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Catasto Speleologico Regionale

 

Aggiornamento scheda catastale




89 | Grotta dell'Alce


100m 500m 1000m
PDF KML GPX SHP

Nomi e numeri catastali

Nome principale: Grotta dell'Alce

Nome principale sloveno: Jama na Skerkovi ogradi rustia

Numero catasto: 89

Numero catasto locale: 62VG

Numero totale ingressi: 2

Nome immagine

Ingresso principale

Data esecuzione posizione: 31/08/2000

Affidabilità posizione: 2º gruppo riposizionamento regionale GPS (2000)

Presenza targhetta: Si

Area geografica: Carso Triestino

Comune: Sgonico / Zgonik

Area provinciale: Trieste

Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS differenziale

Lat. WGS84: 45,73218357

Lon. WGS84: 13,71713829

Est RDN2008/UTM 33N: 400187.087

Nord RDN2008/UTM 33N: 5065092.18

Quota ingresso (s.l.m.): 211 m

Caratteristiche

Sviluppo planimetrico: 155 m

Profondità: 43 m

Dislivello totale: 43 m

Quota fondo: 175 m

Descrizione dei vani interni della cavità

La grotta è molto nota per la facilità di accesso e per la varietà di ambienti che la costituiscono. I due imbocchi si aprono sul fianco di una dolina, ma in pratica viene usato solamente l'accesso orientale che è più agevole: da esso si giunge in un corridoio che si prolunga verso Est per poche decine di metri e nel quale s'incontrano due pozzi, ad andamento decisamente verticale, un tempo assai profondi ed ora bloccati da materiale di frana dopo breve percorso. Sul lato opposto la galleria porta al ciglio di un breve baratro a fondo cieco, che si aggira sul lato sinistro per mezzo di una cengia, giungendo all'inizio della caverna più spaziosa di tutta la grotta, in parte illuminata dalla luce che penetra dal secondo imbocco. Qui si notano le formazioni calcitiche più monumentali dell'intero complesso sotterraneo, che non hanno tuttavia una particolare bellezza. All'estremità della sala un basso pertugio porta alla base del camino nel quale si trova la famosa breccia ossifera, dalla quale sono stati tratti interessantissimi resti della fauna che viveva sul Carso in un periodo molto lontano, tra cui, appunto, l'alce.

Rilievo: Pianta e sezione (31/12/1972)

Grotta dell'Alce

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