Nomi e numeri catastali
Nome principale: Pozzo dei Colombi
Nome principale sloveno: Golobje brezno
Numero catasto: 54
Numero catasto locale: 139VG
Numero totale ingressi: 1
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 142 m
Profondità: 60 m
Dislivello totale: 60 m
Quota fondo: 96 m
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 31/12/2000
Presenza targhetta: Si Area geografica: Carso Triestino Comune: Duino Aurisina / Devin Nabrežina Area provinciale: Trieste Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS differenziale Lat. WGS84: 45,74591289 Lon. WGS84: 13,68572632 Est RDN2008/UTM 33N: 397768.154 Nord RDN2008/UTM 33N: 5066657.194 Quota ingresso: 156 m
Geologia e Geomorfologia
Caratteri fisiografici
Ubicazione: Carso
Area carsica: Carso (A) Morfologia: altopiano Geomorfologia: dolina Contesto attuale: boschivo Distanza dal mare: 1.000-5.000 m Distanza da fonte d'acqua: 500-1.000 m Note caratteri fisiografici:
Caratteri interni
Andamento: Misto
Pozzi: Sì
Planimetria: articolata: più vani
Ampiezza piano calpestabile: m
Tipologia terreno calpestabile: ghiaioso prevalente
Crolli recenti: Sì Cavità attrezzata: No Grotta turistica: No Concrezionamento: significativo Acqua interna: No Note caratteri interni:
Cavità complessa con pozzo iniziale
Ingressi
Ingresso 1
Lat. WGS84: 45,74591289
Lon. WGS84: 13,68572632
Quota ingresso: 156 m s.l.m.
Morfologia: fondo dolina
Terreno superficie esterna: roccioso affiorante/subaffiorante
Archeologia
Data
1924Autore
Rodolfo BatteliniConservati
-Pubblicati
-Indagine
Tipologia di indagine: recupero
Cronologia:
Materiali
Litici: 1 ciottolo di arenaria
Paleontologici: molti resti non determinati
Bibliografia: Gherlizza, Halupca 1988
Descrizione e rilievo
Breve descrizione del percorso d'accesso
Il vasto e pittoresco imbocco si apre sul fondo di una depressione imbutiforme sita tra l'Autostrada e la strada bianca di sfogo (lato Sud), ed il pozzo iniziale ha le pareti scavate da profonde nicchie dove nidificano i colombi selvatici.
Descrizione dei vani interni della cavità
Il pozzo d'accesso, molto ampio e fondo una ventina di metri, è interessato dalla presenza di numerose finestre, non tutte indagate e non tutte segnate sul rilievo; dal nicchione posto sul lato Nord parte una stretta fessura che porta in una stanzetta sormontata da un camino che un tempo sboccava all'aperto (punti 20-21 del rilievo). Il giorno della revisione del rilievo (giugno 1988), la stanzetta non era accessibile (massi incastrati nella fessura) ed il terreno in cui avrebbe dovuto sboccare il camino, completamente livellato (lavori dell'autostrada).
Sul fondo del pozzo d'accesso si trova un cunicoletto, sormontato da un camino (p.to18) con varie finestre sul pozzo; scendendo la ripida china detritica alla base del pozzo, si imbocca una galleria con direzione SSE, che scende per una decina di metri, sino ad un'ostruzione lapidea che impedisce, oggi, il passaggio ma che un tempo portava alla caverna attigua. Per poter ora raggiungere la sua prosecuzione naturale si risale, sulla destra, una cengia sdrucciolevole (p.to 13), alla quale segue una breve ma ben concrezionata galleria (p.ti 13-12-11) che porta ad una bel pozzo interno, concrezionato, che sbocca nel cavernone interno. Dopo pochi metri della galleria concrezionata che porta al pozzo, si può risalire un camino (p.to12a), di circa 8 metri complessivi (4+4). Il camino raggiunge una galleria concrezionata, in salita, che termina con una fessura non transitabile (p.to 12b) orientata verso uno dei nicchioni del pozzo d'accesso.
Tornando alla base del pozzo interno (p.to10), si può risalire il ripido cono detritico, fino a giungere all'ostruzione, oppure scendere sino al fondo dell'ampia caverna che si sviluppa in direzione SW; sul fondo partono una serie di cunicoli sormontati da camini che conducono in vani, molto concrezionati, comunicanti fra loro e con la caverna (p.ti 1-8). Al termine di uno di questi cunicoli (p.to 5), si può risalire un camino che porta ad una stanza concrezionata oppure si può scendere uno stretto pozzetto che conduce in un vano allungato con qualche possibilità di continuazione.
Sul fianco destro della grande caverna, scendendo, si trovano due cunicoli (p.ti B-B3 e p.ti 7/5-7/1), il primo dei quali è in salita ed è chiuso da colate calcitiche, il secondo è orizzontale e presenta una possibilità di prosecuzione (p.to7/2).
Sulla parete Sud della caverna, ad un paio di metri da terra, un passaggio porta ad un pozzo, profondo una quindicina di metri, dalle pareti interessate da vasti fenomeni di dissoluzione e con numerose ed instabili lame di roccia; il fondo, dove si aprono due pertugi non praticabili, è costituito da materiale clastico.
NOTA :
Durante i lavori di allargamento della Strada Statale 202 una grande quantità di materiali è stata scaricata all'interno di questa cavità.
Bibliografia
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