Data scoperta: 11/08/1995

Scopritore: Alberto Lazzarini

Gruppo scopritore: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan

• Ingresso 1

Caratteristiche

Sviluppo planimetrico: 66 m

Sviluppo spaziale: 90 m

Estensione: 31,5 m

Dislivello positivo: 36 m

Profondità: 0 m

Dislivello totale: 36 m

Quota fondo: 1212 m

Andamento cavità: Semplice inclinata ascendente

Stato della cavità

Artificiale: No

Introvabile: No

Esplorazione in corso: No

Prosecuzioni: Presenza di prosecuzioni non accessibili

Presenza rami: No

Cavità attrezzata: No

Grotta turistica: No

Acque

Acque di fondo perenni: No

Acque di fondo temporanee: Si

Sifoni

Presenza sifoni: No

Sifoni permanenti: No

Sifoni temporanei: No

Laghi

Laghi permanenti: No

Laghi temporanei: No

Vaschette

Presenza vaschette piene: Si

Presenza vaschette vuote: No

Tracciamenti

Tracciamenti: No

Grotte marine

Grotte marine: No

Note idrogeologia

In caso di forti precipitaizoni, la cavità emette un corso d'acqua. Il torrente ipogeo è ipoteizzato essere quello udito oltre la fessura impraticabile descritta nella relazione

Meteorologia ipogea

Campo note

In periodo autunnale la circolazione d'aria della cavità è di tipo emittente, dando ipotesi ad un comportamento da ingresso meteobasso

Non sono presenti informazioni

• 43

Danneggiamenti

Presenza danneggiamenti: No

Opere abusive: No

Cavità distrutta: No

Non sono presenti informazioni

Geologia

fonte: Carta geologica del Friuli Venezia Giulia alla scala 1:150.000

Litologia: Carbonati, talora con marne, stratificati

Ambiente: Depositi di piattaforma

Età: Trias sup.

Litologia

Calcare

Depositi

ghiaia

Concrezioni: No

Geosito ipogeo: No

Presenza fossili: Si

Note geologiche

La cavità si sviluppa principalmente nel calcare del Dachstein (Norico-Retico) anche se sono presenti tratti di Dolomia Principale (Noriano inf.-medio) di colore bianco, di aspetto cristallino-saccaroide, con
frattura scheggiosa. Sono presenti depositi cementati di conglomerati e breccia, legati da matrice sabbiosa ricristalizzata.

Non sono presenti informazioni

Vincoli

Vincolo idrogeologico: No

Vincolo archeologico: No

• Principale

Breve descrizione del percorso d'accesso

Sulla strada che risale la Val Raccolana, poco dopo il fontanone di
Goriuda, a destra, inizia il sentiero CAI 645 (quota 780 m). Il sentiero sale ampio ed agevole entro faggi, ed innalzatosi di 100 m
dal punto di partenza, procede attrezzato con cavi metallici attraverso
alte pareti strapiombanti. Giunti presso la quota di 1200 slm, sulla sinistra sono presenti, mascherati dalla vegetazione, dei ruderi della vecchia casera Goriuda di sotto: qui si abbandona il sentiero e si puntano le pareti soprastanti, in breve si giunge all'ampio portale d'ingresso.

Descrizione dei vani interni della cavità

Una galleria alta circa cinque metri, con un grosso canale di volta sul soffitto e sulle pareti laterali evidenti incisioni d' erosione, dopo circa dieci metri di progressione tra i massi (passaggio disostruito nel 1995) conduce ad sala iniziale di sei metri per cinque e alta venticinque; il pavimento è cosparso di pietre tutte perfettamente tonde e pulite, segno evidente della circolazione idrica che interessa tale ambiente. Si guadagnano alcuni metri salendo in cima ad una frana e qui bisogna prendere la corda per la risalita di 22m (corda in loco dal 2015, corda 10mm Edelrid del 2013). Giunti in cima al pozzo, ci si sposta tramite una condotta meandriforme, con la parete di destra ricoperta da ciotoli di conglomerato misti a sabbia cementata, e la parete sinistra in perfetto calcare del Dachstein. Arrivando nella successiva sala, la parete terminale chiude tra grossi blocchi di frana impostati sulla matrice della frattura principale: un camino in frana è stato arrampicato sul lato destro ma non conduce a visibili prosecuzioni e risulta anche pericoloso a causa di alcuni massi in deprecabile equilibrio. Nel punto altimetrico più elevanto dall'ingresso (+36), è individuata una fessura discendente in frattura SE, situata alla base del camino/frana terminale. Dopo una decina di metri, la fessura diviene impraticabile ma incastrando la testa senza il casco, si vede chiaramente chedopo qualche metro la fessura si allarga e ritorna percorribile. In caso di precipitazioni, oltre tale fessura si sente rombare l'acqua che esce successivamente dal portale d'ingresso.

• 08/12/2015

Data rilievo: 08/12/2015

Tipo rilievo: Primo rilievo

Precisione rilievo: 6

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Autori del rilievo

Autore: Gianni Cergol

Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan

Autore: Riccardo Corazzi

Gruppo appartenenza: CGEB - Commissione Grotte Eugenio Boegan

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File rilievi presenti

Tipo file rilievo: Sezione

Scala rilievo: 1:100

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Tipo file rilievo: Pianta

Scala rilievo: 1:100

Scarica rilievo

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Poligonale/3D

Data rilievo: 08/12/2015

Precisione rilievo: 6

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Poligonale

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3D

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Libretto

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Planimetria georiferita

Bibliografia

Agenda

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Altri files

Nome file: 8212_poli_08122015.KML

Descrizione file: file kml della poligonale e caposaldi relativo al rilievo del 08/12/2015

Relativo a: Poligonali

Archivio storico