8212 | Grotta dell'amplesso
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Grotta dell'amplesso
Numero catasto: 8212
Numero catasto locale: 5050FR
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 08/12/2015
Affidabilità posizione: Corretto
Presenza targhetta: No
Area geografica: Alpi Giulie
Comune: Chiusaforte
Area provinciale: Udine
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Lat. WGS84: 46,38836
Lon. WGS84: 13,43919
Est RDN2008/UTM 33N: 379991.903
Nord RDN2008/UTM 33N: 5138382.06
Quota ingresso: 1212 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 66 m
Sviluppo spaziale: 90 m
Estensione: 31,5 m
Dislivello positivo: 36 m
Profondità: 0 m
Dislivello totale: 36 m
Quota fondo: 1212 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
Sulla strada che risale la Val Raccolana, poco dopo il fontanone di
Goriuda, a destra, inizia il sentiero CAI 645 (quota 780 m). Il sentiero sale ampio ed agevole entro faggi, ed innalzatosi di 100 m
dal punto di partenza, procede attrezzato con cavi metallici attraverso
alte pareti strapiombanti. Giunti presso la quota di 1200 slm, sulla sinistra sono presenti, mascherati dalla vegetazione, dei ruderi della vecchia casera Goriuda di sotto: qui si abbandona il sentiero e si puntano le pareti soprastanti, in breve si giunge all'ampio portale d'ingresso.
Descrizione dei vani interni della cavità
Una galleria alta circa cinque metri, con un grosso canale di volta sul soffitto e sulle pareti laterali evidenti incisioni d' erosione, dopo circa dieci metri di progressione tra i massi (passaggio disostruito nel 1995) conduce ad sala iniziale di sei metri per cinque e alta venticinque; il pavimento è cosparso di pietre tutte perfettamente tonde e pulite, segno evidente della circolazione idrica che interessa tale ambiente. Si guadagnano alcuni metri salendo in cima ad una frana e qui bisogna prendere la corda per la risalita di 22m (corda in loco dal 2015, corda 10mm Edelrid del 2013). Giunti in cima al pozzo, ci si sposta tramite una condotta meandriforme, con la parete di destra ricoperta da ciotoli di conglomerato misti a sabbia cementata, e la parete sinistra in perfetto calcare del Dachstein. Arrivando nella successiva sala, la parete terminale chiude tra grossi blocchi di frana impostati sulla matrice della frattura principale: un camino in frana è stato arrampicato sul lato destro ma non conduce a visibili prosecuzioni e risulta anche pericoloso a causa di alcuni massi in deprecabile equilibrio. Nel punto altimetrico più elevanto dall'ingresso (+36), è individuata una fessura discendente in frattura SE, situata alla base del camino/frana terminale. Dopo una decina di metri, la fessura diviene impraticabile ma incastrando la testa senza il casco, si vede chiaramente che
dopo qualche metro la fessura si allarga e ritorna percorribile. In caso di precipitazioni, oltre tale fessura si sente rombare l'acqua che esce successivamente dal portale d'ingresso.