5090 | Grotta del Gufo
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Grotta del Gufo
Numero catasto: 5090
Numero catasto locale: 5740VG
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 02/12/2009
Affidabilità posizione: Corretto
Presenza targhetta: Si Area geografica: Carso Triestino Comune: San Dorligo della Valle / Dolina Area provinciale: Trieste Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS Lat. WGS84: 45,61907066 Lon. WGS84: 13,88169236 Est RDN2008/UTM 33N: 412814.66 Nord RDN2008/UTM 33N: 5052333.192 Quota ingresso (s.l.m.): 350 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 59 m
Profondità: 17 m
Dislivello totale: 17 m
Quota fondo: 333 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
Durante ricerche in Val Rosandra, tendenti a trovare altri accessi alla Grotta Gualtiero Savi, è stata risalita una cengia obliqua erbosa a destra della parete Grande, al cui termine si apre l'imbocco di questa cavità.
Descrizione dei vani interni della cavità
La grotta appariva come una caverna inclinata con l'imbocco di 5.50m x 2.70m e le pareti cesellate da marcati " scallops" a dimostrazione di un antica attività idrica. Il suolo riportava evidenti segni di vecchi scavi di assaggio (presumibilmente degli anni '60 come da scritta SAG A.B.62 sul soffitto), ormai abbandonati. Dopo circa 6-7m la cavità risultava impraticabile per intasamento da detriti vari (terriccio, ciottoli arrotondati e crostoni stalagmitici), ma l'imponenza del fenomeno e la direzione / inclinazione della cavità risultavano interessanti e si ritenne di iniziare una campagna di scavi di disotruzione. Alla data del primo rilevamento la cavità raggiungeva uno sviluppo transitabile di una decina di metri e si era aperta un'ulteriore breccia a pelo libero di un paio di metri. Nel dicembre 1993, è stato aperto un passaggio che immette in un cunicolo in salita che si dirige dapprima in direzione SW e quindi, nella sua parte finale, in direzione E. Tutta questa nuova parte della cavità si sviluppa sotto e dentro una frana; nella saletta terminale, che si raggiunge dopo aver superato un paio di restringimenti, alcune fessure lasciano intravedere una possibile prosecuzione.
N.B. Oltre che per l'interesse speleologico la cavità potrebbe rivestire anche qualche interesse paleontologico considerata l'abitabilità e la consistenza di depositi accumulativi.