Nome principale: Grotta dell'Otto
Numero catasto: 4782
Numero catasto locale: 5582VG
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1990
Non sono presenti informazioni
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Agibile
Dimensione stimata ingresso: 1,5 x 0,8 m
Tipo ingresso: Verticale
Morfologia ingresso: Pozzo
Profondità pozzo d'accesso: 9 m
Pericoli all'accesso: Caduta
Limitazioni: Nessuna
Accessibilità: Libera
Targhettatura
Presenza targhetta: Si
Sigla targhetta: 4782
Data targhettatura: 01/01/2014
Gruppo targhettatura: FANTE - Gruppo Speleologico Monfalconese Amici del Fante
Campagna targhettatura: 2014
Località
Comune: Duino Aurisina / Devin Nabrežina
Area geografica: Carso Triestino
Area provinciale: Trieste
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 109041 - Malchina
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS differenziale
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est
Latitudine: 5071131
Longitudine: 2413304
Lat. WGS84: 45,78528816
Lon. WGS84: 13,6272969
Est RDN2008/UTM 33N: 393298,304
Nord RDN2008/UTM 33N: 5071108,19
Data esecuzione posizione: 31/08/2000
Quota ingresso (s.l.m.): 164 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Affidabilità posizione: 2º gruppo riposizionamento regionale GPS (2000)
Autori della posizione
Autore: Marco Manzoni
Gruppo appartenenza: RIP.REG. - Riposizionamento Regionale
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 50 m
Profondità: 40 m
Dislivello totale: 40 m
Quota fondo: 124 m
Andamento cavità: Tratti verticali e orizzontali alternati
Stato della cavità
Prosecuzioni: Presenza di prosecuzioni non accessibili
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
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Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati, talora con marne, stratificati
Ambiente: Depositi di piattaforma
Età: Cretaceo inf.
Formazione: |
Non sono presenti informazioni
Vincoli
Nome ramo: FONDO
Numero ramo: 1
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 23 m | |
Pozzo | 5 m |
Breve descrizione del percorso d'accesso
Dall'incrocio della strada si scende per circa 150m nel bosco, in direzione SSE, sino a giungere ad una dolina poco profonda e di medie dimensioni ove si trova l'ingresso della cavità.
Descrizione dei vani interni della cavità
Il pozzo d'accesso, inizialmente piuttosto stretto, termina su un terrazzo ricoperto da uno strato di terra. Da qui si può pendolare a destra, raggiungendo due sale, o andare sul fondo (P23). Il pozzo non è stretto ed è quasi interamente concrezionato; il fondo è diviso in due da una parete di ridotte dimensioni. Alla base, uno stretto foro dà in una piccolissima stanzetta dove s'apre una strettoia intransitabile per molti.
Data rilievo: 15/11/1989
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Fabio Tricarico
Gruppo appartenenza: FANTE - Gruppo Speleologico Monfalconese Amici del Fante
Autore: Giorgio Deiuri
Gruppo appartenenza: FANTE - Gruppo Speleologico Monfalconese Amici del Fante
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Planimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviBibliografia
Graziano Cancian
Museo Friulano di Storia Naturale (2015)
Biblioteca del CSR
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Depositi sotterranei, riempimenti, speleotemi
Keyword: minerali, mineralogia, geologia
Nell’articolo vengono riportate le caratteristiche di 43 minerali di grotta finora identificati nel Friuli Venezia Giulia. Sono compresi in queste classi: ossidi e idrossidi, carbonati, solfati, fosfati, silicati. Le principali scoperte sono state effettuate a partire dal 1984, grazie soprattutto all’uso della diffrattometria a raggi X. Alcuni ritrovamenti sono stati i primi in Italia. Queste ricerche hanno dimostrato che nelle grotte sono presenti più fasi mineralogiche di quanto si ritenesse in passato. Il ritrovamento di questi minerali, pertanto, porta un utile contributo alla conoscenza del carsismo sotterraneo, poiché sono il prodotto di reazioni chimiche qui avvenute, inoltre, spesso sono stabili solo in determinate condizioni ambientali.
Graziano Cancian
Museo Friulano di Storia Naturale (2015)
Biblioteca del CSR
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Depositi sotterranei, riempimenti, speleotemi
Keyword: minerali, mineralogia, geologia
Nell’articolo vengono riportate le caratteristiche di 43 minerali di grotta finora identificati nel Friuli Venezia Giulia. Sono compresi in queste classi: ossidi e idrossidi, carbonati, solfati, fosfati, silicati. Le principali scoperte sono state effettuate a partire dal 1984, grazie soprattutto all’uso della diffrattometria a raggi X. Alcuni ritrovamenti sono stati i primi in Italia. Queste ricerche hanno dimostrato che nelle grotte sono presenti più fasi mineralogiche di quanto si ritenesse in passato. Il ritrovamento di questi minerali, pertanto, porta un utile contributo alla conoscenza del carsismo sotterraneo, poiché sono il prodotto di reazioni chimiche qui avvenute, inoltre, spesso sono stabili solo in determinate condizioni ambientali.
Agenda
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