967 | Grotta presso l'Abisso del Colle S. Primo
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Grotta presso l'Abisso del Colle S. Primo
Numero catasto: 967
Numero catasto locale: 4160VG
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 08/05/2015
Presenza targhetta: Si Area geografica: Carso Triestino Comune: Trieste Area provinciale: Trieste Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS Lat. WGS84: 45,72184811 Lon. WGS84: 13,71225934 Est RDN2008/UTM 33N: 399789 Nord RDN2008/UTM 33N: 5063950 Quota ingresso: 252 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 40 m
Sviluppo spaziale: 52 m
Volume: 2437 m
Metodo calcolo volumeCalcolato
Dislivello positivo: 0 m
Profondità: 12,4 m
Dislivello totale: 12 m
Quota fondo: 240 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
La grotta si apre nella pineta del Monte San Primo ed è difficile individuarla essendo l'imbocco mascherato da arbusti e piante che crescono fin sul fondo del pozzo d'accesso. Pochi metri a Sud dell'ingresso si apre una grande dolina, mentre a settentrione, non molto distante, si trova l'Abisso del Colle S. Primo (126/160VG).
Descrizione dei vani interni della cavità
Alla base del pozzo d'accesso si dipartono due brevi diramazioni, nelle quali le pareti si presentano nude e modellate da un'antica attività idrica.
La cavità è interessante per il ritrovamento, tra i sassi del cono detritico, di una grande quantità di cocci di epoca romana, appartenenti a grandi orci atti a contenere dei liquidi. La presenza di tali resti fittili potrebbe derivare dal fatto che la grotta venne probabilmente adibita a deposito di bevande ad uso di qualche guarnigione accampata nelle vicinanze.
Anche nell'Abisso del Colle S. Primo i primi esploratori rinvennero dei cocci romani.