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Catasto Speleologico Regionale

 

Aggiornamento scheda catastale




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3896 | Fontanin del Fratte


100m 500m 1000m
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Nomi e numeri catastali Scopritori Ingressi Morfometria Descrizione Rami/Pozzi Rilievi Planimetria Idrogeologia Meteorologia ipogea Ghiaccio/Neve Rifiuti Danneggiamenti Pericoli Geologia Biologia Aspetti culturali Vincoli Immagini Bibliografia Agenda Altri files Archivio storico

Nome principale: Fontanin del Fratte

Numero catasto: 3896

Numero catasto locale: 2176FR

Numero totale ingressi: 1

Data primo accatastamento: 01/01/1983


Non sono presenti informazioni

  • Ingresso 1

Descrizione ingresso

Numero ingresso: 1

Nome ingresso: Ingresso 1

Ingresso principale: Si


Targhettatura

Presenza targhetta: No


Località

Comune: Claut

Area geografica: Prealpi Carniche

Area provinciale: Pordenone

Tipo carta: 1:5.000

Carta CTRN 1:5.000: 047113 - Claut


Rilevamento posizione

Metodo rilevamento: GRAFICO -> Riconoscimento su carta

Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est

Latitudine: 5125299

Longitudine: 2330263

Lat. WGS84: 46,25455602

Lon. WGS84: 12,5382514

Est RDN2008/UTM 33N: 310259,621

Nord RDN2008/UTM 33N: 5125276,628

Storico posizioni

Storico posizioni







Quota ingresso (s.l.m.): 1000 m


Autori della posizione

Non sono presenti informazioni

Caratteristiche

Sviluppo planimetrico: 1012 m

Sviluppo spaziale: 1217 m

Dislivello positivo: 396 m

Dislivello totale: 396 m

Quota fondo: 1000 m

Andamento cavità: Tratti verticali e orizzontali alternati


Stato della cavità

Prosecuzioni: Prosecuzioni inaccessibili

Grotta turistica: No

Presenza d'acqua

sorgente temporaneo/a


Note idrogeologia

Probabile risorgiva "di troppo pieno"

Meteorologia ipogea

Non sono presenti informazioni

Danneggiamenti


Non sono presenti informazioni

Geologia

fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000

Litologia: Carbonati, talora con marne, stratificati

Ambiente: Depositi di bacino

Età: Giurassico sup. - Cretaceo inf.

Formazione: Fm. di Fonzaso, Calcare di Soccher, Rosso Ammonitico superiore

Non sono presenti informazioni

Vincoli

Vincolo paesaggistico: Segnalata alla Regione per futura tutela

  • Principale

Nome ramo: Principale

Numero ramo:

Descrizione ramo:

Ramo attivo: No


Pozzo/risalita/scivolo

Tipo Dislivello Nome
Risalita 5 m
Risalita 8 m
Risalita 10 m
Risalita 10 m
Risalita 10 m
Risalita 15 m
Risalita 10 m

Breve descrizione del percorso d'accesso

La cavità s'apre sul fianco del costone roccioso che delimita ad W il Col della Ciasa. L'ingresso si raggiunge per mezzo del sentiero che costeggia il torrente Pinchiadona (del quale il Fontanin ne costituisce la sorgente) e che porta alla Cima della Lastrutta e, quindi, alla Forcella Tramontin.

Descrizione dei vani interni della cavità

Una caratteristica notevole della cavità è costituita, all'altezza della baita "Fratte di Sotto", dal grande canalone che, a detta degli abitanti del luogo, è stato approfondito fino alle dimensioni attuali in una sola notte, durante le alluvioni del 1966, dall'acqua che usciva in grandissima quantità dall'imboccatura. Una conferma di questo si può riscontrare non appena raggiunto l'ingresso; qui ci sono, infatti, alcune pozze d'acqua a livello costante, in tutti i periodi dell'anno, che fanno senz'altro pensare ad una risorgiva "di troppo pieno". Altre caratteristiche sono la presenza, per tutta la lunghezza della cavità, di una forte corrente d'aria e l'inclinazione quasi esclusivamente positiva.
Dopo le pozze d'acqua si superano i primi scivoli e si raggiunge una prima sala alla sommità della quale si dipartono due cunicoli. Il primo, sulla sinistra, dopo una biforcazione, chiude quasi subito. L'altro, invece, s'allarga in una grande galleria, molto inclinata ("il laminatoio"), che giunge dopo circa 50m in una sala con il fondo costituito da numerosi ciottoli ed altro materiale di riporto ammucchiato dall'acqua durante i regimi di piena. Da qui la cavità prosegue con un'ampia galleria che conduce ad un restringimento dovuto ad una notevole quantità di materiale di riporto conglomerato in argilla; in questo punto è presente una consistente corrente d'aria. Continuando si giunge ad una saletta oltre la quale si sviluppa uno stretto cunicolo, anch'esso liberato da un'ostruzione, che porta nell'ampia "Sala dell'Unione", dalla quale si dipartono tre rami. Il primo, a destra, chiude dopo circa 30m. Il secondo, a sinistra, è costituito da una stretta fessura inclinata che porta ad un ramo secondario; questo si connette, 100m dopo, sul ramo principale. Il terzo cunicolo, al centro, si raggiunge salendo per circa 18m la parete della Sala dell'Unione (al momento dell'esplorazione armata in scaletta). Da qui inizia una caratteristica condotta vadosa, approfonditasi tra sottili scaglie di roccia sub-orizzontali, che più avanti si restringe per formare un meandro; questo giunge ad una saletta il cui soffitto è decorato da grossi nodi di selce. Qui, uno stretto passaggio conduce alla base di un camino alla sommità del quale si entra in una stretta fessura inclinata che, dopo circa 10m, giunge in un cunicolo più ampio, sulla destra. Si prosegue superando delle brevi diramazioni, alcune a destra, altre a sinistra, fino a raggiungere una saletta dove sembra che la condotta finisca. A questo punto, una strettoia sulla sinistra, convoglia la corrente d'aria fino ad un cunicolo semiostruito da un grosso masso. Dopo la saletta seguente, un'ennesima strettoia, bagnata sul fondo da alcune pozze d'acqua, conduce ad un susseguirsi di alcune salette e cunicoli, fino ad un'ostruzione dovuta ad un masso incastrato. Superato tale punto si entra in una sala più ampia seguita subito da un'altra che è caratterizzata da alcuni massi incastrati in precario equilibrio sul soffitto. Più avanti, in alto a sinistra, parte il cunicolo terminale che è costituito da una condotta caratterizzata da due strettoie ed una pozza d'acqua profonda un metro, dalla cui superficie la volta dista circa 50cm. Nella sua parte finale, oltre ad uno stretto cunicolo che procede sulla destra parallelamente al principale, ed è con questo in comunicazione attraverso tre aperture, la cavità presenta due fessure impraticabili, profonde, secondo una sommaria valutazione, dai 30 ai 40m. Il cunicolo principale termina in una fessura impraticabile su calcare vivo.

  • 31/12/1982
  • Poligonale/3D

Data rilievo: 31/12/1982

Tipo rilievo: Primo rilievo


Autori del rilievo

Autore: Fornasier

Gruppo appartenenza: USP - Unione Speleologica Pordenonese

Autore: Giorgio Bessega

Gruppo appartenenza: SACILE - Gruppo Speleologico Sacile


File rilievi presenti

Tipo file rilievo: Pianta e sezione

File del rilievo Scarica rilievo

Scarica rilievo originale

Data rilievo: 26/07/2021

Precisione rilievo: 5


Autori del rilievo

Autore: Anna Maria Dalla Valle

Gruppo appartenenza: USP - Unione Speleologica Pordenonese

Autore: Serena Canton

Gruppo appartenenza: USP - Unione Speleologica Pordenonese

Autore: modificare Paolo Corsini

Gruppo appartenenza: USP - Unione Speleologica Pordenonese

Autore: Alvise Rossi

Gruppo appartenenza: USP - Unione Speleologica Pordenonese

Autore: Alberto Riva

Gruppo appartenenza: GG SOLVE - Gruppo Grotte Solve CAI


Poligonale


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Libretto

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Planimetria georiferita

La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilievi

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Bibliografia

FONTANIN DEL FRATTE
Agostino di Cirillo
Società speleologica Italiana (1985)
Biblioteca del CSR
Collocazione: “Speleologia” n.12, Rivista della società speleologica Italiana

Link: http://www.speleo.it/site/images/speleologia/Speleologia_12_Gen_1985 OCR.pdf

Categorie: Speleologia tecnica

Indici: Esplorazioni

Keyword: Esplorazione


Racconto dell’esplorazione della cavità

Agenda

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Altri files

Archivio storico


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