1610 | Inghiottitoio di Juris
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Inghiottitoio di Juris
Numero catasto: 1610
Numero catasto locale: 623FR
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 13/05/2012
Affidabilità posizione: Corretto
Presenza targhetta: Si Area geografica: Prealpi Carniche Comune: Vito d'Asio Area provinciale: Pordenone Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS Lat. WGS84: 46,26475980486 Lon. WGS84: 12,924188792206 Est RDN2008/UTM 33N: 340035 Nord RDN2008/UTM 33N: 5125559 Quota ingresso: 534 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 704 m
Sviluppo spaziale: 870 m
Profondità: 92 m
Dislivello totale: 92 m
Quota fondo: 442 m
Descrizione dei vani interni della cavità
Profondo inghiottitoio in cui si accede da un pozzo profondo 12m. Una serie di salti verticali porta rapidamente al fondo, dal quale parte un meandro che finisce, dopo 150m, in un sifone.
A circa tre quarti della sua lunghezza, la galleria principale si biforca (punto 8 del rilievo). Il ramo destro presenta, dopo qualche metro, una strettoia, oltre alla quale si apre una sala (punto 9). Sul lato destro di questa, in un deposito di argilla, si trova l'imbocco di un cunicolo, la cui esplorazione è stata resa possibile dallo scavo, nell'argilla, di un canale di scolo per il deflusso dell'acqua di una pozza, che ne rendeva disagevole l'ingresso.
Il cunicolo, inizialmente, ha un'altezza di circa 30cm, per poi ampliarsi fino quasi al suo termine, dove si abbassa nuovamente, prima di aprirsi in una sala dalla quale partono due brevi rami. Quello a destra procede in salita e termina in una stanzetta dalla quale, sulla sinistra, parte un cunicolo dal diametro di 20cm. Quello a sinistra inizia con una strettoia che porta in una saletta, oltre alla quale, una nuova strettoia porta ad un'ulteriore saletta. Questi due vani sono collegati anche da uno stretto cunicolo, a metà della loro altezza. Nella saletta terminale è visibile un cunicolo impraticabile di 20cmx20cm.
Tornando alla diramazione della galleria principale, (punto 8 del rilievo), uno stretto camino porta alla sommità della sala (punto 9 del rilievo) dalla quale partono i rami descritti in precedenza. Quasi sulla volta di questa, si trova l'imbocco di un cunicolo che, dopo un tratto orizzontale, continua in discesa per una sessantina di metri, fino a diventare impraticabile. Questo stesso cunicolo, a circa 20m dall'inizio, presenta due rami laterali (punti A e B). Uno, quello di destra (punto A), è un ramo ascendente che inizia con una breve risalita e continua per una sessantina di metri. Qui, dopo una strettoia, il ramo termina con una sala, nella quale non sono visibili prosecuzioni. L'altro, dopo una prima strettoia di circa due metri, conduce ad un ampio camino di 20m, seguito, dopo una fessura, da un altro camino, di 40m. Alla sommità di quest'ultimo, parte un meandro che, dopo circa 15m, si biforca (punto G). Il ramo di destra, dopo una breve risalita, porta in un'ampia sala, con massi di crollo (punto I).
Il ramo di sinistra, dopo un cunicolo ascendente di qualche metro, termina con uno stretto camino di una quindicina di metri, culminante in una saletta, nella quale, la presenza di humus e fogliame, segnala la prossimità della superficie.
POSIZIONE PRECEDENTE: 12°55'30"2 - 46°15'56"5