8365 | Condominio dei Tassi
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Condominio dei Tassi
Numero catasto: 8365
Numero catasto locale: 6686VG
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 17/03/2023
Affidabilità posizione: Corretto
Presenza targhetta: No
Area geografica: Carso Triestino
Comune: San Dorligo della Valle / Dolina
Area provinciale: Trieste
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Lat. WGS84: 45,62248
Lon. WGS84: 13,87715
Est RDN2008/UTM 33N: 412465.836
Nord RDN2008/UTM 33N: 5052716.917
Quota ingresso: 375 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 11,5 m
Sviluppo spaziale: 11,8 m
Dislivello positivo: 0 m
Profondità: 2 m
Dislivello totale: 2 m
Quota fondo: 373 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
Partendo dalla chiesetta di San Lorenzo, si percorre il sentiero CAI n.1 che costeggia il ciglione del Monte Stena. Un centinaio di metri dopo l’evidente ingresso della Grotta di San Lorenzo (RE 320), si interseca il sentiero segnato in bianco e blu dalla Società Alpina Slovena che scende in direzione Bagnoli. Lo si segue fino ad un gradino attrezzato con un paio di pioli privi di cavo d’acciaio e dopo una decina di metri si prende una traccia poco evidente sulla sinistra che scende costeggiando subito un assaggio di scavo e dopo una ventina di metri conduce all’evidente terrapieno alla base di una paretina dove si aprono gli ingressi di questa nuova cavità. (Mauro Kraus)
Descrizione dei vani interni della cavità
La cavità si sviluppa lungo un giunto di strato "da manuale" lungo il quale si sono sviluppati in breve distanza ben cinque proto-condotti che si sviluppano parallelamente, con una morfologia simile a quella della vicina RE 8029, che si apre una cinquantina di metri più avanti, sulla medesima cengia. Purtroppo l’esistenza di cinque cunicoli ravvicinati ha impedito la concentrazione del fenomeno carsico in un’unica cavità, fatto questo che tra l’aprile e l’agosto 2021 ha obbligato gli esploratori ad un notevole lavoro di allargamento in quello che sembrava l’accesso principale, dopo aver bonificato la zona dell’ingresso da un’impressionante quantità di rovi. Percorso il cunicolo iniziale, si è scelto di proseguire lateralmente lungo l’interstrato fino ad un altro cunicolo in discesa, parzialmente concrezionato, che dopo poco stringe in un pertugio impraticabile che richiede troppo lavoro per poter essere percorso. Nella parte inferiore di ogni cunicolo sono stati trovati notevoli accumuli di paglia e fogliame che hanno fatto pensare a un numero insolito di tane di tasso, per fortuna abbandonate da tempo, da cui il nome attribuito alla cavità. (Mauro Kraus)