Nomi e numeri catastali
Nome principale: Grotta del Montasio
Nome principale sloveno: Jama pod Kamenci
Numero catasto: 544
Numero catasto locale: 3028VG
Numero totale ingressi: 1
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 15 m
Dislivello positivo: 2,5 m
Dislivello totale: 2,5 m
Quota fondo: 235 m
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 02/01/2008
Presenza targhetta: No
Area geografica: Carso Triestino
Comune: San Dorligo della Valle / Dolina
Area provinciale: Trieste
Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS
Lat. WGS84: 45,61924826
Lon. WGS84: 13,8786874
Est RDN2008/UTM 33N: 412580.664
Nord RDN2008/UTM 33N: 5052356.196
Quota ingresso (s.l.m.): 235 m
Geologia e Geomorfologia
Caratteri fisiografici
Ubicazione: Carso
Area carsica: Val Rosandra (A) Morfologia: valle Geomorfologia: ripiano – terrazzo Idrologia: corso d'acqua perenne (attuale) Contesto attuale: roccioso Distanza dal mare: 5.000-10.000 m Distanza da fonte d'acqua: <500 m
Caratteri interni
Andamento: Semplice orizzontale
Pozzi: No
Planimetria: semplice: unico vano
Ampiezza piano calpestabile: m
Grotta turistica: No
Acqua interna: No
Note caratteri interni:
Ingressi
Ingresso 1
Lat. WGS84: 45,61924826
Lon. WGS84: 13,8786874
Quota ingresso: 235 m s.l.m.
Morfologia: parete
Terreno superficie esterna: roccioso affiorante/subaffiorante
Archeologia
Data
1913Autore
Carlo MarchesettiConservati
-Pubblicati
-Indagine
Tipologia di indagine: recupero
Cronologia: preistoria
Periodo: Neolitico?
Materiali
Ceramici: resti di 1 vaso globulare con 2 anse ad anello
Bibliografia: Battaglia 1926; Battaglia, Cossiansich 1916
Note
La descrizione del vaso viene fornita da Battaglia e Cossiansich (1916, p. 25) e in seguito ancora da Battaglia, che lo data al Neolitico (1926, p. 90 e illustrazione a p. 91).Descrizione e rilievo
Descrizione dei vani interni della cavità
La grotta prende il nome dalla sottostante guglia ed è anche conosciuta con il nome di Grotta dei Matti, in quanto dal suo imbocco si possono scorgere i rocciatori che si esercitano sulle caratteristiche pareti della Val Rosandra, e con il nome di Grotta dell'Orecchio, per la curiosa forma dell'alto portale che ricorda infatti un enorme padiglione auricolare. Dall'ingresso il suolo risale in una stretta china terrosa dalla quale si raggiunge un breve slargo nel quale si aprono una piccola nicchia ed un cunicolo impraticabile.
Come tutte le caverne della Val Rosandra, anche questa era abitata nella preistoria; non si hanno dati precisi sui risultati degli scavi eseguiti dal Battaglia, ma comunque non sembra che la grotta abbia dato reperti dissimili da quelli rinvenuti nelle altre cavità della valle.
Bibliografia
Betic A.
Fonti e Studi per la storia della Venezia Giulia. Serie seconda: Studi. Deputazione per la Storia Patria della Venezia Giulia (2013)
Collocazione: In: Schede di Sito. Càssola Guida P., Montagnari Kokelj E. (a cura di): Raffaello Battaglia e la Collezione paletnologica dell’Università di Padova. I. Nuovi contributi alla conoscenza della Preistoria del Carso, 22: 199-202, Trieste
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Scheda di sito in cui vengono presentati i materiali rinvenuti da Raffaello Battaglia nella "caverna del Crinale", oggi conservati nella Collezione Battaglia di Padova. L'analisi dei materiali e il loro inquadramento culturale sono preceduti da un breve testo sui problemi di identificazione di questa grotta, forse la grotta dei Mulini (315), la grotta dei Matti o del Montasio (544) o la grotta della Sfesa (545).
Montagnari Kokelj M.
Fonti e Studi per la storia della Venezia Giulia. Serie seconda: Studi. Deputazione per la Storia Patria della Venezia Giulia (2013)
Collocazione: In: Càssola Guida P., Montagnari Kokelj E. (a cura di): Raffaello Battaglia e la Collezione paletnologica dell’Università di Padova. I. Nuovi contributi alla conoscenza della Preistoria del Carso, 22: 241-272+F572, Trieste
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nel contributo viene presa in esame l'attività di studio e ricerca di Battaglia dalle sue prime indagini in grotta (1913-1914) fino agli anni Quaranta del secolo scorso. Numerossisissime le cavità indagate dallo studioso.
Stanko Flego - Matej Župančič
Narodna in studijska knjiznica Trst - Biblioteca nazionale slovena e degli studi di Trieste (1991)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia