3778 | Grotta ad E di Zuc Torondo
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Grotta ad E di Zuc Torondo
Numero catasto: 3778
Numero catasto locale: 2057FR
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 20/05/2007
Affidabilità posizione: Corretto
Presenza targhetta: Si Area geografica: Prealpi Carniche Comune: Aviano Area provinciale: Pordenone Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS Lat. WGS84: 46,10957327 Lon. WGS84: 12,49567057 Est RDN2008/UTM 33N: 306469.422 Nord RDN2008/UTM 33N: 5109270.965 Quota ingresso: 1680 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 136 m
Sviluppo spaziale: 240 m
Profondità: 63 m
Dislivello totale: 63 m
Quota fondo: 1617 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
Dal rifugio Arneri, seguire il sentiero C.A.I. che conduce alla cima del M.Tremol. La cavità si trova pochi metri sotto il sentiero, in prossimità di un pilone della nuova seggiovia ed è stato ricoperto con una grande rete metallica. Si riesce comunque ad accedere alla cavità, passando sotto la rete stessa .
Descrizione dei vani interni della cavità
L'ampio ingresso è diviso in due da un ponte di roccia con direzione EW. A poco più della metà del primo pozzo si apre un'ampia finestra, visibile anche dall'ingresso, che conduce ad uno stretto P45, alla base del quale, una breve galleria porta alla grande sala principale. Continuando invece la discesa lungo il primo pozzo, si incontra un terrazzo artificiale che occupa tutto il diametro del pozzo.Questo terrazzo è formato da grandi reti metalliche elettro saldate, ormai piuttosto ruggini, intrecciate con tronchi d'albero, ramaglie e fili metallici. Praticamente tutto il materiale di risulta della nuova funivia, più il vecchio recinto citato nel primo rilievo, sono stati gettati all'interno del pozzo. Questo terrazzo sospeso è molto pericoloso per chi scende nel pozzo (punto 13 della poligonale indicata sul rilievo). Da questo punto si accede ad un ampio P40 che scende a campana. La roccia qui diventa marcia e friabile rendendo ancora più complicata la situazione. Giunti finalmente al fondo, si incontra un alto cono detritico situato in una grande sala di 30 m x 15 m. Al termine della sala, una breve arrampicata di 3 metri, porta ad una galleria che termina con una saletta sormontata da un alto camino. E' stato rifatto il rilievo non solo perché nel precedente il Nord risultava ruotato di 180 gradi, nel qual caso il camino terminale sarebbe sbucato nel centro della pista da sci, ma soprattutto perché mancante del pozzo da 45 m, parallelo al pozzo principale e alla mancata indicazione, di possibili prosecuzioni in direzione Est.