nome ramo: da ingresso 1 al fondo
Numero ramo:
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 9 m | |
Pozzo | 7 m | |
Pozzo | 7 m | |
Pozzo | 2 m | |
Pozzo | 14 m | |
Pozzo | 5 m | |
Pozzo | 2 m |
Nome ramo: da ingresso 2 a ingresso 1
Numero ramo: 2
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 5 m | |
Pozzo | 5 m | |
Pozzo | 9 m |
Breve descrizione del percorso d'accesso
Si parte dalla Caserma della Finanza che si trova sulla strada per Passo Pramollo e si prosegue lungo lo sterrato che porta alla Casera Winkel. Da qui si continua lungo il sentiero che arriva alla Ferrata Contin e, quando si giunge alla rampa finale che attraversa un immenso cono detritico di frana, si lascia il sentiero sulla sinistra e si sale dritti fino alla parete. Qui, ad una altezza di 3-4m, s'apre l'ingresso 1 della cavità.Continuando la salita lungo la prima parte della ferrata, poco prima di arrivare alla sella di confine con l'Austria sulla destra si trova una piccola cengia dove si apre il secondo ingresso della grotta; tale ingresso è a pochi metri dall'ingresso dellaGrotta 2ª a N del Monte Cavallo di Pontebba(4985 - 2755FR).
Descrizione dei vani interni della cavità
L'ingresso 1 della cavità si presenta come una piccola galleria divisa da un ponte naturale, subito si presenta un bivio, a sinistra (W) inizia il ramo che porta al fondo mentre la prosecuzione della galleria diventa uno stretto meandro che punta a NW. Gran parte della cavità si sviluppa lungo due faglie principali divergenti, ben visibili dall'esterno, e s'apre tra calcari devoniani di scogliera con varie plaghe di mineralizzazioni ferrose in cui si trova anche della pirite. Questo fatto può giustificare la presenza di gesso nella cavità. All'interno, nonostante l'altezza s.l.m, vi sono molte concrezioni sia calcitiche che gessoseRamo del fondo: è possibile da subito percorrere due strade alternative, la prima si compone di 3 pozzi intervallati da dei piccoli terrazzi ed una breve strettoia, questa via però è sconsigliabile a causa di una pericolosa frana che incombe sull'imbocco del terzo pozzo (punto D4); altrimenti traversando subito il primo pozzo si percorre un breve meandro e un salto di 2 metri si arriva ad un pozzo con un piccolo scorrimento idrico, il fondo di questo pozzo è il punto di arrivo della prima via (D15). Sul lato W del fondo del pozzo si trova una strettoia fortemente soffiante in estate (F24), oltre questa strettoia inizia un meandro che, tramite un'altra strettoia allargata artificialmente, porta ad un salto di 5 m. Superatolo si può continuare per ambienti piuttosto stretti fino ad arrivare ad un altro salto di 2 metri (F7), da qui si può scendere e passare una strettoia piuttosto impegnativa (strettoia Deichmann), oltre a questa strettoia si arriva in una galleria che dopo un restringimento (punto F0) ed un altro breve salto porta ad una frattura che diventa impraticabile dopo pochi metri (parte non rilevata). È anche possibile bypassare la strettoia Deichmann risalendo un camino pochi metri prima del salto di 2 metri e percorrendo alcuni cunicoli (non rilevati) che portano al punto F3.Ramo dall'ingresso 2 all'ingresso 1: entrando dall'ingresso alto (ingresso 2) si percorre un cunicolo dal fondo sabbioso che dopo una quarantina di metri diventa un meandro e porta ad una sala che presenta un evidente specchio di faglia (sala del Pipistrello). Scendendo la sala si arriva sul ciglio di un pozzetto (G17) seguito da un breve meandro ed un altro salto di 5 m che porta ad un'altra piccola sala (G22 - G24), da qui tramite un passaggio stretto si accede ad un pozzo di 9 m. Sceso il pozzo la grotta continua con un meandro che in inverno presenta concrezioni di ghiaccio (G28 - G31), successivamente un breve tratto in cunicolo confluisce nello stretto meandro (percorribile solo nella sua parte alta) che porta all'ingresso 1 (G34 - G36).
Data rilievo: 01/07/2019
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Precisione rilievo: 6
Autori del rilievo
Autore: Enrico Magrin
Gruppo appartenenza: LINDNER - Società di Studi Carsici Antonio Federico Lindner
Autore: Erica Mesar
Gruppo appartenenza: LINDNER - Società di Studi Carsici Antonio Federico Lindner
Autore: Francesco Serafin
Gruppo appartenenza: LINDNER - Società di Studi Carsici Antonio Federico Lindner
Autore: Lorenzo Zucca
Gruppo appartenenza: LINDNER - Società di Studi Carsici Antonio Federico Lindner
Autore: Rodrigo Carbajales
Gruppo appartenenza: GTS - Gruppo Triestino Speleologi
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta
Scala rilievo: 1:200
Tipo file rilievo: Sezione
Scala rilievo: 1:200
Scarica rilievo originale
Data rilievo: 20/07/1991
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Maurizio Comar
Gruppo appartenenza: LINDNER - Società di Studi Carsici Antonio Federico Lindner
Autore: Dario Miniussi
Gruppo appartenenza: LINDNER - Società di Studi Carsici Antonio Federico Lindner
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Data rilievo: 13/01/2019
Precisione rilievo: 6
Autori del rilievo
Autore: Enrico Magrin
Gruppo appartenenza: LINDNER - Società di Studi Carsici Antonio Federico Lindner
Autore: Erica Mesar
Gruppo appartenenza: LINDNER - Società di Studi Carsici Antonio Federico Lindner
Autore: Francesco Serafin
Gruppo appartenenza: LINDNER - Società di Studi Carsici Antonio Federico Lindner
Autore: Lorenzo Zucca
Gruppo appartenenza: LINDNER - Società di Studi Carsici Antonio Federico Lindner
Autore: Rodrigo Carbajales
Gruppo appartenenza: GTS - Gruppo Triestino Speleologi
Poligonale
Scarica file
3D
Scarica file
Libretto
Scarica filePlanimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviBibliografia
Graziano Cancian
Società di Studi Carsici "A.F. Lindner" (1994)
Biblioteca del Civico Museo di St. Nat. di Trieste
Collocazione: Studi e Ricerche, numero unico, pp.15-25, Società di Studi Carsici "A.F. Lindner"
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Depositi sotterranei, riempimenti, speleotemi
Keyword: concrezioni di gesso e calcite, grotta a N del Monte Cavallo di Pontebba, minerali di grotta
La grotta si apre alla quota di 1950 m nei calcari del Devoniano. Nel suo interno si trovano concrezioni di calcite, di gesso o di entrambi i minerali associati. Sono state osservate anche delle minuscole stalattiti eccentriche di calcite col tratto terminale rivestito da una specie di cappuccio gessoso
Graziano Cancian
Museo Friulano di Storia Naturale (2015)
Biblioteca del CSR
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Depositi sotterranei, riempimenti, speleotemi
Keyword: minerali di grotta
Nell’articolo vengono riportate le caratteristiche di 43 minerali di grotta finora identificati nel Friuli Venezia Giulia. Sono compresi in queste classi: ossidi e idrossidi, carbonati, solfati, fosfati, silicati. Le principali scoperte sono state effettuate a partire dal 1984, grazie soprattutto all’uso della diffrattometria a raggi X. Alcuni ritrovamenti sono stati i primi in Italia. Queste ricerche hanno dimostrato che nelle grotte sono presenti più fasi mineralogiche di quanto si ritenesse in passato. Il ritrovamento di questi minerali, pertanto, porta un utile contributo alla conoscenza del carsismo sotterraneo, poiché sono il prodotto di reazioni chimiche qui avvenute, inoltre, spesso sono stabili solo in determinate condizioni ambientali.
Agenda
Non sono presenti informazioni