7275 | Grotta sul Monte Iesera
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Grotta sul Monte Iesera
Numero catasto: 7275
Numero catasto locale: 4345FR
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 09/05/2008
Affidabilità posizione: Corretto
Presenza targhetta: No
Area geografica: Prealpi Giulie
Comune: San Pietro al Natisone
Area provinciale: Udine
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Lat. WGS84: 46,13798772
Lon. WGS84: 13,49656926
Est RDN2008/UTM 33N: 383876.114
Nord RDN2008/UTM 33N: 5110477.669
Quota ingresso (s.l.m.): 300 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 9 m
Sviluppo spaziale: 20 m
Profondità: 12 m
Dislivello totale: 12 m
Quota fondo: 288 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
Raggiunto il paese di paese di Sorzento, salire verso la cima del Monte Iesera, in direzione SE . Pochi metri prima della cima, i ripidi pendii del monte lasciano il posto ad un altopiano con grossi e vecchi castagni. Ai margini di questo altopiano si trovano, in linea retta, a 3 metri di distanza l'uno dall'altro, 3 piccoli sprofondamenti del terreno. Il primo costituisce l'ingresso di questa cavità. L'ingresso era stato recintato dai cacciatori con una rete metallica sostenuta da pali in legno. Al momento del ritrovamento, questa risultava divelta ed ostruiva parzialmente il pozzo d'accesso.
Descrizione dei vani interni della cavità
L'ingresso è costituito da un ampio inghiottitoio semi circolare, alla base del quale si trovano due strette aperture che comunicano poco più in basso. Al momento dell'esplorazione, questi restringimenti risultavano parzialmente ostruiti da terriccio.
Il primo pozzo scende a campana; la base risulta ricolma di terra e materiale vegetale in disfacimento. Da qui, in direzione S e NW-SE partono brevi prosecuzioni che diventano subito di dimensioni non transitabili.
La grotta risulta parzialmente concrezionata. Dalla parete S scende una stalattite lunga mezzo metro con un diametro di 3 centimetri: dimensione atipica per le piccole grotte delle Valli del Natisone e quindi segno inconfondibile di riconoscimento per questa grotta.
Alla base del primo pozzetto, in direzione W si apre uno strettissimo passaggio, leggermente allargato asportando la terra alla base, che conduce ad un secondo pozzetto, sormontato da un camino cieco.Il calcare in cui si è formata la grotta, risulta profondamente eroso e percorso saltuariamente da piccoli rivoli d'acqua proveniente dall'esterno .