1497 | Abisso Rodolfo Battelini
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Abisso Rodolfo Battelini
Numero catasto: 1497
Numero catasto locale: 4401VG
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 19/01/2008
Affidabilità posizione: Corretto
Presenza targhetta: No
Area geografica: Carso Triestino
Comune: Trieste
Area provinciale: Trieste
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Lat. WGS84: 45,69602586
Lon. WGS84: 13,82091435
Est RDN2008/UTM 33N: 408202.155
Nord RDN2008/UTM 33N: 5060950.793
Quota ingresso (s.l.m.): 320 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 176 m
Profondità: 158 m
Dislivello totale: 158 m
Quota fondo: 162 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
L'abisso si trova ad una cinquantina di metri dal Pozzo presso il casello ferroviario di Fernetti (104/87VG).
Descrizione dei vani interni della cavità
In origine una piccola depressione era l'unico indizio della presenza della grotta che fu aperta con un breve lavoro di scavo; il pozzo d'accesso è rimasto piuttosto malagevole nel suo tratto inferiore, ma subito dopo le dimensioni della grotta aumentano sensibilmente e si sviluppa una successione di pozzi di modesta entità intervallati da comodi ripiani e brevi gallerie che portano alla profondità di 158m. Alla profondità di 40m vi è una caverna nella quale si apre un baratro a fondo cieco, mentre la prosecuzione verso i vani più profondi si cela tra abbondanti concrezioni nella parte mediana dell'antro. Dopo il quarto pozzo gli ambienti diventano progressivamente più spaziosi ed alla profondità di 100m l'aspetto della cavità muta radicalmente: un caotico accumulo di blocchi e lastre rocciose intensamente erose si estende in una galleria in forte discesa, forata ad alti camini, nella quale le pareti appaiono scabre e incise da solchi e fratture. All'orlo dell'ottavo salto fanno nuovamente comparsa massicce colate e ricche incrostazioni calcitiche e la grotta termina con un vano basso, occupato da antiche frane e depositi di argilla gialla.
L'abisso è stato dedicato alla memoria di Rodolfo Battelini, audace esploratore e rilevatore di innumerevoli cavità.
Per accedere alla cavità è necessario chiedere il permesso all'Autoporto di Fernetti.