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• Ingresso 1

Caratteristiche

Sviluppo planimetrico: 210,7 m

Sviluppo spaziale: 213,1 m

Dislivello positivo: 24 m

Dislivello totale: 24 m

Quota fondo: 705 m

Andamento cavità: Semplice inclinata ascendente

Stato della cavità

Esplorazione in corso: No

Grotta turistica: No

Meteorologia ipogea

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Danneggiamenti

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Geologia

fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000

Litologia: Areniti e siltiti (Flysch)

Ambiente: Depositi di bacino

Età: Paleocene p.p. - Eocene medio

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Vincoli

Breve descrizione del percorso d'accesso

La cavità si trova a valle della strada che porta a Montefosca, in prossimità della testata del Rio Bodrin e non lontano da una vecchia costruzione adibita a fienile.
L'ingresso è posto alla base di una paretina rocciosa situata nel mezzo di un canalone.

Descrizione dei vani interni della cavità

Si tratta di una cavità d'interstrato molto ampia e bassa inizialmente che, però, ben presto, si restringe. Nella parte terminale presenta uno stretto cunicolo da cui fuoriesce una notevole quantità d'aria. Attualmente il cunicolo è stato allargato artificialmente e l'esplorazione è proseguita per una quindicina di metri i quali non sono stati rilevati essendo la cavità ancora in fase di esplorazione.Aggiornamento 2018Su segnalazione di uno degli esploratori degli anni ‘80, nel corso del 2018 il Gruppo Speleologico San Giusto di Trieste ha ripreso le esplorazioni nella cavità, ferme ormai da oltre trent’anni. Riscontrando sempre il notevole flusso d’aria in uscita già segnalato, nell’arco di sei uscite sono stati intrapresi dei lavori di allargamento in numerosi punti per permettere il passaggio degli esploratori. La grotta è un classico esempio di bassa e larga cavità d’interstrato dal momento che si sviluppa in costante e leggera salita interamente nel contatto tra la sottostante banconata di flysch e quella soprastante di calcarenite. Soltanto nella parte finale la galleria tende ad abbandonare il flysch prolungandosi all’interno dei carbonati con uno stretto meandrino, al momento chiuso da un’impegnativa strettoia a oltre 200 metri di distanza dalla caverna d’ingresso. Da questo punto proviene il flusso d’acqua che interessa la risorgiva, con una portata di solito decisamente scarsa, ma che in occasioni particolari può arrivare a riempire completamente la cavità. Battute di zona effettuate sui versanti del soprastante Monte Tricesa non hanno al momento permesso di individuare eventuali secondi ingressi tali da giustificare il flusso d’aria che percorre la cavità che effettivamente d’estate si comporta da entrata bassa. La grotta è ancora in fase di esplorazione.

• 29/07/2018
• 27/07/1986
• Poligonale/3D

Data rilievo: 29/07/2018

Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo

Precisione rilievo: 6

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Autori del rilievo

Autore: Omar Zidarich

Gruppo appartenenza: GSSG - Gruppo Speleologico San Giusto

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File rilievi presenti

Tipo file rilievo: Pianta e sezione

Scala rilievo: 1:200

Scarica rilievo

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Scarica rilievo originale

Data rilievo: 27/07/1986

Tipo rilievo: Primo rilievo

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Autori del rilievo

Autore: Maurizio Tavagnutti

Gruppo appartenenza: CRC SEPP. - Centro Ricerche Carsiche Carlo Seppenhofer

Autore: Furio Gagliardi

Gruppo appartenenza: CRC SEPP. - Centro Ricerche Carsiche Carlo Seppenhofer

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File rilievi presenti

Tipo file rilievo: Pianta e sezione

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Scarica rilievo originale

Data rilievo: 29/07/2018

Precisione rilievo: 6

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Autori del rilievo

Autore: Omar Zidarich

Gruppo appartenenza: GSSG - Gruppo Speleologico San Giusto

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Poligonale

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Libretto

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Planimetria georiferita

Bibliografia

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Agenda

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