7301 | Ciuc di Ploc
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Ciuc di Ploc
Numero catasto: 7301
Numero catasto locale: 4368FR
Numero totale ingressi: 4
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 10/10/2015
Affidabilità posizione: Corretto
Presenza targhetta: Si Area geografica: Prealpi Carniche Comune: Meduno Area provinciale: Pordenone Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS Lat. WGS84: 46,23779866 Lon. WGS84: 12,82975836 Est RDN2008/UTM 33N: 332676.196 Nord RDN2008/UTM 33N: 5122758.302 Quota ingresso: 948 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 85 m
Profondità: 21,3 m
Dislivello totale: 21,3 m
Quota fondo: 926,7 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
Dalla località "Cre Freet" del Monte Valinis, si prosegue in direzione Est lungo una vasta zona di pascoli. Si prosegue quindi nel bosco seguendo dapprima una pista forestale e poi un vecchio sentiero. Oltrepassata una zona di karren, alla sinistra del sentiero, in una dolina, troviamo l'ingresso di questa interessante caverna.
NOTE: ing. 1 è "C" del disegno, ing. 2 è "E" del disegno, ing. 3 è "A" del disegno e ing. 4 è "G" del disegno.
Descrizione dei vani interni della cavità
La caverna ha un ampio ingresso esposto verso nord che ha una lunghezza di circa 25m, un'altezza media di 2-3m ed una profondità che varia da 4 a 10m.
Sul lato sud, prima di entrare nella dolina, un pozzo scivolo "C" porta nella parte interna della caverna al punto "B".
Accanto vi è un altro ingresso "E" che con alcuni gradini porta ad arrivare nella parte centrale al punto "D".
Un terzo ingresso, punto "G", porta nella parte centrale, punto "F". Questi ingressi si trovano fuori della dolina nella parte alta versante sud. Nella caverna, alla destra del punto "F" troviamo l'ingresso di un pozzetto, punto "H", che porta ad una sala in cui si nota un abbondante stillicidio (siamo ancora quasi in superficie). In alto, sul fondo della sala, vi è un accenno di prosecuzione. Sulla sinistra della sala, con una piccola finestra in parete, si ritorna nella caverna.
Al punto "L" si entra in un meandrino che, dopo una piccola strettoia, porta in una sala che degrada tra blocchi e massi fino a giungere alla profondità di -21,3m nel punto "M".
Sulla destra del punto stretto, un passaggio immette in un ramo laterale che, a monte risale con un piccolo meandro fino al punto "O", mentre a valle chiude con un pozzetto nel punto "N".
La cavità era stata segnalata dall'USP nell'anno 1991 nella pubblicazione "Esplorare" in cui era presentato un articolo ed un rilievo parziale della cavità.
Dalla posizione, posta accanto ad un vecchio sentiero e dalla formazione della cavità, possiamo senz'altro dire che questa interessante caverna è stata frequentata ed adibita a riparo e forse ad abitazione in tempi passati. Aspetto negativo è l'ingrasso rivolto a N e le basse temperature che abbiamo nei periodi invernali che, in ogni caso, potevano essere modificate con opportuni accorgimenti.