235 | Fontanon dal Toff
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Fontanon dal Toff
Numero catasto: 235
Numero catasto locale: 124FR
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 03/09/2021
Presenza targhetta: No
Area geografica: Prealpi Carniche
Comune: Tramonti di Sopra
Area provinciale: Pordenone
Metodo rilevamento: GRAFICO -> Riconoscimento su carta
Lat. WGS84: 46,33313163012
Lon. WGS84: 12,815890405492
Est RDN2008/UTM 33N: 331899
Nord RDN2008/UTM 33N: 5133380
Quota ingresso: 680 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 120 m
Dislivello positivo: 11,5 m
Profondità: 9 m
Dislivello totale: 20,5 m
Quota fondo: 641 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
Dalla strada statale n.552, all’altezza del ponte sul torrente Viellia, si scende ad imboccare il segnavia CAI n.829, percorsi circa 1,5 km si abbandona il sentiero CAI per un sentiero in discesa sulla destra. Attraversato il rio Malandrai, si percorrono ulteriori 400 metri di traccia in sponda sinistra del rio raggiungendo la cascata che si trova esattamente sotto l’uscita della grotta posta di una quarantina di metri più in alto.
Descrizione dei vani interni della cavità
Il Fontanon di Toff sgorga da una piccola grotta posta sulla sinistra del Rio Malandrai presso Tramonti di Sopra; è una delle grosse sorgenti che sgorgano dalla dolomia principale e l'acqua che ne fuoriesce confluisce nel il Rio Malandrai, dopo aver percorso un paio di belle e spettacolari cascate.
Visitato già all'inizio del secolo il Fontanon venne esplorato nel 1967 da un sommozzatore che riuscì a forzare il sifone da cui nasce il torrentello, percorrendo 68m di galleria sommersa. Oltre il sifone la cavità continua con un condotto semiallagato in discreta salita.
AGGIORNAMENTO del 1989:
dopo 50m di galleria sommersa è stata superata la strettoia presso cui si era fermata l'esplorazione precedente: si è seguita una bassa fessura fino a raggiungere un ambiente più ampio, occupato da materiale di crollo, e si è riemersi in una vasta caverna di crollo. Rimontata poi una cascata, cui segue una galleria impostata su faglia, è stata risalita con difficoltà una seconda cascata, molto violenta, alla fine della quale l'esplorazione è terminata su fessure dalle quali l'acqua scaturisce in pressione.
L'immersione è stata effettuata con bombole 2 x 5 all'inglese, senza appoggio esterno.