7855 | TM 02
Nomi e numeri catastali
Nome principale: TM 02
Numero catasto: 7855
Numero catasto locale: 4814FR
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 14/06/2015
Presenza targhetta: No
Area geografica: Alpi Carniche
Comune: Paluzza
Area provinciale: Udine
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Lat. WGS84: 46,58863011
Lon. WGS84: 12,9818881
Est RDN2008/UTM 33N: 345400
Nord RDN2008/UTM 33N: 5161430.001
Quota ingresso: 1025 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 49 m
Sviluppo spaziale: 55 m
Dislivello positivo: 4 m
Profondità: 10 m
Dislivello totale: 14 m
Quota fondo: 1101 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
Per raggiungere l’ingresso della grotta occorre prendere la strada statale che da Timau porta al passo di Monte Croce Carnico. Superato l’abitato di Timau si incontra, sulla destra, dopo circa 1 Km, una stradina sterrata che conduce all’ingresso dell’oleodotto SITAP. La si segue fino ad incontrare una sbarra che ne limita la prosecuzione. Si lascia la macchina alla sbarra e sulla sinistra, appena sopra il muro, si stacca una stradina che conduce ad una cava dismessa. Arrivati alla cava, sul ciglio sinistro si stacca una traccia di sentiero. Prenderlo e risalirlo fino ad incontrare la parete di roccia sovrastante. Da sotto la parete, sulla sinistra, si stacca una traccia di sentiero percorso dagli animali. Seguirlo per circa 300 metri sempre costeggiando la parete. La grotta si apre alla base della parete che sovrasta la traccia del sentiero, in cima ad un breve costone.
Descrizione dei vani interni della cavità
La grotta si apre alla base di una parete, con una condotta orizzontale di circa 10 metri, dal fondo piatto e argilloso. Alla fine della condotta si incontra, sulla sinistra, in leggera salita, un ramo laterale che porta ad una piccola saletta.
Ritornando al punto precedente, la cavità prosegue sempre nella forma a condotta ancora per alcuni metri, fino ad incontrare una faglia. Da qui la cavità cambia fisionomia e segue la frattura verso il basso. Da monte della frattura proviene un forte stillicidio che si trasforma in piccolo rigagnolo presente fino al fondo.
L’acqua si perde sulla sinistra dove è possibile una probabile prosecuzione. E’ in atto ancora l’esplorazione da parte del GSC.