172 | Grotta Nera di Prepotto
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Grotta Nera di Prepotto
Numero catasto: 172
Numero catasto locale: 887VG
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Presenza targhetta: No
Area geografica: Carso Triestino
Comune: Duino Aurisina / Devin Nabrežina
Area provinciale: Trieste
Metodo rilevamento: GRAFICO -> Riconoscimento su carta
Lat. WGS84: 45,74648309
Lon. WGS84: 13,71051174
Est RDN2008/UTM 33N: 399697.122
Nord RDN2008/UTM 33N: 5066689.161
Quota ingresso: 221 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 92 m
Profondità: 27 m
Dislivello totale: 27 m
Quota fondo: 194 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
La grotta è ostruita e introvabile, ma Andrea Perko riferisce, in una sua relazione, che la cavità si trovava circa ad un chilometro dalla 90VG (Grotta Noè) e che tra questa e la Grotta Nera si apriva la Caverna Moser. Sulla base di queste indicazioni sono state ricavate le coordinate della posizione topografica, che è pertanto puramente teorica.
Descrizione dei vani interni della cavità
La scoperta delle sepolture nella Grotta Moser (1096VG) spinse Andrea Perko ad intensificare le ricerche in quella zona onde accertare la presenza di altre cavità di interesse preistorico. Nel corso di tali ricerche, nel 1892, egli rinvenne l'ingresso di questa estesa cavità, che si sviluppa con una lunga galleria ricca di formazioni calcitiche cristalline e di bacini d'acqua; la grotta si chiude con un corridoio ascendente che si riduce, dopo breve percorso, ad un cunicolo impraticabile, dal quale, al tempo delle esplorazioni, usciva una forte corrente d'aria. L'imbocco era situato sul lato Ovest di una piccola dolina ed aveva la forma di una ferro da stiro, con una lunghezza di 1.7m.