Nome principale: Grotta sul versante W del Monte Carso
Numero catasto: 3204
Numero catasto locale: 5047VG
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1979
Altri nomi
Grotta dei Partigiani
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Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Agibile
Dimensione stimata ingresso: 1 x 0,5 m
Tipo ingresso: Verticale
Morfologia ingresso: Pozzetto
Profondità pozzo d'accesso: 1,8 m
Pericoli all'accesso: Caduta
Limitazioni: Nessuna
Accessibilità: Libera
Data di accatastamento: 28/08/2012
Targhettatura
Presenza targhetta: No
Località
Comune: San Dorligo della Valle / Dolina
Area geografica: Carso Triestino
Area provinciale: Trieste
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 110153 - San Dorligo della Valle
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Metriche RDN2008/UTM 33N
Latitudine: 5051435
Longitudine: 411641
Lat. WGS84: 45,610839315809
Lon. WGS84: 13,866803855867
Est RDN2008/UTM 33N: 411641
Nord RDN2008/UTM 33N: 5051435
Data esecuzione posizione: 31/07/2010
Quota ingresso (s.l.m.): 377 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Remigio Bernardis
Gruppo appartenenza: CAT - Club Alpinistico Triestino
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 7 m
Dislivello positivo: 1 m
Profondità: 2 m
Dislivello totale: 3 m
Quota fondo: 375 m
Andamento cavità: Tratti verticali e orizzontali alternati
Stato della cavità
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
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Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati, talora con marne, stratificati
Ambiente: Depositi di piattaforma
Età: Paleocene - Eocene inf.
Formazione: | Liburnico: Vreme e Cosina |
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Note culturali
La cavita è stata segnalata da un ex guardia campestre di quella zona, come rifugio partigiano durante l'ultimo conflitto. A detta di questi, un abitante del luogo fu sottoposto a tortura dalle forze di occupazione per svelarne l'ubicazione. (Guidi e Faraone, 1982)
Vincoli
Breve descrizione del percorso d'accesso
La grotta s'apre sul versante W del Monte Carso, una cinquantina di metri più in basso della sommità, in una zona molto impervia.
Descrizione dei vani interni della cavità
Un'esigua fenditura dà accesso ad un pozzetto di 1,8m che immette in un modesto vano intasato da terriccio e pietrame. Nella parte terminale di questa nicchia c'è un angusto passaggio oltre il quale la grotta continua con un basso cunicolo ascendente che, in breve, termina contro una parete che si immerge sotto un potente manto argilloso.
Data rilievo: 16/12/1978
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Natale Bone
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Planimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviNon sono presenti informazioni
Bibliografia
Faraone E., Guidi P.
Atti II Conv. Triv. di Spel., Monfalcone (1982)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Leggende, folklore, culto
Agenda
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