5237 | Pozzo na Planjavi
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Pozzo na Planjavi
Numero catasto: 5237
Numero catasto locale: 5804VG
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 20/05/2011
Affidabilità posizione: Corretto
Presenza targhetta: Si Area geografica: Carso Goriziano Comune: Savogna d'Isonzo / Sovodnje ob Soči Area provinciale: Gorizia Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS Lat. WGS84: 45,88563889 Lon. WGS84: 13,56958333 Est RDN2008/UTM 33N: 389011.901 Nord RDN2008/UTM 33N: 5082336.095 Quota ingresso (s.l.m.): 185 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 11,2 m
Profondità: 29,6 m
Dislivello totale: 29,6 m
Quota fondo: 155,4 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
Partendo dalla Chiesa di San Michele del Carso in direzione Est dopo 75 m si arriva ad un incrocio e si prosegue poi verso Sud. Dopo 170 m sulla sinistra si incrocia una strada di campagna, percorrendo quest'ultima dopo 270 m sulla sinistra si trova un sentiero che si inoltra in aperta campagna.Dopo 320 m orientandosi verso Est ci si trova di fronte un piccolo avvallamento dove si trova l'imbocco del pozzo.
Descrizione dei vani interni della cavità
Il pozzo Na Planjavi si apre sul versante orientale di San Michele del Carso e sopra il Vallone che porta a Gabria. Si tratta di una zona che non ha ancora dato dei validi risultati alla ricerca speleologica. Le uniche grotte note sono la grotta archeologica "Grotta con doppia entrata" ed il "Pozzo Dolinca" dal quale riprende le stesse caratteristiche. L'entrata era ostruita da parecchio materiale di crollo fino ad una profondità di 4 m il quale è stato rimosso dopo molte ore di lavoro. Scesi i primi metri ci si immette in una strettoia alla
sinistra. Le pareti appaiono subito molto levigate anche se a tratti si presentano spigolose. Il pozzo in frattura lungo tutta la sua profondità varia dai 40 ai 70 cm in larghezza e circa 4 m in lunghezza. Tra la frattura sono incastrati dei massi, molti dei quali si è dovuto rimuovere per poter proseguire. Il calcare è riccamente fossilifero di un colore grigio nocciola. Non ci sono tracce di concrezione. Nella parte più bassa, dove il pozzo si fà più largo, bisogna fare moltaattenzione ai massi che si staccano dalla parete con la sola pressione del corpo. Ci siamo fermati davanti ad una strettoia, con forte corrente d'aria, che non ci consente di proseguire. Durante tutta la discesa non si fa uso di alcuna cirda o scaletta. Si addotta la tecnica a opposizione (pressione).
G.S.Talpe del Carso