Nomi e numeri catastali
Nome principale: Pozzo del Morto
Numero catasto: 4898
Numero catasto locale: 5628VG
Numero totale ingressi: 1
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 8 m
Profondità: 6,5 m
Dislivello totale: 6,5 m
Quota fondo: 78,5 m
Ingresso principale
Presenza targhetta: Si Area geografica: Carso Triestino Comune: Duino Aurisina / Devin Nabrežina Area provinciale: Trieste Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS differenziale Lat. WGS84: 45,77811223 Lon. WGS84: 13,61515004 Est RDN2008/UTM 33N: 392340.307 Nord RDN2008/UTM 33N: 5070327.22 Quota ingresso (s.l.m.): 85 m
Geologia e Geomorfologia
Caratteri fisiografici
Ubicazione: Carso
Area carsica: Carso (A) Morfologia: altopiano Geomorfologia: versante Contesto attuale: prativo/arbustivo Distanza dal mare: <1.000 m Distanza da fonte d'acqua: <500 m
Caratteri interni
Andamento: Tratti verticali e orizzontali alternati
Pozzi: No
Planimetria: semplice: unico vano
Grotta turistica: No
Acqua interna: No
Ingressi
Ingresso 1
Lat. WGS84: 45,77811223
Lon. WGS84: 13,61515004
Quota ingresso: 85 m s.l.m.
Morfologia: piede di versante
Terreno superficie esterna: roccioso affiorante/subaffiorante
Archeologia
Data
1991?Autore
Società Alpina delle Giulie?Conservati
-Pubblicati
-Indagine
Tipologia di indagine: recupero
Cronologia: Medioevo
Materiali
Metallici: 1 anello in rame o bronzo a sezione piano-convessa, decorato con un motivo a occhi di dado.
Antropologici: resti di 1 scheletro non in connessione anatomica.
Bibliografia: Ronco, Boschian, Marzolini 1994
Depositi materiale
Situazione dei materiali: conservati
Denominazione deposito: Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli-Venezia Giulia
Indirizzo deposito: Piazza della Libertà 7, Trieste
Descrizione e rilievo
Breve descrizione del percorso d'accesso
Dalla ex fermata ferroviaria Duino-Timavo, si procede verso W, per una decina di metri, lungo la linea ferrata. Si risale quindi la scarpata e ci si addentra per qualche metro sino ad incrociare un sentiero che si percorre, per una decina di metri, sempre verso W. La grotta s'apre sulla sinistra dello stesso, fra la masiera e la ferrovia.
Descrizione dei vani interni della cavità
La cavità è costituita da un pozzo fortemente inclinato che si addentra in direzione NNW-SSE; a poco più di due metri di profondità una finestra permette di accedere ad un vano parallelo, concrezionato, che si chiude dopo un paio di metri.
La cavità termina con un vano graziosamente concrezionato nel cui punto più profondo un pertugio scavato dall'acqua nell'argilla segna la fine della parte visitabile della grotta.
NOTA
Durante lo scavo effettuato per allargare il tratto iniziale sono venute alla luce alcune ossa umane di probabile età vetusta.
Bibliografia
Franco Gherlizza
Club Alpinistico Triestino (2019)
Biblioteca del CSR
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Keyword: Archeologia, Longobardi
Posizione grotta, ritrovamenti di ossa di un individuo risalenti all'epoca longobarda.