8004 | Grotta del Pettirosso di Mezzana
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Grotta del Pettirosso di Mezzana
Numero catasto: 8004
Numero catasto locale: 4946FR
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 13/03/2012
Affidabilità posizione: Corretto
Presenza targhetta: No
Area geografica: Prealpi Giulie
Comune: San Pietro al Natisone
Area provinciale: Udine
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Lat. WGS84: 46,16098407
Lon. WGS84: 13,49802871
Est RDN2008/UTM 33N: 384037.153
Nord RDN2008/UTM 33N: 5113030.622
Quota ingresso: 473 m
Caratteristiche
Sviluppo spaziale: 47 m
Profondità: 26 m
Dislivello totale: 26 m
Quota fondo: 447 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
Dall'abitato di Mezzana si prende a destra la carrozzabile che porta alla cima del Matajur. Dopo circa 300m, in prossimità di una curva, a destra si scende lungo i margini di una profonda dolina e si incontra l'ingresso.
Descrizione dei vani interni della cavità
Un’apertura semi circolare conduce ad uno stretto pozzetto formato da grandi massi cementati da terriccio. A due metri dall’ingresso un impraticabile cunicolo si congiunge alla volta di uno dei due pozzi principali. Poco più in basso si incontra un terrazzo che divide due pozzi divergenti. Il primo in direzione SW inizia con una stretta fessura per poi allargarsi sino a 3 metri di diametro con le pareti che presentano evidente erosione idrica. Alla base fangosa, si trova una stalattite alta più di un metro spezzata. L’acqua che defluisce lungo questo percorso scompare alla base per assorbimento .
Ritornando al terrazzo superiore e procedendo in senso opposto a questo primo pozzo si incontra una strettissima fessura che conduce ad un ampio pozzo con 6 metri di diametro. Alla base si incontrano diversi cunicoli prevalentemente in direzione W che risultano ben presto di dimensioni impraticabili. Un modesto flusso d’aria ci ha persuaso a cercare delle prosecuzioni. Dopo alcune ore di scavo, si è trovata la prosecuzione che per diventare praticabile necessiterebbe di diverse ulteriori ore di lavoro. In entrambi i pozzi si sono visti numerosi esemplari di coleotteri troglobi non catturati e quindi non identificati.