8014 | Grotta presso la sede ferroviaria di Villa Opicina
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Grotta presso la sede ferroviaria di Villa Opicina
Numero catasto: 8014
Numero catasto locale: 6531VG
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Affidabilità posizione: Corretto
Presenza targhetta: No
Comune: Trieste
Area provinciale: Trieste
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Lat. WGS84: 45,69147874
Lon. WGS84: 13,7785408
Est RDN2008/UTM 33N: 404895.46
Nord RDN2008/UTM 33N: 5060495.071
Quota ingresso: 301 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 11 m
Sviluppo spaziale: 15 m
Volume: 37 m
Metodo calcolo volumeCalcolato
Dislivello positivo: 0 m
Profondità: 6 m
Dislivello totale: 6 m
Quota fondo: 295 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
L'ingresso si apre presso la sede ferroviaria in località Villa opicina, nei pressi dei binari
Descrizione dei vani interni della cavità
A seguito della segnalazione pervenuta in data 02/04/2019 da parte di Rfi, in merito al rinvenimento di una cavità naturale sulla sede ferroviaria in località Villa Opicina, portata a giorno durante alcune attività cantieristiche, è stato eseguito un primo sopralluogo congiunto in data 15/04/2019 tra RFI ed il Servizio Geologico della Regione FVG, struttura competente in materia di patrimonio speleologico ai sensi della L.R. 15/2016. Nell’ambito del sopralluogo è stato possibile effettuare una valutazione preliminare del fenomeno carsico. Successivamente la messa in sicurezza dell’ingresso, in data 27/08/2019 è stato effettuato un sopralluogo interno alla cavità durante il quale è stato realizzato il rilievo. La grotta si presenta con andamento orizzontale e morfologia vadosa, meandriforme, con andamento prevalente E/W, larghezza compresa tra i 20 ed i 60 cm ed altezza media di 1,40m . Il fondo è caratterizzato da materiale sciolto di diversa pezzatura, le pareti e soffitto sono caratterizzate da roccia in posto, ricoperta da speleotemi calcitici. La cavità si sviluppa parallelamente ai binari, con uno sviluppo spaziale complessivo di circa 14 m. La grotta è stata successivamente tombata per garantire la necessaria sicurezza della sede ferroviaria.