133 | Grotta del Monte Gurca
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Grotta del Monte Gurca
Numero catasto: 133
Numero catasto locale: 249VG
Numero totale ingressi: 2
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 31/08/2001
Affidabilità posizione: 3º gruppo riposizionamento regionale GPS (2001)
Presenza targhetta: Si Area geografica: Carso Triestino Comune: Trieste Area provinciale: Trieste Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS differenziale Lat. WGS84: 45,68691338 Lon. WGS84: 13,76652316 Est RDN2008/UTM 33N: 403951.939 Nord RDN2008/UTM 33N: 5060002.206 Quota ingresso: 351 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 282 m
Profondità: 21 m
Dislivello totale: 21 m
Quota fondo: 331 m
Descrizione dei vani interni della cavità
La grotta si apre con un ingresso di modeste proporzioni nei pressi di una selletta che divide due colline boscose e si sviluppa con una lunga e tortuosa galleria, qua e là ingombra di pietrame e massi di frana. E' nel complesso priva di particolarità: lungo il suo percorso s'incontrano gli imbocchi di due pozzi che portano in ambienti disadorni e con le pareti nude ed erose.
AGGIORNAMENTO del 1983:
ad un basso portale ingombro di massi segue una comoda galleria che porta ad un trivio: verso Est si trova un secondo ingresso, più alto rispetto al primo, ed ingombro anch'esso di massi. Sul pavimento una serie di saltini, superabili con un po' d'attenzione in arrampicata, conducono ad un'altra caverna sottostante al ramo principale. Proseguendo dal trivio verso Nord, si segue il ramo principale incontrando ora comode caverne, ora arrampicate, ora colate e grandi massi di crollo. Poi, ad un certo punto, si trova un bivio: entrambe le diramazioni, in leggera salita, si vanno abbassando e pongono fine al ramo principale. Poco prima del bivio, scendendo fra alcuni grossi massi si arriva nel ramo inferiore. Alla base dell'ultimo salto si aprono due diramazioni: verso NW uno stretto meandro con alcune concrezioni porta ad una fessura impraticabile; verso SW una strettoia a gomito, con acqua sul fondo, conduce ad alcuni ambienti fangosi e stretti risalendo i quali si ritorna nel ramo principale attraverso una strettoia aperta con breve lavoro di scavo.