1171 | Grotta presso Vinaio
Nomi e numeri catastali
Nome principale: Grotta presso Vinaio
Numero catasto: 1171
Numero catasto locale: 529FR
Numero totale ingressi: 1
Ingresso principale
Affidabilità posizione: Corretto
Presenza targhetta: No
Area geografica: Alpi Carniche
Comune: Lauco
Area provinciale: Udine
Metodo rilevamento: GRAFICO -> Riconoscimento su carta
Lat. WGS84: 46,43719565
Lon. WGS84: 12,95346451
Est RDN2008/UTM 33N: 342786.383
Nord RDN2008/UTM 33N: 5144659.76
Quota ingresso: 685 m
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 58 m
Dislivello positivo: 15 m
Dislivello totale: 15 m
Quota fondo: 685 m
Breve descrizione del percorso d'accesso
Partendo dal cimitero dell'abitato di Vinaio si scende lungo un sentiero che, attraversato il Torrente Vinadia, conduce lungo il versante sinistro ai piedi della forra. Si continua a seguire il corso d'acqua fino a quando le pareti della valle non si restringono. Superata sulla sinistra una pozza d'acqua si entra nella forra dove, sulla parete sinistra, a circa tre metri dal fondo del letto del torrente, si apre la galleria artificiale che conduce alla grotta.
Descrizione dei vani interni della cavità
La grotta è stata intercettata durante i lavori di costruzione, da parte della S.A.D.E., di una galleria per l'utilizzazione idroelettrica delle acque del Torrente Vinadia; la galleria è lunga circa 40m, ha una sezione pressoché rettangolare ed è rettilinea.
La grotta è impostata lungo un'evidente faglia verticale; dal punto in cui la galleria artificiale sbocca nella cavità, con una risalita sulla sinistra si giunge in una sala dal fondo occupato da un lago e sormontata da un ampio camino; a destra invece la grotta assume una morfologia a forra, con il fondo occupato parzialmente dall'acqua. I piccoli bacini, interrotti fra loro da ponti di roccia o di milionite, sono stati superati mediante ancoraggi artificiali. Superato uno scalino (punto 4 nel rilievo), la cavità prosegue verso il basso con un pozzo, mentre verso l'alto continua con un cunicolo in leggera salita, molto fangoso, che conduce ad un secondo pozzo a sezione ellittica molto concrezionato. Poco oltre la cavità termina in una fessura impraticabile.
L'idrologia della cavità è condizionata dal Torrente Vinadia, le cui acque nei periodi particolarmente piovosi penetrano nella grotta allagando il tratto della cavità che si sviluppa in direzione SSE fino all'altezza della galleria artificiale. Il bacino alla base del camino non viene invaso dalle acque esterne e questo fatto è testimoniato sia dai livelli osservabili sulle pareti, sia dalla mancanza di rifiuti nel bacino superiore, le cui acque sono praticamente limpide.
La profondità dei bacini non è stata misurata. A conclusione delle esplorazioni la maggior parte degli ancoraggi artificiali è stata tolta.
Una battuta lungo la parte superiore del versante, in prossimità della faglia, ha avuto esito negativo.
Tracce di precedenti esplorazioni, quali chiodi e punte di ferro infisse nella roccia, sono state ritrovate fino allo spuntone di roccia tra il primo ed il secondo bacino d'acqua.