Nome principale: Grotta di Sanguarzo
Numero catasto: 4092
Numero catasto locale: 2314FR
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1984
Altri nomi
Grotta Sotto la strada del Monte dei Bovi
Grotta sulla strada a NE del Castello di Guspergo
Non sono presenti informazioni
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Agibile
Dimensione stimata ingresso: 1 x 1 m
Tipo ingresso: Verticale
Morfologia ingresso: Pozzo
Profondità pozzo d'accesso: 7 m
Limitazioni: Chiusino
Accessibilità: Previa richiesta chiavi
Note per Accessibilità: Chiavi presso il Gruppo speleoogico C.R.C. Seppehofer
Data di accatastamento: 18/07/2011
Targhettatura
Presenza targhetta: Si
Sigla targhetta: 4092
Data targhettatura: 01/01/2011
Gruppo targhettatura: FJ - Associazione Speleologica Forum Julii Speleo
Campagna targhettatura: 2011
Località
Comune: Cividale del Friuli
Area geografica: Prealpi Giulie
Area provinciale: Udine
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 067063 - Sanguarzo
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Metriche RDN2008/UTM 33N
Latitudine: 5108310
Longitudine: 380626
Lat. WGS84: 46,11792441
Lon. WGS84: 13,4550515
Est RDN2008/UTM 33N: 380626
Nord RDN2008/UTM 33N: 5108310
Note rilevamento posizione: quota GPS 278m; la posizione precedente e la descrizione collocano la grotta a bordo strada, mentre qui il punto cade 14m a lato.
Data esecuzione posizione: 05/06/2011
Quota ingresso (s.l.m.): 273 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:10.000
Affidabilità posizione: Da verificare
Autori della posizione
Autore: Umberto Aviani
Gruppo appartenenza: FJ - Associazione Speleologica Forum Julii Speleo
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 123 m
Profondità: 35 m
Dislivello totale: 35 m
Quota fondo: 238 m
Andamento cavità: Tratti verticali e orizzontali alternati
Stato della cavità
Prosecuzioni: Presenza di prosecuzioni non accessibili
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
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Danneggiamenti
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Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Areniti e siltiti (Flysch)
Ambiente: Depositi di bacino
Età: Paleocene p.p. - Eocene medio
Formazione: | Flysch di Trieste |
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Vincoli
Vincolo paesaggistico: Segnalata alla Regione per futura tutela
Nome ramo: FONDO
Numero ramo: 1
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 2 m | |
Pozzo | 12 m |
Breve descrizione del percorso d'accesso
Dal paese di Sanguarzo, frazione di Cividale, si prende la strada asfaltata che transita dapprima davanti al cimitero e poi procede in salita verso i ruderi del Castello di Guspergo. Poche centinaia di metri dopo aver superato la costruzione, la strada diventa sterrata. La si segue per una settantina di metri e, sul lato sinistro della carreggiata, si incontra l'ingresso della cavità, costituito da un pozzetto con una botola metallica chiusa a chiave.
Descrizione dei vani interni della cavità
Da un ingresso piuttosto stretto, mediante una scala fissa metallica, si discende lungo un pozzo di circa sette metri riccamente concrezionato: qui è presente una grossa colonna calcitica alta quanto il pozzo stesso. Il pozzo successivo, di una dozzina di metri di profondità e largo fino a tre metri, piuttosto franoso, conduce all'inizio di un'ampia galleria che procede in direzione SW fino ad una strettoia La galleria ha una sezione longitudinale di 7 metri di larghezza ed è alta fino a 3metri. Il fondo della stessa è costituito da clasti di grandi dimensioni. Dalla base del pozzo di accesso, in direzione W, si apre un piccolo vano che poi si sviluppa parallelamente alla galleria principale ed anche una fessura impraticabile che prende la direzione W a sua volta. E' forse questa la parte della grotta più ricca di concrezioni di vario tipo (stalattiti, stalagmiti, colonne, stalattiti a vela, cannule), e dove, in periodi particolarmente piovosi, si forma una pozza d acqua.
Proseguendo in direzione opposta alla galleria maggiore, sempre partendo dalla base del salto di 12 metri, si trova un meandro che parte fra grossi massi di crollo e che ben presto diventa troppo stretto per essere percorso. All'inizio del meandro, in direzione E, si trova una stanzetta sovrastata da un ampio camino.
Tornando a descrivere il ramo principale, dopo la strettoia posta a metà circa della galleria (p.to 8 del rilievo), seguita da un saltino di un paio di metri, inizia un cunicolo in leggera discesa concrezionato a microgours e con un leggero scorrimento d'acqua sul fondo in periodi particolarmente piovosi. La galleria si apre su una stanzetta (in cui e possibile tornare nuovamente in posizione eretta), con la presenza di molte significative concrezioni, in particolare stalagmiti e cannule.
La cavità procede ancora in direzione SW per alcuni metri, stringendosi progressivamente fino ad una strettoia estremamente disagevole disostruita nel corso di lunghi lavori. E' questo il punto in cui si sono fermate le esplorazioni della metà degli anni ottanta e dove inizia il nuovo tratto rilevato nel 2002.
Passata la strozzatura, fra massi di crollo, si giunge alla base di un largo camino la cui altezza è stata stimata intorno alla ventina di metri. Un camino parallelo si diparte in direzione NW, alto come minimo dieci metri. Entrambi i camini non sono stati risaliti a causa dell'estrema instabilità della roccia.
Dalla base del camino principale, seguendo la direzione W, si risale lungo un meandro che conduce ad una stanzetta da cui si dipartono, sempre verso occidente, due meandri tra un intrico di massi di crollo. Questi cunicoli sono molto stretti e ben presto diventano impraticabili.
Da una strettoia ad un'estremità della stanza, invece, si accede ad un pozzo di 7,80 metri largo 1 metro, il cui piede comunica con il camino maggiore del tratto nuovo (punto 22 bis del rilievo).
l.a grotta è caratterizzata da una presenza massiccia di fango che ostacola non poco la progressione, soprattutto in corrispondenza delle strettoie. E' molto probabile che vi siano delle prosecuzioni nella parte terminale della cavità, considerando la complessità dei vani e la presenza di numerose fessure. Certo è che necessiterebbe un durissimo lavoro di disostruzione ben più arduo di quello già svolto.
l.a cavità è adibita a laboratorio sotterraneo per ricerche entomologiche e climatiche, e quindi, al suo interno, sono presenti delle scansie con terrari e strumentazioni. I primi due pozzi di accesso sono agevolmente discendibili con scale fìsse di metallo, posate all'inizio degli anni Novanta e l'ingresso è chiuso da una grata metallica con lucchetto. Le chiavi della grotta sono disponibili presso la sede del Centro Ricerche Carsiche "C Seppenhofer" di Gorizia, Via Diaz 13, Tel. 0481549250, e –mail seppenhofer@libero.it.
Data rilievo: 06/04/2002
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Elisa Andreaus
Gruppo appartenenza: GS TRENTINO - Gruppo Speleologico Trentino
Autore: Luca Branca
Gruppo appartenenza: CRC SEPP. - Centro Ricerche Carsiche Carlo Seppenhofer
Autore: Vita Della Morte
Gruppo appartenenza: CRC SEPP. - Centro Ricerche Carsiche Carlo Seppenhofer
Autore: Marco Meneghini
Gruppo appartenenza: CRC SEPP. - Centro Ricerche Carsiche Carlo Seppenhofer
Autore: Michele Susmel
Gruppo appartenenza: CRC SEPP. - Centro Ricerche Carsiche Carlo Seppenhofer
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Data rilievo: 06/10/1985
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Claudio Bregant
Gruppo appartenenza: CRC SEPP. - Centro Ricerche Carsiche Carlo Seppenhofer
Autore: Arturo Ciotta
Gruppo appartenenza: CRC SEPP. - Centro Ricerche Carsiche Carlo Seppenhofer
Autore: W. Bordon
Gruppo appartenenza: CRC SEPP. - Centro Ricerche Carsiche Carlo Seppenhofer
Autore: P. Furlani
Gruppo appartenenza: CRC SEPP. - Centro Ricerche Carsiche Carlo Seppenhofer
Scarica rilievo originaleData rilievo: 17/06/1984
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Massimo Paravano
Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano
Autore: Umberto Sello
Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano
Autore: Maura Tavano
Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano
Scarica rilievo originalePlanimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviBibliografia
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Agenda
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