Nome principale: Caverna presso Aurisina
Numero catasto: 396
Numero catasto locale: 1491VG
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1969
Altri nomi
Caverna presso il Bivio Aurisina-Trieste-Comeno
Non sono presenti informazioni
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Ostruito
Targhettatura
Presenza targhetta: No
Località
Comune: Duino Aurisina / Devin Nabrežina
Area geografica: Carso Triestino
Area provinciale: Trieste
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 110054 - Santa Croce di Trieste
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: GRAFICO -> Riconoscimento su carta
Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est
Latitudine: 5066920
Longitudine: 2417393
Lat. WGS84: 45,74801607
Lon. WGS84: 13,68077881
Est RDN2008/UTM 33N: 397387,164
Nord RDN2008/UTM 33N: 5066897,195
Quota ingresso (s.l.m.): 151 m
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Umberto Tognolli
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 41 m
Profondità: 12 m
Dislivello totale: 12 m
Quota fondo: 139 m
Andamento cavità: Semplice orizzontale
Stato della cavità
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
Non sono presenti informazioni
Danneggiamenti
Cavità distrutta: Distrutta
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati massivi
Ambiente: Depositi di piattaforma aperta
Età: Cretaceo sup.- Paleocene sup.
Formazione: | Calcareniti del Molassa Fm. dei Calcari del Carso triestino p.p Calcari di Monte San Michele |
Aspetti culturali
bellico
Vincoli
Breve descrizione del percorso d'accesso
L'ingresso della grotta si trova nell'abitato di Aurisina, nell'angolo formato dall'autostrada con la strada per il Sanatorio, non lontano dalla Grotta della Zappa (3951/5244VG), ed è ben visibile dalla strada stessa.
Descrizione dei vani interni della cavità
La caverna è stata usata dagli austriaci come ricovero e deposito di munizioni e lungo il suo sviluppo tracce di ripiani e di altri adattamenti sono ancora visibili. Nel corso dei lavori di adattamento il pietrame è stato ammassato nella sua parte terminale, ostruendo con tutta probabilità qualche passaggio che portava verso altre prosecuzioni. Infatti la grotta è il tratto iniziale di un inghiottitoio di notevoli dimensioni e sulle pareti, molto concrezionate ed annerite dal fumo, sono evidenti i segni della corrosione (diretta).
La cavità, non priva di angoli suggestivi, è costituita per la maggior parte da un unico ampio vano, che si approfondisce in direzione WSW e si allarga notevolmente nella parte centrale. Due piccoli rami, un cunicoletto presso l'ingresso ed una nicchia concrezionata, posta sulla destra, scendendo, movimentano un po' la sua morfologia. Sul fondo ci sono anche due cunicoli, in parte allargati artificialmente, che per ora costituiscono la parte finale della cavità.
Data rilievo: 07/04/1988
Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo
Autori del rilievo
Autore: Pino Guidi
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Autore: Dario Marini
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Data rilievo: 24/02/1924
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Rodolfo Battelini
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
Scarica rilievo originalePlanimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviNon sono presenti informazioni
Bibliografia
Franco Gherlizza e Maurizio Radacich
Club Alpinistico Triestino (2005)
Biblioteca del CSR
Categorie: Antropospeleologia, Documentazione speleologica
Indici: Guide e narrativa
Keyword: Guerra, ww1, ww2
Descrizione speleologica della storia della grotta nel corso della Grande Guerra.
Agenda
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