Nomi e numeri catastali
Nome principale: Grotta di Pogrize
Nome principale sloveno: Jama Pogriže
Numero catasto: 3698
Numero catasto locale: 5175VG
Numero totale ingressi: 1
Caratteristiche
Sviluppo planimetrico: 27 m
Profondità: 12 m
Dislivello totale: 12 m
Quota fondo: 168 m
Ingresso principale
Data esecuzione posizione: 16/05/2011
Presenza targhetta: Si Area geografica: Carso Goriziano Comune: Savogna d'Isonzo / Sovodnje ob Soči Area provinciale: Gorizia Metodo rilevamento: STRUMENTALE -> GPS Lat. WGS84: 45,87830556 Lon. WGS84: 13,57258333 Est RDN2008/UTM 33N: 389230.099 Nord RDN2008/UTM 33N: 5081517.167 Quota ingresso: 180 m
Geologia e Geomorfologia
Caratteri fisiografici
Ubicazione: Carso
Area carsica: Carso (A) Morfologia: altopiano Geomorfologia: dolina Contesto attuale: prativo/arbustivo Distanza dal mare: 5.000-10.000 m Distanza da fonte d'acqua: <500 m
Caratteri interni
Andamento: Semplice inclinata discendente
Pozzi: No
Planimetria: semplice: unico vano
Ampiezza piano calpestabile: 129 m
Grotta turistica: No
Acqua interna: No
Ingressi
Ingresso 1
Note per Accessibilità: Soprintendenza alle Antichità di Padova
Lat. WGS84: 45,87830556
Lon. WGS84: 13,57258333
Quota ingresso: 180 m s.l.m.
Morfologia: orlo dolina
Terreno superficie esterna: depositi di crollo/riempimento
Archeologia
Data
1981Autore
Musei Provinciali Gorizia in collaborazione con Museo Tridentino Scienze Naturali Trento e Museo Friulano Scienze Naturali UdineConservati
-Pubblicati
-Indagine
Tipologia di indagine: scavo stratigrafico
Stratigrafia: sì
Cronologia: Preistoria-Protostoria Periodo: Età del rame, età del bronzo, età del ferro
Materiali
Ceramici: manufatti non determinati.
Litici: manufatti non determinati.
Osso/Corno: manufatti non determinati.
Bibliografia: Carta archeologica della Valle dell'Isonzo 2001
Depositi materiale
Situazione dei materiali: conservati
Denominazione deposito: Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli-Venezia Giulia
Indirizzo deposito: Borgo Castello, Gorizia
Descrizione e rilievo
Breve descrizione del percorso d'accesso
La cavità s'apre sul versante Nord di una dolina piuttosto ampia che è situata in località Pogrize, a breve distanza dal castelliere del Monte Brestovec. La zona è interessata anche da altri fenomeni carsici tra i quali il più notevole è rappresentato dal "Pozzo della Vipera" (1483\4268VG) che s'apre a circa 50m di distanza.
Descrizione dei vani interni della cavità
Si tratta di una galleria fortemente inclinata, lunga 27m, che porta alla profondità di 12m. Originariamente era ostruita da terriccio a circa 8m dall'ingresso pertanto un cunicolo artificiale di 2m collega la parte più interna con l'esterno.
Nel praticare lo scavo di accesso alla cavità fu scoperto del materiale ceramico preistorico, litico e resti ossei animali che, in seguito a successive analisi, permise di accertare che vi fu una prolungata frequentazione umana preistorica.
NOTA
Ora l'entrata è chiusa con un robusto portone di ferro sistemato a cura della Soprintendenza alle Antichità di Padova.
Bibliografia
Franco Gherlizza
Club Alpinistico Triestino (2019)
Biblioteca del CSR
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Keyword: Archeologia, Preistoria
Posizione grotta, ritrovamenti preistorici.
Cannarella D.
Atti della Società per la Preistoria e Protostoria della Regione Friuli-Venezia Giulia (1983)
Collocazione: In:Atti del Convegno sulla Preistoria del Friuli-Venezia Giulia, Trieste, aprile 1981, 4 (1978-1981): 133-143, Pisa
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Storia delle ricerche condotte nella regione a partire dalla metà dell'Ottocento, in particolare nella zona del Carso. Nella discussione sono presenti solo limitati riferimenti al Friuli, dove, oltre all'opera di Quarina, l’A. evidenzia un certo ritardo nell’avvio di ricerche paletnologiche sistematiche, attestate solo a partire dagli anni Sessanta del Novecento (a Palù di Livenza). Tra i siti individuati in quegli anni si citano le Grotte Verdi di Pradis, di cui si ricorda solo brevemente la presenza di due diversi livelli di frequentazione, uno con strumenti musteriani e uno con industria epigravettiana. In relazione al Carso goriziano si citano solo genericamente "tre piccole cavità" scoperte da Furlani negli anni Ottanta del Novecento e già indagate (plausibilmente identificabili nelle cavità di Pogrize, Vivišče I e Vivišče II).
Furlani U.
Atti della Società per la Preistoria e Protostoria della Regione Friuli-Venezia Giulia (1983)
Collocazione: In:Atti del Convegno sulla Preistoria del Friuli-Venezia Giulia, Trieste, aprile 1981, 4 (1978-1981): 217-230, Pisa
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
L'autore illustra le indagini di scavo condotte a partire dagli anni Settanta in tre cavità del Carso goriziano. Le ricerche hanno attestano una lunga frequentazione umana, in particolare durante l'età del bronzo.
Furlani U., Rebec L. (1978)
Collocazione: In: Atti del III Conv. di Speleologia del Friuli-Venezia Giulia, Gorizia novembre 1977, 158-165, Gorizia
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
L'autore illustra le indagini di scavo condotte a partire dagli anni Settanta in tre cavità del Carso goriziano. Le ricerche hanno attestano una lunga frequentazione umana, in particolare durante l'età del bronzo.
Bagolini B., Bressan F., Furlani U.
Museo delle Scienze (1980)
Collocazione: Preistoria Alpina, 16: 126 (Notiziario), Trento
Categorie: Antropospeleologia
Indici: Archeologia
Nella breve nota vengono illustrati i risultati degli scavi condotti nella grotta durante le più recenti campagne di scavo.