Nome principale: Pozzo 7 presso Monrupino
Numero catasto: 1694
Numero catasto locale: 4536VG
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1969
Pozzo presso Monrupino
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Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Stato ingresso: Ostruito
Tipo ingresso: Verticale
Morfologia ingresso: Pozzo
Profondità pozzo d'accesso: 5,5 m
Data di accatastamento: 24/06/2013
Targhettatura
Presenza targhetta: No
Località
Comune: Monrupino / Repentabor
Area geografica: Carso Triestino
Area provinciale: Trieste
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 110062 - Monrupino
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est
Latitudine: 5062170
Longitudine: 2427015
Lat. WGS84: 45,70663224
Lon. WGS84: 13,80536206
Est RDN2008/UTM 33N: 407008,921
Nord RDN2008/UTM 33N: 5062147,119
Note rilevamento posizione: la grotta era stata precedentemente riposizionata nel corso delle campagna di posizionamento regionale 1999
Data esecuzione posizione: 10/11/2002
Quota ingresso (s.l.m.): 308 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Paolo Malandrino
Gruppo appartenenza: GSSG - Gruppo Speleologico San Giusto
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 3,5 m
Profondità: 5,5 m
Dislivello totale: 5,5 m
Quota fondo: 302,5 m
Andamento cavità: Prevalentemente verticale
Stato della cavità
Prosecuzioni: Prosecuzioni inaccessibili
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
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Danneggiamenti
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Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati massivi
Ambiente: Depositi di piattaforma aperta
Età: Cretaceo sup.- Paleocene sup.
Formazione: | Calcareniti del Molassa Fm. dei Calcari del Carso triestino p.p Calcari di Monte San Michele |
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Vincoli
Breve descrizione del percorso d'accesso
La cavità si trova in una zona caratterizzata da notevoli affioramenti calcarei e da vegetazione prevalentemente a basso fusto; il suo imbocco si apre al limite di un leggero sprofondamento, nei pressi di una grande quercia e per raggiungerlo si deve seguire la linea ferrata, partendo dal sottopasso che si trova dietro le case site sull'incrocio della strada che porta al Confine di Stato di Monrupino con la strada a senso unico proveniente dalle vecchie cave di Zolla. Dal sottopasso si procede in direzione Sud, lungo la ferrovia, per circa 400m; quando la linea ferrata comincia ad incanalarsi in mezzo alle pareti rocciose si deve abbandonare questa direzione per addentrarsi nella boscaglia, sul lato destro: procedendo per una settantina di metri in mezzo agli affioramenti calcarei e mantenendo una direzione SW (Conca di Percedol) si raggiunge la cavità.
Descrizione dei vani interni della cavità
In origine l'imbocco della cavità si presentava come una piccola fessura di 20cm x 40cm, posta al limite di una modesta dolina di crollo.
Il lavoro di allargamento permise di raggiungere una profondità massima di 5.5m oltre la quale il pozzo si restringeva in modo tale da impedire qualsiasi movimento.
Data rilievo: 20/04/1969
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: F. Zidarich
Gruppo appartenenza: GSSG - Gruppo Speleologico San Giusto
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Sezione
Planimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviNon sono presenti informazioni
Bibliografia
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Agenda
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