3976 | Abisso dell'Angelo
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Abisso dell'Angelo
Numero catasto: 3976
Numero catasto locale: 2198FR
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 26/05/2011
Affidabilità posizione: Corretto
Presenza targhetta: Si Area geografica: Prealpi Carniche Comune: Aviano Area provinciale: Pordenone Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS Lat. WGS84: 46,102857088321 Lon. WGS84: 12,506682869833 Est RDN2008/UTM 33N: 307297 Nord RDN2008/UTM 33N: 5108498 Quota ingresso: 1379 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 83,3 m
Sviluppo spaziale: 174,8 m
Profondità: 95,2 m
Dislivello totale: 95,2 m
Quota fondo: 1283,8 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
La cavità si trova a qualche decina di metri da una pista da sci recentemente realizzata (2007), all'interno di un bosco di faggi.
Descrizione dei vani interni della cavità
Il pozzo iniziale termina con un cono detritico che conduce ad un breve e stretto meandro. Questo costituisce la parte superiore di un pozzo di 68m che scende allargando, sino a raggiungere alla base una dimensione di 12,3 x 5,8 metri. Lungo la discesa di questo pozzo si incontra, circa a metà, in direzione NW, un'ampia frattura che costituisce la parte iniziale di un ramo. Piu in basso sulla parete del pozzo, si apre una finestra in buona parte ostruita da massi di crollo che impediscono l'accesso. Raggiunta la base del pozzo, con una breve arrampicata di 4 metri, si raggiunge una finestra in direzione N che conduce ad una stanzetta semi-circolare che costituisce la base di un piccolo camino sulla volta del quale, in direzione W si apre una possibile prosecuzione di dimensioni non percorribili Punti 15 -16 del rilievo). Ritornando al ramo superiore, questo inizia con una frattura sub verticale profonda 6 metri. Al termina di questa, la volta si abbassa ed il ramo è diviso in due da un grande masso che restringe la parte percorribile portandola ad una settantina di centimetri di larghezza. Subito oltre questo masso, si incontra una curva a gomito che porta ad un pozzo inizialmente molto stretto profondo 6 metri. La base è formata da un breve scivolo detritico al termine del quale si trova un gradino di roccia che porta al seguente pozzetto di 3 metri, mentre risalendo in arrampicata poco più di due metri in direzione N si incontra uno stretto passaggio diviso in due da massi di crollo che conduce ad un pozzetto profondo 7 metri. Alla base si trova una sala dalla forma ellittica sormontata da un camino cieco alto 17 metri. Sul fondo della sala, si apre uno stretto cunicolo percorribile per pochi metri dal quale le acque meteoriche portano all'interno del sedimento terroso. Ritornando al ramo parallelo, il pozzetto di 3 metri presenta inizialmente in direzione W una sporgenza rocciosa, dietro la quale si trova un cunicolo molto stretto (punto y del rilievo) che alla fine diventa di dimensioni non percorribili. Oltre questo restringimento, si intravede la base di un camino (punto z). Questo è ritenuto il punto più interessante nella ricerca di eventuali prosecuzioni, in quanto è l'unico punto della grotta in cui si percepisce una ventilazione significativa. Dalla base del pozzetto si segue uno stretto cunicolo sormontato da alcuni brevi camini ciechi. Il cunicolo compie una curva a gomito e restringe ancora di più la sua larghezza sino a diventare di dimensioni non transitabili. In questo punto è comunque possibile vedere quasi interamente la base di un ulteriore pozzetto di 3,6 metri di profondità.