Nomi e numeri catastali
Nome principale: Grotta Alexanderhohle
Numero catasto: 419
Numero catasto locale: 366VG
Numero totale ingressi: 2
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 192 m
Dislivello positivo: 15 m
Profondità: 24 m
Dislivello totale: 39 m
Quota fondo: 141 m
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 11/04/2011
Presenza targhetta: Si Area geografica: Carso Triestino Comune: Duino Aurisina / Devin Nabrežina Area provinciale: Trieste Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS Lat. WGS84: 45,780343340504 Lon. WGS84: 13,613740142759 Est RDN2008/UTM 33N: 392235 Nord RDN2008/UTM 33N: 5070577 Quota ingresso (s.l.m.): 156 m
Geologia e Geomorfologia
Caratteri fisiografici
Ubicazione: Carso
Area carsica: Carso (A) Morfologia: altopiano Contesto attuale: boschivo Distanza dal mare: <1.000 m Distanza da fonte d'acqua: <500 m
Caratteri interni
Andamento: Semplice orizzontale
Pozzi: Sì
Planimetria: articolata: più vani
Ampiezza piano calpestabile: m
Tipologia terreno calpestabile: ghiaioso prevalente
Crolli recenti: Sì Grotta turistica: No Concrezionamento: significativo Acqua interna: No Note caratteri interni:
Ingressi
Ingresso 1
Lat. WGS84: 45,780343340504
Lon. WGS84: 13,613740142759
Quota ingresso: 156 m s.l.m.
Morfologia: parete
Terreno superficie esterna: depositi di crollo/riempimento
Ingresso 2
Lat. WGS84: 45,780405390524
Lon. WGS84: 13,613661421893
Quota ingresso: 165 m s.l.m.
Terreno superficie esterna: roccioso affiorante/subaffiorante
Archeologia
Data
1884, 1885, 1900Autore
Karl MoserConservati
NoPubblicati
SiNote
Moser visitò la grotta in anni diversi verosimilmente senza praticare sondaggi o scavi (Flego, Župančič 2012, p. 156-157).Indagine
Tipologia di indagine: recupero
Cronologia: Età romana
Materiali
Ceramici: "numerosi frammenti di anfore di tipo allungato, con manici verticali e fondi a punta" (Moser 1901b, citato in Durigon 1999, p. 60); 1 lucerna.
Bibliografia: Moser Diari, 1884d, 1899, 1901b; Durigon 1999; Flego, Župančič 2012
Note
Moser riporta la notizia del ritrovamento sia di un pugnale in ferro e di un’ascia, sia di ossa animali (Flego, Župančič 2012, p. 157).Data
1987Autore
Sopr. Arch. FVG, Associazione XXX Ottobre - Gruppo Ricerche di Paleontologia UmanaConservati
-Pubblicati
-Indagine
Tipologia di indagine: recupero
Settore: Base del pozzo di accesso originario, livello superficiale.
Cronologia: Età romana
Periodo: Tarda età romana
Materiali
Ceramici: anfore (tipo Spatheion, forma Keay XXV G), 1 piccola anfora di origine orientale; 2 piatti in terra sigillata africana.
Metallici: 1 pendaglio, 1 disco forato e 1 medaglione con testa femminile in bronzo; 109 monete in bronzo, concentrate in 2 gruppi rispettivamente di 39 e 60 pezzi, databili fra 350 e 420 d.C.
Bibliografia: Durigon 1999; Giovannini 2001
Depositi materiale
Situazione dei materiali: conservati
Denominazione deposito: Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli-Venezia Giulia
Indirizzo deposito: Piazza della Libertà 7, Trieste
Descrizione e rilievo
Descrizione dei vani interni della cavità
Attualmente questa grotta ha due ingressi, una breve galleria artificiale ed un pozzo di quattro metri, originariamente unico imbocco della cavità, che sboccano ambedue in una caverna. La grotta è costituita da due gallerie sovrapposte, comunicanti alle loro estremità per mezzo di brevi salti, superabili in arrampicata con qualche difficoltà.
Durante la prima guerra mondiale in tutta la grotta sono stati eseguiti notevoli lavori di adattamento. La galleria inferiore, un tempo bloccata dalle argille, è stata sgomberata dopo una ventina di metri dal suo imbocco, e così si è raggiunta una piccola caverna, dalla quale è possibile risalire al ramo alto; tale ramo è stato allargato in vari punti con l'uso delle mine e vi si notano ancora grossi chiodi con anello infissi nelle pareti per l'ancoraggio delle scale che agevolano il passaggio tra le due gallerie.
I lavori effettuati nella grotta, che è la più vasta della zona di Duino, miravano probabilmente a rintracciare qualche vasto ambiente per il ricovero della truppa, ma le ricerche non ebbero l'esito sperato.
Bibliografia
Franco Gherlizza
Club alpinistico triestino- gruppo grotte (2017)
Biblioteca del CSR
Collocazione: La nostra speleologia 2017
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Keyword: monete romane, fossili
Ritrovamenti di alcume monete romane
Maselli Scotti F.
Edizioni Quasar (1979)
Collocazione: Antichità AltoAdriatiche, 15: 345-381, Udine
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
L'articolo prende in esame il territorio compreso tra Tergeste e le foci del Timavo, dove numerose sono le attestazioni della presenza romana. Tra i siti presi in esame vi sono anche quelli rilevati nelle grotte carsiche. Ampio spazio viene dato all'analisi del Mitreo.
Moser L.K. (1899)
Collocazione: Schimpff editore, 129 pp., Trieste
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Descrizione delle ricerche compiute da Moser in numerose cavità del Carso triestino.
Moser K. (1896)
Collocazione: Globus, illustrierte Zeitschrift für Länder und Völkerkunde,Braunschweig, 69 (19): 302-306, Braunschweig
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nell'articolo, incentrato sui reperti preistorici della grotta Cotariova, vengono presi in esame anche manufatti portati alla luce in altre cavità carsiche.
Moser K.
Anthropologischen Gesellschaft in Wien (1901)
Collocazione: Mitteilungen der Anthropologischen Gesellschaft in Wien, 31: 33, Wien
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Breve rapporto sulle indagini condotte nell'Alexanderhöhle e nella grotta Teresiana.
Giovannini A.
Comune di Duino Aurisina, Gruppo Speleologico Flondar (2001)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Dopo una breve introduzione sulla storia delle ricerche condotte dal Moser nella cavità, vengono illustrati i ritrovamenti di numerosi frammenti di anfore tardo imperiali e di due gruzzoli di monete risalenti al IV-inizo V sec. d.C., probabili tesoretti occultati in un momento di pericolo. La frequentazione della grotta viene messa in relazione con il vicino Mitreo.
Marzolini G., Paparella R.
Società per la Preistoria e Protostoria della Regione Friuli-Venezia Giulia (1988)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nell'articolo gli autori danno notizia di una serie di rinvenimenti di interesse storico-archeologico effettuati sul territorio carsico. Tra essi si segnala il recupero di ceramica neolitica e di anfore romane nella grotta Lindner; di oggetti metallici e di una moneta nella grotta sul castelliere di Nivize; di oggetti in ferro e in ceramica nella grotta Moser; di monete romane e di frammenti di anfore nella Alexanderh
Giovannini A.
Società Istriana di Archeologia e Storia Patria (2002)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nell'articolo gli autori danno notizia di una serie di rinvenimenti di interesse storico-archeologico effettuati sul territorio carsico. Tra essi si segnala il recupero di ceramica neolitica e di anfore romane nella grotta Lindner; di oggetti metallici e di una moneta nella grotta sul castelliere di Nivize; di oggetti in ferro e in ceramica nella grotta Moser; di monete romane e di frammenti di anfore nella Alexanderh
Moser K. (1901)
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nella breve nota l'autore comunica il ritrovamento di materiale di epoca romana nell'Alexanderhöhle