2537 | Abisso di Varch
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Abisso di Varch
Numero catasto: 2537
Numero catasto locale: 1197FR
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 12/01/2012
Affidabilità posizione: Corretto
Presenza targhetta: Si Area geografica: Prealpi Giulie Comune: Stregna Area provinciale: Udine Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS Lat. WGS84: 46,120509526339 Lon. WGS84: 13,597595873494 Est RDN2008/UTM 33N: 391645 Nord RDN2008/UTM 33N: 5108393 Quota ingresso: 555 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 67,8 m
Sviluppo spaziale: 130 m
Profondità: 71,5 m
Dislivello totale: 71 m
Quota fondo: 484 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
La cavità si apre a metà strada fra Tribil di Sotto e Varch, precisamente 215° -300 m da Q.569 di "Oussie". L'imbocco, di forma rettangolare e particolarmente stretto, si apre tra alcune rocce affioranti in mezzo ad una folta vegetazione. Al momento della scoperta era ostruito da alcuni massi che sono stati rimossi.
Descrizione dei vani interni della cavità
Il pozzo d'accesso di 12 m permette di giungere ad uno scivolo, costituito da argille e detriti, che porta al pozzo interno di 36 m. Il fondo è ricoperto da abbondante materiale clastico che va a formare una china detritica, alta circa 6-7 m, che presenta dei blocchi di frana di rilevante mole, ricoperti da depositi litogenetici ed argille che, nel versante E, li hanno in parte cementati. Andando verso W, invece, lo spessore della china si riduce notevolmente e i depositi litogenetici vanno scomparendo; si possono invece osservare segni del dilavamento delle acque di percolazione.
Alla base del pozzo, sul versante Est, è possibile osservare una stalattite di colore bruno rossastro ed alcune stalagmiti; queste sono solo in parte allo stato attivo e alcune croste di concrezioni sono ormai senili.
Scendendo tra i blocchi si raggiunge una stanzetta, lievemente concrezionata, e, da questa, sempre tra i massi, si giunge al punto più profondo della cavità. Da qui è possibile vedere un proseguimento, sondato circa 5 m, e la presenza d'acqua. Questa probabilmente proviene, durante i periodi di pioggia, dalla vallecola che nasce dalla strada soprastante, molto vicino a questo punto.
I depositi alluvionali (argille) sono abbondanti.
La cavità è impostata su di una diaclasi.
NOTA CSIF (1998): LA GROTTA E' USATA COME DEPOSITO DI CAROGNE DI ANIMALI.