Nome principale: Voragine del Monte Tomba
Numero catasto: 313
Numero catasto locale: 186FR
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1969
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Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Tipo ingresso: Verticale
Morfologia ingresso: Pozzo
Profondità pozzo d'accesso: 40 m
Targhettatura
Presenza targhetta: No
Località
Comune: Faedis
Area geografica: Prealpi Giulie
Area provinciale: Udine
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 050143 - Monte Vogu
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: GRAFICO -> Riconoscimento su carta
Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est
Latitudine: 5118257
Longitudine: 2398201
Lat. WGS84: 46,20677478
Lon. WGS84: 13,42106603
Est RDN2008/UTM 33N: 378196,339
Nord RDN2008/UTM 33N: 5118233,63
Quota ingresso (s.l.m.): 725 m
Autori della posizione
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Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 8 m
Profondità: 40 m
Dislivello totale: 40 m
Quota fondo: 685 m
Andamento cavità: Semplice verticale
Stato della cavità
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
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Danneggiamenti
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Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Areniti e siltiti (Flysch)
Ambiente: Depositi di bacino
Età: Cretaceo sup. - Paleocene p.p.
Formazione: |
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Vincoli
Breve descrizione del percorso d'accesso
Per raggiungere la cavità si deve seguire il sentiero che da Montefosca conduce a Robedischis lungo un'interessante vallata, fino al cippo N.6 del vecchio confine italo-austriaco, piegando quindi ad Ovest per circa 180m: la voragine si apre in un prato, sul versante Nord del Monte Tomba, a poche decine di metri dal confine attuale.
Descrizione dei vani interni della cavità
L'ingresso della cavità è costituito da un ampio imbuto ellissoidale dalle pareti scoscese, rivestite da numerosi e folti arbusti e da una spessa coltre di muschio, nella quale vegetano lingue cervine ed altre specie di felci. Il pozzo sottostante, sviluppatosi lungo una frattura inclinata, è di aspetto quanto mai suggestivo, con le sue pareti accidentate ed irregolari. A 25m di profondità si incontra un ripiano inclinato coperto di neve e detriti. Da qui bisogna scendere con cautela per evitare di staccare pietre dalle pareti friabili, ed a 40m di profondità si raggiunge il fondo della voragine, costituito da massi e pietrisco. Nella parete orientale, a 15m e 35m dal livello esterno, si aprono due ampie nicchie.
Questa grotta, pur conosciuta e catastata da lungo tempo, è rimasta inesplorata fino ad oggi in quanto si riteneva erroneamente che fosse situata nella zona di confine non definita.
Data rilievo: 12/04/1964
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Mario Galli
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Planimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviNon sono presenti informazioni
Bibliografia
Pino Guidi
Società Speleologica italiana (1970)
Biblioteca del CSR
Collocazione: RASSEGNA SPELEOLOGICA ITALIANA - fasc. 1-4 - 1970
Link: https://www.boegan.it/wp-content/uploads/2020/05/GUIDI-Pino-1970-Grotte-del-Friuli.pdf
Categorie: Geospeleologia e carsismo
Indici: Aree carsiche, Geomorfologia e speleogenesi, Idrologia
Keyword: ingresso, pozzo, pareti, arbusti, muschio, lingue cervine
Descrizione delle grotte che il Friuli offre e il sistema idrografico che le attraversa.
Agenda
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