2391 | Grotta Andrea
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Grotta Andrea
Numero catasto: 2391
Numero catasto locale: 4804VG
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 22/01/2011
Affidabilità posizione: Corretto
Presenza targhetta: Si Area geografica: Carso Goriziano Comune: Doberdò del Lago / Doberdob Area provinciale: Gorizia Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS Lat. WGS84: 45,82043924 Lon. WGS84: 13,57536759 Est RDN2008/UTM 33N: 389331.438 Nord RDN2008/UTM 33N: 5075084.187 Quota ingresso: 64 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 71 m
Profondità: 56,7 m
Dislivello totale: 56,7 m
Quota fondo: 7,3 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
La grotta si apre sul versante E della quota 144 di Jamiano, in una zona di bassi cespugli. Percorrendo la strada statale 55, precisamente fra i numeri civici 36 e 37 di Jamiano, si diparte una strada che porta su tale quota. Percorsi circa 400 m si giunge ad una curva dove, in direzione W, comincia una mulattiera. Si cammina quindi circa 40 m fino a giungere sotto la linea elettrica ad alta tensione che corre a mezza costa del monte (è visibile dal paese).Proseguendo al centro della strada, esattamente sotto l'elettrodotto, si piega a sinistra, ci si addentra nel bosco per altri 20 m, e si giunge all'imbocco di una caverna artificiale ad uso militare. I fili dell'elettrodotto passano esattamente sopra a tale caverna, all'interno della quale si apre la grotta.
Descrizione dei vani interni della cavità
Il pozzo d'accesso di questa cavità è profondo 6,7 m , è molto stretto e sul suo fondo è coperto da detriti. Segue un breve tratto in discesa che porta all'imbocco del secondo pozzo, profondo 22,80 m, caratterizzato da una forma fusoide che verso la fine di questo diventa "ad elle". Il terzo pozzo, sempre fusoidale ha un'apertura in parete, che nel 1984 è stata raggiunta, ma non ha rivelato alcuna prosecuzione. Sul fondo del pozzo, c'è un laghetto dal livello variabile e, quando l'acqua non supera i 30 cm di altezza, passando attraverso una finestra che altrimenti rimane sommersa, si giunge in un'altra saletta, occupata da un bacino d'acqua molto profondo e, probabilmente, sifonante. Da qui, utilizzando un'apertura a 2 m di altezza in direzione NW, si entra in un'ampia caverna il cui fondo è totalmente ricoperto di argilla; il soffitto in alcuni punti è concrezionato e, sul lato W, un enorme camino sale per circa 20 m.
In prossimità del secondo laghetto, durante l'esplorazione fu osservato un pesce dal corpo affusolato, lungo circa 4 cm di colore bianco latteo con dei puntini neri al posto degli occhi. Non essendo stata possibile la cattura, se ne ignora la specie. L'acqua presente all'interno di questa cavità entra da un sifone a N ed esce a S.
NB: Si raccomanda a coloro che scendono in questa cavità, di non inquinare le acque con residui di carburo o altri rifiuti.