Nome principale: Grotta nella Dolina di Percedol
Numero catasto: 1246
Numero catasto locale: 4172VG
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1969
Non sono presenti informazioni
Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Targhettatura
Presenza targhetta: No
Località
Comune: Trieste
Area geografica: Carso Triestino
Area provinciale: Trieste
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 110062 - Monrupino
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Tipo posizione: Aggiornamento Posizione
Tipo coordinate rilevate: Geografiche WGS84
Latitudine: 45,70664783
Longitudine: 13,80442976
Lat. WGS84: 45,70664783
Lon. WGS84: 13,80442976
Est RDN2008/UTM 33N: 406936,376
Nord RDN2008/UTM 33N: 5062149,934
Quota ingresso (s.l.m.): 294 m
Metodo rilevamento quota: Cartografico
Carta utilizzata: 1:5.000
Affidabilità posizione: Corretto
Autori della posizione
Autore: Claudio De Filippo
Gruppo appartenenza: GC - Grotta Continua
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 15 m
Profondità: 16 m
Dislivello totale: 16 m
Quota fondo: 278 m
Andamento cavità: Tratti verticali e orizzontali alternati
Stato della cavità
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
Non sono presenti informazioni
Danneggiamenti
Non sono presenti informazioni
Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Carbonati massivi
Ambiente: Depositi di piattaforma aperta
Età: Cretaceo sup.- Paleocene sup.
Formazione: | Calcareniti del Molassa Fm. dei Calcari del Carso triestino p.p Calcari di Monte San Michele |
Non sono presenti informazioni
Vincoli
Nome ramo: Principale
Numero ramo:
Descrizione ramo:
Ramo attivo: No
Pozzo/risalita/scivolo
Tipo | Dislivello | Nome |
---|---|---|
Pozzo | 10 m |
Descrizione dei vani interni della cavità
La grotta si apre sul lato orientale della Dolina di Percedol, sotto alcune rocce al margine di un campo solcato; vi si accede per un cunicolo che immette in un saltino di poco più di 1m e si giunge così in una cameretta dalle pareti coperte di concrezioni in avanzato stato di disfacimento, coperte da muschio. Attraverso una fessura concrezionata sulla parete si passa in un piccolo vano e, per un'altra fenditura verticale lunga quasi 5m e larga non più di 1m si accede all'orlo del pozzo interno.
Si tratta di un antico meandro il cui suolo è sprofondato per l'azione dell'acqua, formando il pozzo sottostante, alquanto più largo. Il soffitto del meandro è costantemente solcato, come nella prima parte della cavità, da un solco dal profilo arrotondato; da qui, dopo altri 7m, si raggiunge il fondo. A
ridosso della parete si apre un cunicoletto discendente, che si fa strada tra alcuni blocchi concrezionati, e che dopo alcuni metri dà nella cavernetta terminale la cui volta è forata da qualche camino mentre il suolo è occupato da argilla e grosse lame si staccano con facilità dalle pareti.
Data rilievo: 19/05/1963
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Tullio Piemontese
Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Planimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviBibliografia
Non sono presenti informazioni
Agenda
Non sono presenti informazioni