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Catasto Speleologico Regionale

 

Aggiornamento scheda catastale




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117 | Abisso del Diavolo


100m 500m 1000m
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Nomi e numeri catastali Scopritori Ingressi Morfometria Descrizione Rami/Pozzi Rilievi Planimetria Idrogeologia Meteorologia ipogea Ghiaccio/Neve Rifiuti Danneggiamenti Pericoli Geologia Biologia Aspetti culturali Vincoli Immagini Bibliografia Agenda Altri files Archivio storico

Nome principale: Abisso del Diavolo

Numero catasto: 117

Numero catasto locale: 56VG

Numero totale ingressi: 1

Data primo accatastamento: 01/01/1969


Altri nomi

Abisso sotto il Monte Cocusso

Non sono presenti informazioni

  • Ingresso 1

Descrizione ingresso

Numero ingresso: 1

Nome ingresso: Ingresso 1

Ingresso principale: Si

Stato ingresso: Agibile

Dimensione stimata ingresso: 7 x 6 m

Tipo ingresso: Verticale

Morfologia ingresso: Pozzo

Profondità pozzo d'accesso: 121 m

Pericoli all'accesso: Caduta

Accessibilità: Libera

Data di accatastamento: 12/05/2010


Targhettatura

Presenza targhetta: Si

Sigla targhetta: 117

Data targhettatura: 13/06/2015

Gruppo targhettatura: CAT - Club Alpinistico Triestino

Campagna targhettatura: 2015


Località

Comune: Trieste

Area geografica: Carso Triestino

Area provinciale: Trieste

Tipo carta: 1:5.000

Carta CTRN 1:5.000: 110151 - Grozzana


Rilevamento posizione

Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS differenziale

Tipo posizione: Aggiornamento Posizione

Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est

Latitudine: 5054563

Longitudine: 2433116

Lat. WGS84: 45,63896855

Lon. WGS84: 13,8850822

Est RDN2008/UTM 33N: 413109,691

Nord RDN2008/UTM 33N: 5054540,149

Storico posizioni

Storico posizioni







Data esecuzione posizione: 31/12/2000

Quota ingresso (s.l.m.): 468 m

Metodo rilevamento quota: Cartografico

Carta utilizzata: 1:5.000

Affidabilità posizione: 2º gruppo riposizionamento regionale GPS (2000)


Autori della posizione

Autore: Marco Manzoni

Gruppo appartenenza: RIP.REG. - Riposizionamento Regionale

Caratteristiche

Sviluppo planimetrico: 210 m

Profondità: 125 m

Dislivello totale: 125 m

Quota fondo: 343 m

Andamento cavità: Misto


Stato della cavità

Grotta turistica: No

Meteorologia ipogea

Non sono presenti informazioni

Danneggiamenti


Non sono presenti informazioni

Geologia

fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000

Litologia: Carbonati, talora con marne, stratificati

Ambiente: Depositi di piattaforma

Età: Paleocene - Eocene inf.

Formazione: Liburnico: Vreme e Cosina

Non sono presenti informazioni

Vincoli

Vincolo paesaggistico: Segnalata alla Regione per futura tutela

  • Principale

Nome ramo: Principale

Numero ramo:

Descrizione ramo:

Ramo attivo: No


Pozzo/risalita/scivolo

Tipo Dislivello Nome
Pozzo 10 m
Pozzo 6 m
Pozzo 4 m
Pozzo 8 m
Pozzo 9 m
Pozzo 16 m
Risalita 8 m
Risalita 36 m
Pozzo 6 m

Breve descrizione del percorso d'accesso

L'Abisso sotto il Monte Concusso o del Diavolo si apre a 1800m in direzione Est + 11° Sud dalla chiesa di Basovizza, sul fianco orientale del Monte Concusso.

Descrizione dei vani interni della cavità

La grotta è nota fin dal 1898 e nel 1912 un soldato austriaco vi effettuò un temerario tentativo di discesa con alcune corde annodate, precipitandovi però miseramente.

AGGIORNAMENTO del 1981:
l'imbocco del pozzo è rotondeggiante con un diametro che all'inizio supera i 10m. La forma è quella di una dolina che sul lato Sud presenta la roccia denudata e abbozzata a gradoni naturali. La dolina poi si infossa maggiormente e assume una direzione più marcatamente verticale, terminando con continuità nelle pareti del pozzo vero e proprio.
Alla profondità di 7m si ha un restringimento di 5m x 4m che conferisce al pozzo un aspetto ad imbuto. Alla profondità di 14m nella parete SW si nota una finestra naturale che dà adito al nuovo ramo scoperto. Alla stessa quota, ma dal lato opposto, vi è una seconda finestra, accessibile con un pendolo scendendo lungo la parete Est, che si addentra per qualche metro elevandosi a camino e non presenta ulteriori vie di prosecuzione.
Dopo una discesa di circa 30m appare l'imponente frattura costituita dalla confluenza del P6 nel pozzo principale (P121) il quale finora ha mantenuto pressochè costanti le sue dimensioni e adesso comincia ad allargarsi gradualmente in una voragine con l'asse maggiore di circa 15m. A circa 90m di profondità le pareti si avvicinano, proprio in prossimità di un ponte naturale anteposto ad una fessura che non si riesce a raggiungere. Un secondo ponte naturale è dislocato a una decina di metri più in basso. Alla profondità di 110m le pareti formano una strozzatura, se così può essere chiamata, per poi divaricare a campana fino al fondo del pozzo, il quale si trova alla profondità di oltre 120m ed è costituito da un cono di deiezione degradante da entrambe i lati. La parte rivolta ad Ovest s'arresta contro la parete, dopo una decina di metri. Dal lato opposto la parete del pozzo si prolunga fino a 3m da terra, lasciando aperto l'accesso che dà adito ad una galleria lunga complessivamente oltre 30m. La prima parte, in discesa, tocca la massima profondità dell'abisso a 125m; l'altra metà, proprio in corrispondenza di un alto camino, comincia a elevarsi con marcata inclinazione per oltre 10m, terminando con una biforcazione a forma di camino.
L'accesso al nuovo ramo è costituito da un portale alto 7m e largo in media 1,5m, ma un ponte naturale ne riduce il lume a metà. L'ambiente è improntato a una morfologia prettamente diaclastica, con pareti ravvicinate e convergenti verso l'alto. In direzione SW si apre un salto verticale di 10m, frazionato da alcuni ripiani costituiti da massi incastrati tra le opposte pareti. Proseguendo la discesa le pareti si dilatano sensibilmente dando origine ad un pozzo che dopo 6m sprofonda inclinandosi per una quindicina di metri ancora e confluendo nel pozzo principale mediante un'imponente frattura verticale. In direzione SE, poco sopra alla base del P6, si intravede una finestra che non è stato possibile raggiungere, ma nella quale si nota l'inizio di un corridoio in salita.
Per proseguire è necessario effettuare un pendolo che consente di raggiungere un corto corridoio posto a cavallo del P6 e di un salto di 4m. L'ambiente quindi tende ad allargarsi dando origine ad un vano di 5m x 4m, alto 5m. Ad abbellire questa zona vi sono vistose colate calcitiche sulle pareti e insolite stalagmiti alte e sottili che salgono dal suolo, anch'esso ricoperto da una crosta calcitica per un buon tratto. Il pavimento poi degrada bruscamente terminando con un salto di 8m e le pareti si restringono a circa 1m, mentre un ponte naturale divide la spaccatura in due corridoi sovrapposti, i quali si riuniscono alla base del salto formando un ripiano che si frappone tra il P8 ed il pozzo che segue. Il P9 termina in un'ampia galleria, retroversa rispetto ai vani sovrastanti. Nella sua parte centrale è interrotta da un altro pozzo di 16m, superabile mediante un passaggio ricavato nella parete che delimita un tratto dell'ortovacuo. Questa parte della cavità risulta nell'insieme piuttosto complicata a causa di una morfologia non sempre ben definita e difficilmente semplificabile. Tuttavia essa riflette e conserva le caratteristiche peculiari di una morfologia eminentemente diaclastica. L'ultimo pozzo sprofonda verticale per 16m e le pareti, divaricando, delimitano un' ellisse che si allunga in direzione WSW. Dalla sua base si estende per circa 25m una galleria stretta ed alta che mantiene lo stesso orientamento del pozzo; nella parte terminale un'ortoevacuazione si eleva a perdita d'occhio. Anche qui le pareti sono ricoperte di una coltre calcitica e da concrezioni litogenetiche di notevole effetto; pure il suolo è occultato da una crosta spessa e ampiamente distribuita. Quasi al centro della galleria una china formata da sfasciume roccioso porta con marcata pendenza al termine di questa parte della cavità, alla profondità di 72m.
Quest'ultima parte della grotta risulta retroversa rispetto al vano che la precede, ma allo stesso tempo concordante con l'orientamento generale della cavità. La morfologia è in parte quella che caratterizza i vani precedenti: pareti alte e ravvicinate, più o meno convergenti verso l'alto a guisa di frattura diaclastica.

AGGIORNAMENTO del 1985:
nel corso del 1985, mediante difficili pendoli ed impegnative arrampicate, sono stati raggiunti alcuni camini e finestre che hanno portato lo sviluppo totale della cavità a 210m.
Una prima interessante diramazione, lunga circa una trentina di metri, è raggiungibile con un pendolo a 45m di profondità, scendendo il grande pozzo. Un piccolo ramo si apre invece ad una dozzina di metri dal fondo del P121, verso Est. Verso Ovest, lungo una galleria, è stato risalito un ampio camino fino al suo termine, rinvenendo a varie altezze alcuni vani, al ramo che si diparte da quota -14m scoperto nel 1981.

AGGIORNAMENTO del 1988:
nel corso del 1988 è stato risalito completamente l'ampio camino posto al termine del ramo scoperto nel 1981. Esso si innalza per un totale di 36m e a circa 25m di altezza si trova una bella cavernetta riccamente concrezionata. Al termine delle esplorazioni il camino è stato disarmato completamente.

  • 31/12/1988
  • 31/12/1985
  • 20/12/1981
  • 09/11/1952
  • 10/08/1912
  • Poligonale/3D

Data rilievo: 31/12/1988

Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo


Autori del rilievo

Autore: Non noto

Gruppo appartenenza: GTS - Gruppo Triestino Speleologi


File rilievi presenti

Tipo file rilievo: Pianta e sezione

File del rilievo Scarica rilievo

Scarica rilievo originale

Data rilievo: 31/12/1985

Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo


Autori del rilievo

Autore: Gianni Benedetti

Gruppo appartenenza: GTS - Gruppo Triestino Speleologi

Autore: Giulio Ceccone

Gruppo appartenenza: GTS - Gruppo Triestino Speleologi

Autore: A. Kuhar

Gruppo appartenenza: GTS - Gruppo Triestino Speleologi

Autore: Alessandro Mosetti

Gruppo appartenenza: GTS - Gruppo Triestino Speleologi

Scarica rilievo originale

Data rilievo: 20/12/1981

Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo


Autori del rilievo

Autore: Alessandro Mosetti

Gruppo appartenenza: GTS - Gruppo Triestino Speleologi

Autore: Marino Quaiat

Gruppo appartenenza: GTS - Gruppo Triestino Speleologi

Scarica rilievo originale

Data rilievo: 09/11/1952

Tipo rilievo: Aggiornamento rilievo


Autori del rilievo

Autore: Giorgio Nicon

Gruppo appartenenza: GGCD - Gruppo Grotte Carlo Debeljak

Scarica rilievo originale

Data rilievo: 10/08/1912

Tipo rilievo: Primo rilievo


Autori del rilievo

Autore: Eugenio Boegan

Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan

Scarica rilievo originale

Planimetria georiferita

La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilievi

Nome immagine

Data dello scatto: 05/12/2024

Didascalia: Interno

Autore foto: Riccardo Bernich

Gruppo di appartenenza: AXXXO - Associazione XXX Ottobre

Descrizione: all'inizio del pozzo

Nome immagine

Data dello scatto: 05/12/2024

Didascalia: Interno

Autore foto: Riccardo Bernich

Gruppo di appartenenza: AXXXO - Associazione XXX Ottobre

Descrizione: a meta del pozzo

Nome immagine

Data dello scatto: 05/12/2024

Didascalia: Interno

Autore foto: Riccardo Bernich

Gruppo di appartenenza: AXXXO - Associazione XXX Ottobre

Descrizione: a fine pozzo

Nome immagine

Data dello scatto: 05/12/2024

Didascalia: Interno

Autore foto: Riccardo Bernich

Gruppo di appartenenza: AXXXO - Associazione XXX Ottobre

Descrizione: sul fondo

Nome immagine

Data dello scatto: 05/12/2024

Didascalia: Interno

Autore foto: Riccardo Bernich

Gruppo di appartenenza: AXXXO - Associazione XXX Ottobre

Descrizione: sul fondo

Nome immagine

Data dello scatto: 13/06/2015

Didascalia: Targhetta o numero identificativo

Autore foto: Franco Gherlizza

Gruppo di appartenenza: CAT - Club Alpinistico Triestino

Nome immagine

Data dello scatto: 13/06/2015

Didascalia: Ingresso con numero identificativo

Autore foto: Franco Gherlizza

Gruppo di appartenenza: CAT - Club Alpinistico Triestino

Nome immagine

Data dello scatto: 13/06/2015

Didascalia: Ingresso con numero identificativo

Autore foto: Franco Gherlizza

Gruppo di appartenenza: CAT - Club Alpinistico Triestino

Descrizione: Panoramica del pozzo

Nome immagine

Data dello scatto: 13/06/2015

Didascalia: Ingresso

Autore foto: Franco Gherlizza

Gruppo di appartenenza: CAT - Club Alpinistico Triestino

Descrizione: L'ingresso del pozzo dalla partenza dell'armo.

Nome immagine

Didascalia: Ingresso

Bibliografia

-100 Monografia delle grotte del Carso triestino con profondità superiore ai 100 metri.
Franco Gherlizza
Club Alpinistico Triestino (1983)
Biblioteca del CSR

Categorie: Documentazione speleologica

Indici: Guide e narrativa


Descrizione dell'interno grotta, di varie esplorazioni e incidenti.

Geologia, geomorfologia e carsismo, geoidrologia e idrologia carsica, geologia tecnica, della zona di Trieste
Luciano Ballarin, Rino Semeraro
Gruppo speleologico San Giusto (1998)
Biblioteca del CSR
Collocazione: In Ipogea n.2 pp. 39-116

Categorie: Geospeleologia e carsismo

Indici: Geologia e pedologia, Idrologia

Keyword: Geomorfologia, Tettonica, Ipogeo, Idrologia


studio dell'abisso del Diavolo visto il carsismo ipogeo della zona

L'abisso del diavolo 56 V.G.: un lavoro da certosini
Alessandro Mosetti
Gruppo triestino speleologi (1986)
Biblioteca del CSR
Collocazione: Bollettino del gruppo triestino speleologi N.6/86

Categorie: Documentazione speleologica, Speleologia tecnica

Indici: Esplorazioni, Guide e narrativa

Keyword: esplorazioni, scoperta, Abisso del Diavolo


L'articolo descrive l'esplorazione, l'aspetto e i percorsi dell'Abisso del Diavolo

operazione di pulizia all'Abisso del Diavolo
Sergio Vianello
Notiziario interno del club Alpinistico Triestino (2015)
Biblioteca del CSR
Collocazione: in " Tuttocat", pag 29-30

Categorie: Speleologia tecnica

Indici: Educazione ambientale e didattica, Esplorazioni

Keyword: pulizia grotta, rifiuti


racconto dell'operazione di pulizia dai rifiuti umani lasciati nel corso degli anni

L'infortunistica speleologica nel Friuli Venezia Giulia - Analisi del periodo dal 1808 al 1995
Franco Gherlizza
Federazione Speleologica Triestina (1998)

Link: https://www.boegan.it/wp-content/uploads/2012/02/AnnuarioSoccorso_1998_WEB.pdf

Categorie: Speleologia tecnica

Indici: Incidenti e soccorso

Keyword: Incidente, soccorso


Resoconto di due incidenti avvenuti nella cavità (1912 e 1964)

Agenda

Non sono presenti informazioni

Altri files

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