460 | Caverna a N di S. Croce
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Caverna a N di S. Croce
Numero catasto: 460
Numero catasto locale: 859VG
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 14/04/2013
Affidabilità posizione: Corretto
Presenza targhetta: Si Area geografica: Carso Triestino Comune: Duino Aurisina / Devin Nabrežina Area provinciale: Trieste Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS Lat. WGS84: 45,7479324 Lon. WGS84: 13,69491122 Est RDN2008/UTM 33N: 398486.267 Nord RDN2008/UTM 33N: 5066869.864 Quota ingresso: 160 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 24 m
Sviluppo spaziale: 24 m
Profondità: 5,5 m
Dislivello totale: 5,5 m
Quota fondo: 154,5 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
La grotta, conosciuta anche con il nome di Sirza Pecina, si apre al bordo meridionale di una vasta dolina situata presso la ferrovia per Opicina.
Descrizione dei vani interni della cavità
Il primo rilievo di questa cavità, eseguito dal Club Touristi Triestini il 1 dicembre 1895, venne poi erroneamente pubblicato sul "2000 Grotte" con il numero 241VG, in quanto confusa con la Caverna Tripoli. A quel tempo, comunque, la Sirza Pecina doveva esser già conosciuta dal Moser, in quanto sul rilievo del C.C.T. sono posizionati alcuni scavi.
E' costituita da un vestibolo ingombro di pietrame e da una caverna dal fondo terroso e pianeggiante, che termina con un cunicolo non praticabile. Il suolo di questo ultimo vano è stato sconvolto dai militari austriaci che hanno danneggiato il deposito antropozoico della cavità, cosicchè ora si trovano in superficie cocci e selci degli strati più profondi. Lo scavo eseguito dal Moser nel secolo scorso aveva già rivelato il grande interesse preistorico di questa caverna, dove però, ormai, ogni lavoro darebbe risultati poco attendibili.