Nome principale: Jasbine di Costalunga
Numero catasto: 1059
Numero catasto locale: 446FR
Numero totale ingressi: 1
Data primo accatastamento: 01/01/1969
Altri nomi
Jasbina Jama
Buse de Jasbine
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Descrizione ingresso
Numero ingresso: 1
Nome ingresso: Ingresso 1
Ingresso principale: Si
Targhettatura
Presenza targhetta: No
Località
Comune: Faedis
Area geografica: Prealpi Giulie
Area provinciale: Udine
Tipo carta: 1:5.000
Carta CTRN 1:5.000: 067012 - Pedrosa
Rilevamento posizione
Metodo rilevamento: GRAFICO -> Riconoscimento su carta
Tipo coordinate rilevate: Metriche Gauss-Boaga - Fuso Est
Latitudine: 5113534
Longitudine: 2395061
Lat. WGS84: 46,16371639
Lon. WGS84: 13,38162601
Est RDN2008/UTM 33N: 375056,316
Nord RDN2008/UTM 33N: 5113510,762
Quota ingresso (s.l.m.): 530 m
Autori della posizione
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Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 56 m
Profondità: 18 m
Dislivello totale: 18 m
Quota fondo: 512 m
Andamento cavità: Semplice orizzontale
Stato della cavità
Grotta turistica: No
Meteorologia ipogea
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Danneggiamenti
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Geologia
fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000
Litologia: Conglomerati
Ambiente: Depositi di bacino frana sottomarina
Età: Paleocene p.p.
Formazione: |
Aspetti culturali
archeologico/paleontologico
Vincoli
Breve descrizione del percorso d'accesso
La grotta si apre nei pressi di Costalunga (Faedis).
Descrizione dei vani interni della cavità
Dall'ingresso, piuttosto stretto e diviso in due da un pilastro di roccia, scende un cunicolo inclinato, dapprima terroso e quindi sassoso, che termina in una cameretta; da qui, per un basso passaggio, si penetra in una seconda sala, dalla quale si diparte un cunicolo concrezionato in discesa che porta in una stanza dal fondo sassoso.
Data rilievo: 26/09/1968
Tipo rilievo: Primo rilievo
Autori del rilievo
Autore: Renzo Moro
Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano
Autore: P. Rapuzzi
Gruppo appartenenza: CSIF - Circolo Speleologico Idrologico Friulano
File rilievi presenti
Tipo file rilievo: Pianta e sezione
Scarica rilievo originale
Planimetria georiferita
La georeferenziazione della planimetria della cavità è comunque da intendersi indicativa, per l'accuratezza far riferimento alla scheda rilieviNon sono presenti informazioni
Bibliografia
Maddaleni P.
Museo Friulano di Storia Naturale (2017)
Collocazione: Gortania. Geologia, Paleontologia, Paletnologia, 38: 85-120, Udine
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nel contributo viene offerta una prima revisione sistematica dei dati disponibili per le circa 50 principali cavità di interesse paleontologico e paletnologico attestate in Friuli. Alla ricchezza dei siti (grotte e ripari) presenti in tale comparto territoriale contraddistinto da una peculiare conformazione geologica, si associa una disomogenea e talora lacunosa disponibilità di dati, a volte inediti e spesso giunti a noi privi dei necessari riferimenti contestuali oltre che di datazioni radiometriche, in quanto frutto di ricerche datate, svoltesi a partire dalla fine dell’Ottocento-primi del Novecento. Se nella maggior parte dei casi l’inquadramento crono-culturale dei siti può oggi basarsi solo sull’analisi tipologica dei materiali a noi giunti (ceramica, industria litica in primis), casi-studio di particolare interesse sono rappresentati dal Riparo di Biarzo, Grotta di Cladrecis e alcune cavità dell’Altopiano di Pradis (Grotta del Clusantin, Grotta del Rio Secco) oggetto in anni recenti di scavi sistematici e studi post-scavo multidisciplinari. Nel contributo l’avvio della revisione della bibliografia e dell’analisi delle collezioni di materiali conservati presso diversi Istituzioni (Museo Friulano di Storia Naturale e Circolo Speleologico e Idrologico Friulano) viene inteso quale primo passo di progetto di più ampia portata focalizzato sullo studio delle grotte in Friuli che dovrà necessariamente prevedere anche la programmazione di nuove ricerche sul territorio. Nella parte conclusiva del lavoro viene fornito anche un elenco delle cavità che hanno restituito solo reperti faunistici olocenici.
Agenda
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