733 | Abisso Carlo Debeljak
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Abisso Carlo Debeljak
Numero catasto: 733
Numero catasto locale: 3901VG
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 31/08/2000
Affidabilità posizione: 2º gruppo riposizionamento regionale GPS (2000)
Presenza targhetta: Si Area geografica: Carso Triestino Comune: Monrupino / Repentabor Area provinciale: Trieste Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS differenziale Lat. WGS84: 45,70406438 Lon. WGS84: 13,82333692 Est RDN2008/UTM 33N: 408403.892 Nord RDN2008/UTM 33N: 5061841.101 Quota ingresso (s.l.m.): 318 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 348,9 m
Profondità: 202,6 m
Dislivello totale: 202,6 m
Quota fondo: 115,4 m
Descrizione dei vani interni della cavità
Questo abisso, uno dei più profondi e interessanti del Carso triestino, è stato dedicato alla memoria di Carlo Debeljak, giovane speleologo perito in un incidente nell'Abisso Silvano Zulla(703/3873VG).
L'imbocco della cavità, situato sul fondo di una piccola dolina, al momento della scoperta era solamente una fessura, ed anche alla base del pozzo d'accesso il proseguimento si presentava sotto forma di una stretta fenditura impraticabile, cosicchè si dovettero impiegare molte giornate di duro lavoro per allargare i passaggi.
Sotto il pozzo d'accesso, al di là della strettoia, sprofonda, per 100m, il grande pozzo dell' abisso, che ha una struttura molto regolare ed uniforme e dalle sue pareti si staccano spesso pietre e lame di roccia a causa dell'intensa corrosione in atto. Un altro salto verticale, di 39m, segue il pozzo profondo 100m, quindi una serie di stretti pozzi franosi porta alla massima profondità.
Poco oltre la metà del pozzo di 39m, si sviluppa un complicatissimo sistema di caverne sovrapposte, divise da grandi ponti naturali e da massi incastrati, dove alcuni ambienti sono adorni di bellissimi gruppi di stalattiti.