2682 | Pozzo 5° a S del Monte Spric
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Pozzo 5° a S del Monte Spric
Numero catasto: 2682
Numero catasto locale: 1290FR
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 10/09/2006
Affidabilità posizione: Corretto
Presenza targhetta: No
Area geografica: Alpi Giulie
Comune: Chiusaforte
Area provinciale: Udine
Metodo rilevamento: GRAFICO -> Riconoscimento su carta
Lat. WGS84: 46,3824444
Lon. WGS84: 13,4501667
Est RDN2008/UTM 33N: 380822.998
Nord RDN2008/UTM 33N: 5137708.172
Quota ingresso (s.l.m.): 1831 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 121 m
Sviluppo spaziale: 286 m
Estensione: 32 m
Profondità: 138 m
Dislivello totale: 138 m
Quota fondo: 1693 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
La cavità si apre a breve distanza dall'ingresso dell'abisso Marino Vianello RE2588 FR 1249, a S del rilievo del M.te Spric, in una zona fitta di fratture a karren, piccoli baratri e cespugli di pino mugo. Non esistono sentieri marcati per raggiungere tale zona, quindi è necessario affidarsi ad un navigatore GPS. In ogni caso, partendo dal bivacco DVP, si scende ai pianori sottostanti posti circa 100m sotto il bivacco, in direzione NE. Raggiunto l'ingresso del "Vianello", è utile puntare all'ingresso della cavità "Abisso III a S del Monte Spric" 4051RE , in direzione NE. Raggiunta l'intricata zona, a qualche decina di metri dalla cavità 4051RE, si apre il baratro d'ingresso.
Descrizione dei vani interni della cavità
Si tratta di un pozzo, molto largo inizialmente (25 X 5m), che si restringe a circa 30m di profondità (12 X 5); da qui le dimensioni rimangono costanti fino al fondo da dove parte uno stretto cunicolo che lascia intravedere qualche possibile prosecuzione.
Nel corso di un campo di ricerca speleologica svolto nell'estata del 2006, la cavità è stata rivista. I depositi nivali presenti per uno spessore di circa 10 metri riportati sul rilievo originale della grotta sono del tutto scomparsi, fatto che ha destato l'approfondimento della verticale interna. Alla base della medesima, un breve lavoro di scavo ha condotto gli esploratori (attraverso una breve verticale franosa) a nuovi ambienti, chiusi in specchio di faglia in una grande sala alla profondità di -105m. Nella fase di disarmo, è stata notata una evidente finestra- fessura che raggiunta, tramite pendolo, ha portato ad esplorare nuovi vani. Percorsa una nuova serie di pozzi intervallati da breccia di frizione da movimenti in faglia, brecce anche con megaclasti, un disagevole e breve meandro-cunicolo ha portato al collegamento di tale cavità, con un'ultima verticale di 30 m, al collegamento certo con il sistema del Canin nordoccidentale, via "galleria delle comari" dell' abisso Marino Vianello RE2588 - FR1249. Curiosamente si può notare, dalla planimetria della cavità, come il fondo di -105 e la zona del collegamento, sono perfettamente allineate in pianta con l'ingresso della cavità.