950 | Inghiottitoio di Mineres
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Inghiottitoio di Mineres
Numero catasto: 950
Numero catasto locale: 422FR
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 14/06/2014
Affidabilità posizione: Corretto
Presenza targhetta: Si Area geografica: Prealpi Carniche Comune: Clauzetto Area provinciale: Pordenone Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS Lat. WGS84: 46,259951048666 Lon. WGS84: 12,91119994487 Est RDN2008/UTM 33N: 339020 Nord RDN2008/UTM 33N: 5125051 Quota ingresso: 597 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 620 m
Dislivello positivo: 13 m
Profondità: 63 m
Dislivello totale: 76 m
Quota fondo: 534 m
Descrizione dei vani interni della cavità
L'ingresso, che si apre nella macchia, ha forma ellittica. In esso si immette un torrentello, in genere povero d'acqua, che rimane asciutto nei periodi più secchi. Alla base dei primi due pozzi si apre una caverna, dalla quale parte un cunicolo, intervallato da piccole vasche d'acqua, dal suolo in gran parte coperto di ghiaia. Alla suo termine un pozzo porta ad una caverna dalla quale, tramite due cunicoli convergenti che portano ad un ripido scivolo, si giunge alla caverna più grande. Da qui uno stretto condotto porta al sifone terminale.
Nella primavera 1994, il GTS ha scoperto un nuovo ramo, che ha inizio alla base del pozzo d'accesso e che si sviluppa in salita fino a pochi metri sotto la superficie esterna. Questa parte della grotta, in cui si avverte una discreta corrente d'aria, è percorsa da un torrentello perenne.
Un altro breve ramo è stato scoperto e rilevato in prossimità del sifone terminale. Anche qui è presente una corrente d'aria ed è possibile l'esistenza di un collegamento con la vicinissima Risorgiva 2° presso Mineres (1593/616FR).
Aggiornamento 1997:
Rami all'ingresso:
è stato fatto il rilievo (in pianta) della voragine d'ingresso ed è stata esplorata completamente la diramazione che si sviluppa dal ripiano a pochi metri dal fondo. Con una risalita in artificiale di circa 3m sii interseca una condottina: Verso SE, dopo alcuni metri ci si affaccia sul ramo principale ad una decina di metri d'altezza; verso NW, dopo alcuni metri piuttosto bassi, si sbocca in una caverna al di là della quale una frana cementata chiude il passaggio.
Risalite sul fondo:
alla base dell'ultimo pozzo, sulla parete opposta a quella di discesa, una risalita artificiale porta, dopo 11m, ad incontrare un breve meandro seguito da un'ulteriore risalita, inframmezzata da un piccolo ripiano (m5+8). Alla sommità un basso meandrino con resti di crostoni calcitici, conduce, dopo una ventina di metri ad una sala. Sul suo lato Est, una breve risalita di 5m permette di accedere alla sala finale, alta una quindicina di metri e sul cui soffitto un'ampia frattura dovrebbe giungere fino a poche decine di metri dalla superficie esterna.